Luigi De Magistris presenta una nuova lista, “Unione popolare”, che vuole partecipare alle elezioni legislative del 25 settembre. È la settima lista “antisistema” che dovrà raccogliere le firme entro il 22 agosto

Oggi, 4 agosto, a Napoli Luigi De Magistris, ex magistrato, ex europarlamentare, ex Sindaco di Napoli, ha presentato una nuova lista, “Unione popolare”, che intende partecipare alle elezioni anticipate per il rinnovo del Parlamento il 25 settembre.

“Unione popolare è l’unica vera novità politica di fronte ai saltimbanco del circo della politica.
In un momento così difficile per il nostro Paese, stiamo assistendo a un riposizionamento politico di politicanti che pensano solo alle poltrone”. Con queste parole De Magistris ha presentato oggi il simbolo di Unione Popolare, movimento politico di cui è portavoce nazionale e che vede insieme ManifestA, Rifondazione e Potere al Popolo. Un simbolo che riprende i colori arcobaleno della bandiera della pace. La coalizione infatti ha tra i propri principi fondanti il pacifismo, la lotta alle disuguaglianze sociali, l’ambientalismo, la lotta alle mafie.
La coalizione per poter partecipare alle elezioni dovrà raccogliere in tutto 56.250 firme, di cui 36.750 per la Camera e altre 19.500 per il Senato.

De Magistris ha detto chiaramente che il suo obiettivo è di dar vita a una coalizione di sinistra, coinvolgendo innanzitutto il M5S presieduto oggi da Giuseppe Conte, che però non ha finora reagito favorevolmente. “Rispetto alla nostra proposta Conte è stato in silenzio quindi forse ha deciso di non accogliere un invito che poteva essere entusiasmante: mettere insieme chi vuole costruire un polo alternativo alle destre e al grande centro di cui è azionista di maggioranza e playmaker Letta che deve distribuire le quote tra Calenda, Renzi, Mastella, Di Maio, Fratoianni, Bonelli e forse ne ho dimenticato qualcuno”.
De Magistris ha ricordato che la sua proposta è rivolta “a chi non sta nel sistema, a chi non è allineato a o chi come Conte dice di non voler più stare con Draghi, con il Pd, dice che vorrebbe tornare alle origini. La nostra proposta ‘suggeriva’ di andare a guardare a chi nella vita è rimasto coerente, credibile, a chi può costruire un campo aperto, a chi ha portato avanti battaglie che erano anche quelle delle origini del M5s come l’acqua pubblica, i beni comuni, la partecipazione, la lotta alla corruzione, battaglie che noi, alla guida della città di Napoli, abbiamo praticato”.

4 commenti su “Luigi De Magistris presenta una nuova lista, “Unione popolare”, che vuole partecipare alle elezioni legislative del 25 settembre. È la settima lista “antisistema” che dovrà raccogliere le firme entro il 22 agosto

  1. Mi scuso in anticipo se riporto qui una considerazione che centra poco coi commenti al tema, ma vorrei avesse visibilità ai più. Col massimo rispetto per i curatori del sito e del nostro Fratello e maestro Magdi, che ci da sempre input positivi e profondi su cui riflettere e costruire. Proprio per questo, vorrei fare una umile osservazione. Siamo giustamente usciti da Whatsapp, perché era ormai ingestibile, pleonastico confusionario e di riporto, creando questo sito(grazie Alex!), che è un ottimo strumento di lavoro, di riflessione e costruzione della nostra strada. Ha bellissime rubriche migliori di certe terze pagine giornalistiche blasonate, nonché articoli e spunti sempre informati e costruttivi di Magdi, oltre rubriche a tema fisso interessantissime.
    Ora c’è anche il notiziario che era atteso senz’altro, però…. però mi sembra manchi un po’ quella odiernita’ ed immediatezza di scambio (morigerato, certo) di notizie di vero interesse per noi e la nostra ‘missione’.
    Manca forse il rapporto di scambio tra di noi.
    Certo c’è la sezione “dialogo”, ma mi pare non la guardi nessuno, anche perché generica e senza titoli o richiami, cosa svolta ancora bene su WhatsApp, ma in modo per noi passivo.
    Ecco questa osservazione o un possibile input per conoscenza con commento e proposta, come Magdi ci ha insegnato, dove lo posso postare e scambiare con tutti gli altri, per crescere insieme e con la Casa della Civiltà, per dare senso attivo e partecipato alla nostra “missione”?
    Grazie, per la pazienza per la mia domanda tecnica operativa, e non solo.
    Saluti a tutti e al nostro Magdi.

  2. Non credo che questa lista sia veramente fuori dal sistema partitocratico.
    Fanno finta di essere i veri paladini di Sinistra, ma una volta eletti si conformano alla politica della Casa Madre, di quella Sinistra retorica, reazionaria e delinquenziale che ha nome PD

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