Ringrazio i Carabinieri che tutelano la mia sicurezza, ma sono preoccupato per le decisioni dei Vertici delle Forze dell’ordine

Cari amici buongiorno e buon inizio di settimana. Ringrazio il Nucleo Scorte Provinciale di Roma dell’Arma dei Carabinieri per aver tutelato la mia sicurezza per quasi vent’anni, a partire dal marzo del 2003 quando lo Stato decise di affidarmi una scorta dopo aver appreso di una mia condanna a morte da parte dei terroristi islamici palestinesi di Hamas, per la mia reiterata denuncia pubblica degli attentati terroristici suicidi che mietevano vittime innocenti tra la popolazione israeliana.
La decisione mi fu comunicata dal Generale Mario Mori, all’epoca Direttore del Sisde (Servizi Segreti Interni), tramite Ezio Mauro, l’allora Direttore del quotidiano “la Repubblica” di cui ero Editorialista e Inviato speciale, mentre mi trovavo nel Kuwait a seguire la guerra degli Stati Uniti in Iraq.

Nel mio ultimo libro “Stop islam” ho ringraziato migliaia di operatori Forze dell’ordine, soprattutto Carabinieri, indicandoli per nome e cognome senza fare riferimento al grado, perché dopo quasi vent’anni di vita trascorsi insieme si è creato un rapporto di fraternità e sono di fatto diventati la mia seconda famiglia.

Voglio ringraziare in particolare il Brigadiere Sebastiano Dugo che negli ultimi anni è stato il Capo della mia scorta, attestando la sua affidabilità professionale e umanità personale.

Da oggi sono stato affidato alla protezione del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Viterbo, con il coordinamento della Compagnia di Civita Castellana e il riferimento territoriale alla Stazione di Fabrica di Roma.
Ovviamente li ringrazio per l’assunzione della responsabilità di salvaguardare la mia incolumità fisica.

Rincresce tuttavia che nessuno degli alti gradi del Comando dei Carabinieri, dell’Ucis (Ufficio centrale interforze per la Sicurezza personale) responsabile delle scorte a livello nazionale e che fa riferimento al Ministero dell’Interno, mi ha formalmente o informalmente comunicato né dell’abbassamento del livello della scorta né dell’affidamento della mia sicurezza al Comando provinciale dei Carabinieri a Viterbo. L’ho appreso a cose fatte. Eppure con loro ho sempre avuto un rapporto positivo e amichevole.

Prendo atto che rispetto a quando ero Editorialista e Inviato speciale della Repubblica, poi vice-Direttore del Corriere della Sera, poi Membro del Parlamento Europeo, da quando nel 2018 sono formalmente un pensionato non solo è stato considerevolmente ridotto il livello della sicurezza, ma è venuta meno la correttezza sul piano del rapporto ufficiale e personale. Lo valuto come un segno ulteriore del collasso di uno Stato che ha perso regole basilari di correttezza seppur formale.

Ho deciso di scrivere ciò perché voglio che questa mia testimonianza resti agli atti. Ho già avuto modo di scrivere ai vertici della sicurezza del Ministero dell’Interno, senza mai ricevere una risposta, che la mia condanna a morte in quanto “nemico dell’islam” è un marchio indelebile, che non viene meno con il tempo e il calo dell’attenzione dei terroristi islamici nei miei confronti. Maometto ha ordinato di uccidere l’apostata, cioè il musulmano che rinnega l’islam, e tutti i musulmani hanno il dovere di uccidere l’apostata senza che ci sia una legge o un ordine da parte delle autorità, proprio perché l’ha sentenziato Maometto.

Sono chiaramente preoccupato. In gioco c’è la mia vita. Sono consapevole che ridurre ai minimi termini la scorta, dopo avermi tolto la vigilanza all’abitazione, ignorarmi persino sul piano della comunicazione di scelte che gravano sulla mia vita, non sono dei fatti che promettono bene. La vita terrena è una sola. Il contrasto al terrorismo sussiste solo sul piano della prevenzione. Se dovesse accadere un attentato alla mia vita, non servirebbe a nulla prendere atto che si erano prese delle decisioni sbagliate.

