Servizi segreti e liste di proscrizione

7 commenti su “Servizi segreti e liste di proscrizione

  1. Grande Alex infatti proprio qualche giorno fa sul corriere è uscita la lista di chi non è in linea con il pensiero dominante “Draghiano” o filo governativo, la tua vignetta come sempre mette in luce l’ipocrisia che regna in questo paese tra il dire il fare “segretamente” ??

  2. Cari amici, ieri Franco Gabrielli, Capo del Dis, il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza che coordina i nostri Servizi Segreti, ha tenuto una conferenza stampa per assicurare che “Non ci sono né giornalisti e men che meno politici monitorati. Non esiste nessun Grande Fratello o Spectre in Italia, non si investiga sulle opinioni”.
    Questa presa di posizione pubblica e ufficiale al più alto livello dei Servizi Segreti si scontra con la persistente pubblicazione di “liste di proscrizione” di giornalisti, docenti e intellettuali tacciati come “filo-putiniani” da parte dei grandi mezzi di comunicazione foraggiati con sostanziali aiuti finanziari dallo Stato per promuovere la politica del Governo sul tema dei vaccini e che evidentemente ha coinvolto il tema della guerra della Russia in Ucraina.
    Nella sua magistrale vignetta il nostro Alex denuncia che il diniego di un ruolo svolto da parte dei Servizi Segreti per la compilazione di queste “liste di proscrizione” è una vera fake news, una bufala, sintetizzata nello scopino del water con la “Z” che, nella vignetta, è tenuta in mano da Draghi, vero promotore della lista. Gabrielli è ufficialmente Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. È un segno chiaro e tangibile della deriva autoritaria in cui versa l’Italia. Grazie Alex.

    Magdi Cristiano Allam

    Sabato 11 giugno 2022

    1. Mi viene da ridere amaramente. Ho avuto la ventura di incontrare Gabrielli quando era capo della polizia….non per mia volontà, ma costretto con tanto di comando (coatto) in servizio. Dovetti andare nella platea di ufficiali e sottufficiali che dovettero assistere alla sua venuta qui in a Livorno ove presentò la novità dei gradi civili che di lì a poco sarebbero apparsi sulle divise della polizia di stato…. arrivò in elicottero con in codazzo di portaborse. Poi a fine incontro si mise sulla porta a dare la mano personalmente a ognuno di noi. Mi piace stringere la mano con vigore e vedendolo lì, quell’uomo alto mi dissi che non dovevo sfigurare. Pertanto gli detti una stretta con tutti la forza che avevo (sicuramente troppa per quel “signore”, che aveva auna mano lunga, e sudaticcia). Sbiancò in viso e serrò i denti ….io mollai la stretta e uscii dalla stanza fiero di averlo fatto soffrire….ma dove si vuole andare con questa gente e quale credibilità hanno??????

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