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Ancora una volta l’Unione Europea si rivela essere una nullità sul piano dell’azione concreta, sia quando si tratta di difesa e sicurezza, di politica internazionale o di strategia energetica. Eppure in Italia si continua a sottomettersi ai diktat della Commissione Europea e della Banca Centrale Europea. La vicenda del gas è del tutto evidente che c’entra solo marginalmente con la guerra in corso in Ucraina. Si tratta esplicitamente di una truffa dello Stato italiano ai danni dei propri cittadini, imponendo un prezzo speculativo e estorcendo tasse indirette da pagare con denaro già direttamente tassato. L’imporre un tetto al prezzo del gas importato dalla Russia è una assoluta violazione della libera contrattazione tra gli Stati e le società, che è alla base del sistema del libero mercato di cui ci proclamiamo a parole e solo quando ci conviene i fieri e strenui custodi. Il risultato è il nostro suicidio. Grazie a Draghi e a Mattarella.
Magdi Cristiano Allam