Magdi Cristiano Allam

Lunedì 13 giugno 2022

10 commenti su “Ringrazio i Carabinieri che tutelano la mia sicurezza, ma sono preoccupato per le decisioni dei Vertici delle Forze dell’ordine

  1. Bah ….con i tagli su tutto, tagliano anche le scorte, soprattutto sul piano qualitativo…sono basito e sconcertato, tanto da pensare male caro Magdi….che tutto faccia capo ad un disegno prestabilito? Mi spiego: prima eri un editorialista, vice direttore di una testata forse la più prestigiosa in Italia, membro del parlamento Europeo. Adesso sei il presidente della Casa della Civiltà: una istituzione che indubbiamente da noia, potenzialmente capace di innescare un cambiamento. Cosa c’è di più logico che tagliare la testa al corpo per eliminare tutte le sue membra????
    Voglia iddio che mi sbagli

  2. Mi dispiace moltissimo, abbiamo un ministero dell’interno che non solo non tutela i cittadini, ma ha a cuore di piu la sicurezza degli extracomunitari. La scorta serve per motivi molto seri, altresì è data a persone che nulla rischiano, come ai figli di presidenti della repubblica defunti. È una vergogna.

  3. O mio Dio Magdi, ieri non avevo letto è solo ascoltando il tuo intervento durante la conferenza con la dottoressa De Mari ho appreso di questa assurda scelta . Ma ignorare l’Islam e i suoi metodi di agire fra cui la dissimulazione per ingannare colpire ed annientare è un atto grave . Ma quello che stanno perpetrando al governo è la costruzione di una autostrada attrezzata perché l’islamizzazione proceda senza intoppi . Sono assolutamente certa che fino ad oggi attentati non siano stati fatti solo per convenienza e calcolo . Prego che il Signore illumini le menti di questi stolti. È tutto assurdo è surreale

  4. Certamente la correttezza delle istituzioni è un’altra cosa, avrebbero potuto avvisarti preventivamente così da darti modo di organizzarti. Sicuramente la nostra preghiera è lo scudo più efficace e per questo non ti mancherà da parte nostra. Oltre che a San Michele ritengo sia necessario affidarti anche alla Nostra Gloriosa Signora Maria santissima, Madre di Dio che protesse San Giovanni Paolo II.

  5. Come ho più volte avuto modo di ammetterlo, mi ritrovo ancora a dire che mi vergogno delle scelte scellerate e insensate che prende il Ministero dell’Interno di cui io faccio parte da 34 anni come dipendente della Polizia di Stato. Non voglia Dio che ti succeda qualcosa e prego il nostro protettore San Michele Arcangelo che ti faccia sempre da scudo contro i tuoi nemici. Noi siamo sempre con te e ti rinnovo il mio volerti un gran bene.

  6. Vergognoso e poco corretto un comportamento del genere ma da aspettarselo da un ministero dell’interno malamente gestito.
    Hai fatto bene ad informarci, sarà mia premura raccomandare a Dio la tua incolumità ! Forza Magdi con l’aiuto del Signore ce la faremo ??

  7. Magdi, concordo con te che non è bello né corretto che cambino la protezione senza avvisarti né minimamente parlarti prima.
    Noi siamo con te, siamo la tua scorta ideale.
    Quella fisica dipende da Dio. Se Lui vuole che porti avanti la missione di Verità e Fede, ti proteggerà. Io devoto a San Michele Arcangelo, il Capo delle schiere angeliche contro Satana, Lo prego che ti protegga, e so che lo farà.
    Coraggio, non siete soli, mai!
    Come disse San Giovanni Paolo II.

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