7 commenti su “Draghi fa le valigie

  1. Buon pomeriggio. L’uscita di scena di Draghi non mi entusiasma più di tanto, dal momento che è stato solo “sfiduciato” da tre partiti e non avversato palesemente con voto contrario. Non ho fiducia alcuna nella classe parlamentare italiana, sono stato amaramente deluso da: Lega di cui ho avuto la tessera, ho conosciuto di persona Salvini, la Ceccardi ed i vari locali rappresentanti toscani e livornesi), da Fratelli d’Italia i cui locali rappresentanti mi avevano chiesto di candidarmi in consiglio comunale. Non posso esultare, mi aspetto solo il peggio, che non abbiamo ancora visto. Per questo non voterò perchè al momento nessun partito mi rappresenta e ancora, mi pongo e vi pongo una domanda: Se in Italia da tempo abbiamo governi NON ELETTI DAL POPOLO, che però governano a modo loro, in pieno arbitrio, come è possibile pensare che un governo rappresentato dagli esponenti dei soliti partiti che hanno governato fino ad ora (PD in primis), non rappresentanti della maggioranza degli italiani, possano cambiare la politica italiana?? Per tacere delle oscure manovre (ma neppure poi più di tanto) del presidente della Repubblica, oscuro e funereo burattinaio di questa “Serva Italia, di dolore ostello, non donna di provincia ma di bordello!” (Dante Alighieri)

  2. Buongiorno Alex commento la tua straordinaria vignetta con lo stesso commento che ho fatto all’articolo di Magdi.
    Non voglio esprimere giudizi affrettati che potrebbero collidere con gli ovvi interessi esistenti in vari e svariati settori che qualcuno cita rimpiangendo Draghi, ma mi piacerebbe cogliere dall’aldilà la soddisfazione di Cossiga nel constatare la caduta del “vile…del vile affarista”. Dell’uomo senza cuore che su questo ha fatto anche autoironia. Dell’uomo che dall’alto della sua presunzione sentenziò che se non ti vaccini ti ammali e muori e metti in pericolo la vita altrui. Dell’uomo delle “libertà condizionate” con l’infame tessera verde. Non sto qui ad elencare tutte le più significative ed autoritarie esternazioni dell’uomo del Britannia, ma a dire che mi sento più sollevato perché nutro la speranza che si possa intraprendere una strada diversa da quella pericolosa nella quale eravamo caduti con mani e piedi. Non che ci sia nel quadro politico una opposizione seria, ma il fatto che si vada a votare per me rappresenta una boccata di ossigeno per arrivare ad una auspicabile sorta di sollevazione da parte di molti ben pensanti (e non sono pochi) più sostanziale. Ognuno tira la coperta dalla sua parte ed io la tiro dalla parte dell’etica, della morale ovvero dei temi sostanziali che sono i pilastri del vivere comune che sostanziano la natura umana. Ecco io vedevo Draghi come un pericolo in tal senso: un essere disumanizzato che ben si colloca tra i cultori del transumanesimo. Un pericoloso novello dittatore come tale è avendolo anche egli stesso dichiarato con il farneticante discorso che ha fatto alla Camera.

  3. Alex sei un grande! Non solo hai rappresentato in maniera straordinaria la situazione di Draghi, ma anche cosa sia davvero Di Maio.
    Riguardo alle dimissioni di Draghi devo dire che fino a quando non vedrò il decreto presidenziale di scioglimento delle camere e fissazione di nuove elezioni, non riuscirò a stare tranquilla.
    Non ho potuto seguire il discorso di Draghi al senato ma dai commenti che ho ascoltato stamane dal prof. Meluzzi mi è parso di capire che abbia manifestato tutta la sua arroganza, arrivando persino a chiedere al parlamento di lasciargli completamente le mani libere: in sostanza pieni poteri con buona pace della democrazia e del parlamento.
    Forse in un sussulto di dignità, ma più probabilmente nella speranza di poter recuperare consensi, Lega, FI e M5S, non hanno votato la fiducia. Mi auguravo che avessero la dignità di votare contro: non lo hanno fatto. Del resto sono tutti dalla medesima parte.
    Credo che come comunità della Casa della Civiltà noi si debba continuare con ancora maggiore lena a dare il nostro contributo per far crescere un’Italia nuova.
    Lo Stato che dovremo costruire dovrà essere totalmente diverso.
    Come ci ricorda sempre Magdi, andiamo avanti forti di verità e tutti insieme ce la faremo.

  4. Draghi exit. Ma troverà sempre una finestra da cui rientrare!?! Evidentemente ha irritato alcuni partiti che lo sostenevano con troppa protervia, anche l’assolutismo ha un termine. Ma minimizzeranno i danni per nuove consociazioni.

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