L’Italia prima e dopo il 24 febbraio

LA RIFLESSIONE DI MAGDI CRISTIANO ALLAM

Buongiorno cari amici. Prima c’era Greta, la ragazzina ambientalista, simbolo della transizione ecologica che, prima della guerra in Ucraina, si era distinta alle Nazioni Unite affermando che il mondo, sui temi ambientali, si limitava al solito “bla, bla, bla”. Questo “bla, bla, bla” divenne un tormentone al punto che il mondo politico internazionale, quando voleva stigmatizzare il comportamento umano anti-ecologico, lo ripeteva.
Ora, con la guerra in Ucraina, ci si è dimenticati dell’ambiente, rispunta il carbone, viene bloccata l’agricoltura biologica e si è passati dal “bla, bla, bla” al “blam, blam, blam” delle armi con il nostro Mario Draghi a icona del guerrafondaio.
Grazie Alex che come sempre in modo magistrale condensa in una vignetta la realtà profonda del degrado morale e comportamentale in cui sono precipitati l’Europa e l’Occidente.
Magdi Cristiano Allam

Tutte le vignette di Alex

1 commento su “L’Italia prima e dopo il 24 febbraio

  1. Come sempre Alex centra il punto e Magdi lo spiega perfettamente con le parole.
    Quelli che avete descritto sono fatti storici, ed incontrovertibili dei quali tuttavia molti hanno perduto la memoria.
    É necessario, anzi direi vitale, trasmettere questo messaggio al maggior numero di persone possibile affinché siano ridestati i loro neuroni e tutti insieme si riesca a ricostruire questa povera nazione.

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