MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Europa che non fa più figli è votata al suicidio per il tracollo demografico che viene colmato dall’islamizzazione sociale e spirituale”

Cari amici buongiorno e buon inizio di settimana. La Prima Guerra Nucleare Mondiale, che nessuno di noi vuole ma a cui si stanno preparando la Nato e la Russia, sarebbe il colpo di grazia a un’Europa votata al suicidio principalmente per il tracollo demografico, un vuoto che verrà colmato dall’islamizzazione sul piano sociale e dalla cinesizzazione sul piano economico, in un contesto in cui l’Europa è sempre più scristianizzata, relativista, nichilista, sostenitrice della cultura della morte insita nell’aborto e nell’eutanasia, immigrazionista, multiculturalista, omosessualista.

Ringraziamo Giulio Meotti che in un’inchiesta pubblicata dal Gatestone Institute il 10 ottobre, ci fornisce una serie impressionanti di dati sulla decadenza della civiltà europea e, specificatamente, su come l’inarrestabile tracollo demografico si traduca nell’islamizzazione dell’Europa.
Le previsioni dicono che entro il 2050 la popolazione islamica dell’Unione Europea arriverà a 75 milioni, come un’intera Germania musulmana o come Danimarca, Austria, Ungheria, Grecia, Belgio, Olanda, Portogallo e Svezia messi insieme, tutti sottomessi all’islam.
In tutt’Europa nasceranno meno bambini che nella sola Nigeria. Nei prossimi quattro minuti nasceranno mille bambini: 172 in India, 103 in Cina, 57 in Nigeria, 47 in Pakistan, ma in tutta Europa ne nasceranno soltanto 52.

In Italia si prevede che la popolazione in cinquant’anni si dimezzerà. Entro il 2050 il 60 per cento degli italiani non avrà fratelli, sorelle, cugini, zie o zii.

In Germania 22 milioni di persone, ovvero più di un quarto della popolazione, sono di un altro Paese o hanno genitori che non sono nati in Germania.A Francoforte, la prima città della Germania in cui i tedeschi sono diventati una minoranza, il 15 per cento della popolazione è di origine turca.

In Francia, oggi, il 29,6 per cento della popolazione da 0 a 4 anni è di origine extra-europea rispetto al 17,1 per cento da 18 a 24 anni. Secondo l’INSEE, l’istituto nazionale di statistica, gli extraeuropei sono anche il 18,8 per cento tra quelli di età compresa tra i 40 e i 44 anni; il 7,6 per cento tra i 60 e i 64 anni e il 3,1 per cento tra quelli con più di 80 anni. A Marsiglia quasi la metà della popolazione è musulmana.

Bruxelles, capitale del Belgio e dell’Unione Europea, è di fatto una città dove l’islam è la prima religione considerando la fascia della popolazione al di sotto dei 30 anni.

Nel Regno Unito da sette anni tra i nuovi nati il nome più diffuso è Muhammad, Maometto. La popolazione di Birmingham sarà presto per metà musulmana. L’islam è ora la religione dominante tra i bambini di Leicester, Bradford, Luton, Slough e dei distretti londinesi di Newham, Redbridge e Tower Hamlets.

L’Europa Orientale crollerà in un quadro terrificante. La Romania perderà il 22 per cento della sua popolazione, seguita da Moldavia (20 per cento), Lituania (17 per cento), Croazia (16 per cento) e Ungheria (16 per cento). I dati dell’ONU sono impressionanti: «La Bulgaria, che è passata da 9 milioni di abitanti negli anni Novanta a 6,8 milioni nel 2022, potrebbe averne solo 5,2 milioni nel 2050. La Serbia aveva 8 milioni di abitanti al momento del crollo della cortina di ferro. Attualmente ne conta 7,2 milioni e potrebbe scendere a 5,8 milioni in trent’anni. Nello stesso periodo, la popolazione della Lituania potrebbe precipitare da 3,8 milioni a 2,2 milioni, quella della Lettonia da 2,7 milioni a 1,4 milioni».

La Russia, il Paese più grande della Terra, ricchissimo di risorse naturali, sta morendo demograficamente. Gli unici luoghi dove aumenta la popolazione sono le aree musulmane. La Pravda, l’organo di stampa ufficiale russo, ha posto la domanda: «L’islam sarà la religione predominante della Russia entro il 2050?»

Cari amici, tutti noi comprendiamo che con la morte viene meno tutto il resto. Ci rendiamo conto che le popolazioni europee sono destinate a estinguersi, che morirà la nostra civiltà, che il vuoto sarà colmato fisicamente e spiritualmente dagli islamici. Eppure, prendiamo atto che questo tragico scenario non solo non preoccupa chi ci governa, non solo lo si accetta come un fatto irreversibile, ma ci si prodiga per promuovere la nostra sostituzione etnica e la nostra islamizzazione demografica.
Noi sappiamo bene che ci vorrà un miracolo per porre un argine al tracollo demografico e per invertire la tendenza fino a realizzare la crescita della natalità della popolazione autoctona europea e, con essa, salvaguardare la nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, greco-romane, umaniste e illuministe. Ebbene, noi dobbiamo credere che questo miracolo potrà realizzarsi, promuovendo la cultura della vita e una strategia finalizzata alla rigenerazione della vita. In ogni caso non possiamo rassegnarci alla sconfitta dentro casa nostra.

Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Lunedì 17 ottobre 2022

3 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Europa che non fa più figli è votata al suicidio per il tracollo demografico che viene colmato dall’islamizzazione sociale e spirituale”

  1. Concordo totalmente con la tua analisi che ci proietta come stranieri a casa nostra.
    Già oggi in Inghilterra e Galles, secondo le statistiche più recenti, Maometto è il nome più diffuso
    A Bruxelles dal 2008 Mohammed ha scalzato Francois e nei primi sette nomi ben sei sono islamici: oltre a Maometto si contano Rayan, Ayoub, Mehdi, Amine e Hamza.
    Situazione analoga nella vicina Olanda, dove Mohammed è il nome più usato addirittura dal 2009
    All’Aia addirittura Mohammed è al primo posto e Mohamed al quarto.
    A Oslo, capitale della Norvegia, Mohammed detiene la palma del primato dal 2014
    Amsterdam, Rotterdam, l’Aia e Utrecht – Mohammed, con le variazioni di Mohammed e Muhammad, è il nome più diffuso tra i nuovi nati. Addirittura all’Aia, variazioni dei nome Maometto sono al primo, al secondo e al quinto posto. Ad Amsterdam Mohamed e Mohammed sono al primo e al quarto.

    Oltre al miracolo ci vorranno tanti figli autoctoni per continuare a vivere da Protagonisti in un’ Europa cristiana libera.

  2. Tutto questo è spaventoso, ma sono totalmente d’accordo con Magdi. Non possiamo e non dobbiamo rassegnarci alla sconfitta. Serve un miracolo? Ebbene questo miracolo di compirà.

    1. Caro Magdi, sono d’accordo con le tue considerazioni, che partendo da dati certi non possono essere confutate da nessuno.
      Tuttavia continuo a chiederti se, nonostante questo scenario in cui tutta l’Europa e coinvolta e dovrebbe per questo trovare risposte univoche, dovremmo in conseguenza di questo pericolo comune, tollerare che una forte potenza militare invada e aggredisca una nazione sovrana confinante. Io lo ritengo non tollerabile e pertanto non sono d’accordo nel mettere sullo stesso piano NATO e Russia. La Russia ha invaso e aggredito. La Nato aiuta la nazione aggredita. C’è una bella differenza.

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