3 commenti su “Il lavoro bussa alla porta

  1. Bellissima vignetta! Il cosiddetto “Reddito di cittadinanza” si è confermato come nemico del lavoro, veicolo del parassitismo, diseducazione al percepire un compenso senza alcuna prestazione lavorativa. Le persone in difficoltà vanno aiutate a lavorare per guadagnarsi onestamente il pane. Vanno adeguati al costo reale della vita gli aiuti che l’INPS già eroga per chi viene sospeso o chi perde il posto di lavoro, o per chi è impossibilitato a lavorare per una disabilità. Ma il cosiddetto “Reddito di cittadinanza” va abolito e chi ci ha lucrato politicamente va perseguito secondo la legge che sanziona il “voto di scambio”.
    Magdi Cristiano Allam

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