Il 25 settembre sarà, per me, un giorno triste.
Triste perché assisteremo al culmine dell’orribile spettacolo che imperversa da un mese a questa parte, fatto da una parata di marionette che, per assicurarsi un lauto mensile ed una lauta pensione con il minimo sforzo, vanno in televisione a fare promesse alle quali non crederebbe più neanche un bambino e ad offendere la dignità di tutti noi.
Le mie posizioni su ciò che sta succedendo soprattutto negli ultimi due anni sono chiaramente espresse in ogni mio commento su questo sito: sono convinta che il nostro destino sia deciso da poteri forti, fortissimi; la gestione, direi anzi la creazione di questa pseudopandemia, con tutto ciò che ne è derivato, vale a dire educazione alla paura e al silenzio (non dimentichiamo i bambini a scuola con la mascherina), terrorismo psicologico, obbligo di farsi iniettare un veleno di cui mai quanto in questo periodo si stanno vedendo i danni, e ancora censura, stigmatizzazione di chi non obbedisce o dissente dalle idee dei più, eccetera, dimostrano come siamo di fronte a qualcosa molto più grande di noi.
La destra e la sinistra, Renzi, Letta, Calenda, Salvini, Meloni e tutti gli altri………sono loro che dovrebbero mettere fine a tutto questo sistema e salvarci???
Non credo nella politica, non credo che potremo tornare indietro e auspicare un futuro roseo; per questo, la naturale espressione del mio pensiero e stato d’animo sarebbe non andare a votare.
Purtuttavia, penso anche che l’astensionismo avrebbe un senso se raggiungesse numeri tali da far davvero tremare tutto il sistema politico e rappresentasse davvero una rivoluzione; in caso contrario forse è meglio andare a votare, ed è quello che farò, e voterò chi, in questo momento, si avvicina alle mie idee più degli altri, pur nella quasi certezza che, come ho già detto, non ci sia nessuno in grado di salvarci.