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??????grande Alex ! Un vecchio proverbio rebus fin dai tempi antichi sempre attuale
Bravo !!! Sempre ?
La sorte dei cosiddetti “navigatori”, che dovrebbero orientare e verificare che i percettori del cosiddetto “reddito di cittadinanza” accettino un lavoro a loro proposto, e che invece si ritrovano loro stessi nella condizione dei disoccupati, ci fa toccare con mano l’assurdità di questa misura statale concepita per aiutare cittadini e residenti stranieri senza lavoro, e che si è ridotto all’ennesima regalia di denaro pubblico e voto di scambio dei partiti, a partire dal M-5Stelle.
Di fatto il reddito di cittadinanza è diventato una droga di Stato. Giuseppe Conte ha detto che chiunque dovesse abolire il reddito di cittadinanza scatenerebbe una guerra civile. È il rischio che si incorre togliendo la droga al tossicodipendente. In questo caso si assumono i provvedimenti necessari per contenere la sua violenza e costringerlo a disintossicarsi. Ma questo non accadrà con i percettori e i sostenitori del reddito di cittadinanza. Non è stato un caso, una ingenuità o un errore di Beppe Grillo.
È il primo passo verso il “reddito di cittadinanza universale”, fondamentale per assoggettare una umanità omologata e omogenizzata al Nuovo Ordine Mondiale. Tutte le dittature per affermarsi devono avere dei sudditi che vengono pagati senza far nulla, in modo che acquisiscano la consapevolezza che devono la loro sopravvivenza al dittatore.
Magdi Cristiano Allam