MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Occidente ha affidato il destino dell’umanità e del Mondo a Zelensky che condiziona la pace alla fine di Putin e della Russia. Dobbiamo insorgere”

Buongiorno amici. Il destino dell’intera umanità e la sorte del nostro Mondo sono nelle mani del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: o il Presidente russo Vladimir Putin ritira il proprio esercito dalla Crimea e dal Donbass, oppure esploderà la prima e l’ultima Guerra Nucleare Mondiale, che inesorabilmente culminerà nello sterminio dell’umanità e nella distruzione del Mondo.
Gli Stati Uniti, la Nato e l’Unione Europea hanno chiarito che un accordo di pace con la Russia potrà esserci soltanto quando e come lo deciderà l’Ucraina.
Dal canto suo Zelensky ha decretato il divieto di trattare con la Russia fintantoché al potere ci sarà Putin. Per Zelensky la pace potrà esserci solo con la «vittoria»; solo quando Putin sarà rimosso dal potere perché Putin sarebbe il nuovo Hitler; solo quando la Russia sarà sconfitta militarmente, quando verrà smilitarizzata e denuclearizzata in modo da non poter più nuocere i suoi vicini e procedere nella strategia di conquista per riesumare una nuovo impero sulle orme dell’Unione Sovietica; solo quando a Mosca s’insedierà un nuovo Governo “democratico”, ossia filo-occidentale.
Il Presidente statunitense Joe Biden ha anticipato che non intende né incontrare né negoziare con Putin sulla pace, quando si troveranno entrambi a Bali, in Indonesia, al Vertice del G-20 il 15 e 16 novembre, perché -ha specificato- la pace la deve decidere il popolo ucraino, ovvero Zelensky.

Cari amici, ci rendiamo conto che questo Occidente ha affidato il destino dell’umanità e la sorte del Mondo ad un uomo che di professione faceva l’attore di cabaret, di scarsa cultura, arrivato al potere grazie al sistema elettorale di una democrazia formale manipolata dalla grande finanza speculativa globalizzata?

Abbiamo il diritto naturale e soprattutto il dovere morale di insorgere per opporci alla follia suicida di questo Occidente che, pur di riscattare i territori della Crimea e del Donbass, ha già deciso che Putin deve essere eliminato e la Russia deve essere conquistata, anche a costo di scatenare la prima e l’ultima Guerra Nucleare Mondiale da cui non sopravviverebbe nessuno e nulla.
Tutti noi dovremmo morire e la vita nel Mondo dovrebbe finire perché lo decide Zelensky, un burattino della grande finanza speculativa globalizzata? Perché Putin sarebbe il nuovo Hitler? Per la Crimea e il Donbass di cui gran parte dell’umanità ignora persino che cosa siano?
Dobbiamo tutti mobilitarci contro questo diabolico piano di sterminio dell’umanità e di distruzione del Mondo. E dobbiamo farlo subito.
Buongiorno amici!

Magdi Cristiano Allam
Presidente della Casa della Civiltà

Martedì 1 novembre 2022

8 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Occidente ha affidato il destino dell’umanità e del Mondo a Zelensky che condiziona la pace alla fine di Putin e della Russia. Dobbiamo insorgere”

  1. Basterebbe rimuovere questo attuale Presidente dell’Ucraina e metterne un altro e il conflitto finirebbe in pochissimo tempo, anzi subito. Stiamo facendo la guerra a chi ci vendeva il gas a un terzo di quanto lo paghiamo adesso e gli mandiamo le armi contro solo per difendere un Presidente che non rappresenta neppure la maggioranza del popolo ucraino. Infatti vinse le elezioni nel 2019 con il 30 per cento dei consensi al primo turno, su una popolazione manipolata dai media di regime, media foraggiati da quello che possiamo chiamare deep state occidentale, che lo fece apparire come l’eroe nazionale che combatteva contro la corruzione. E’ chiaro che qui la partita è un’altra, ha a che fare con gli equilibri mondiali e con i gruppi di potere che stanno dietro questi equilibri. Sono società segrete che si combattono fra loro e che utilizzano i governi nazionali per arrivare ai loro scopi, il tutto ai danni della povera gente che, come sempre è accaduto nella storia, ne paga le conseguenze.

  2. Cosa fare affinché la Pace NON sia raggiunta.
    I trepidi eroi di questa , speriamo tragica campagna di stragi, lutti e dolore , sono diversi. Ad ognuno va riconosciuto l’onore e la gloria se l’obiettivo di portarci alla prima e sola guerra mondiale sarà raggiunto. Non metto in prima fila l’aggressore Putin perché quanto succede in Europa ha origine in USA, ove la smisurata sete di potere, di arricchimento, di dominio, di sopraffazione, di egemonia politica, militare ha origine. E’ inconfutabile la responsabilità americana, a partire dalla dissoluzione della Unione Sovietica, gli interessi della famiglia Biden in campo petrolifero e non solo, in Ucraina. La Federazione Russa ha invaso ed occupa Regioni di una nazione sovrana e indipendente. Putin ha le sue responsabilità ma tra i contendenti è il solo a cercare vie di trattative per raggiungimento della Pace. Pure Il Presidente Zelensky è molto attivo per arrivare alla Pace: però solo quando il suo esercito entrerà trionfante a Mosca e Putin sarà sottoposto e condannato da un secondo tribunale di Norimberga da istituirsi ad Hoc. Molto attivi poi i sudditi di sua Maestà del Regno Unito. Gli inglesi , i più grandi guerrafondai da sempre, possibilmente più degli americani, lavorano alacremente. Ad essi vanno certamente attribuite la riuscita operazione che ha visto esplodere quattro navi russe nel porto di Sebastopoli in Crimea. Altro successo che a loro viene pure attribuito, è l’avere minato i due gasdotti Nord stream 1 e 2 che portano il gas dalla Russia in Europa. Per questi due fatti la minaccia nucleare è stata nuovamente enunciata dal Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev. Agli inglesi va riconosciuto il primo posto tra i più attivi per il raggiungimento della prima guerra atomica planetaria. Non da meno è l’Europa e l’Italia anche se dicono che non formiamo armi e siamo gli ultimi a fare regali al Presidente Zelensky. Anche l’Italia tengo a ricordare fa la sua parte. Riuscirà lo Spirito Santo a calarsi su Papa Bergoglio, unico paladino a cui sta veramente a cuore la Pace? Io nel frattempo continuo a pregare e sì, anche a mobilitarmi: domani parteciperò ad una marcia di Pace organizzata dalla Comunità israeliana a Genova.

  3. Gli Americani nella politica estera degli ultimi anni hanno combinato soli disastri. A parte la parentesi Trump ci fosse uno degli ultimi Presidenti che non si sia impelagato in guerre o in situazioni pericolosamente irrisolte come quella dell’Afghanistan, mai però erano scesi così in basso, di fatto stanno affidando le sorti del mondo intero nelle mani di un volgare comico da strapazzo. Un Biden che non accetta di sedersi al tavolo delle trattative con il Presidente russo lo trovo veramente folle. Un gesto da irresponsabile completamente inadeguato al ruolo che ricopre oltre che fuori da ogni logica. Hanno deciso di eliminare Putin attraverso la distruzione dell’umanità. Sta calando il sole sulla concretezza ed il buonsenso. Pratica di Mare è ormai lontana.

  4. Che il popolo ucraino si sia sottomesso (o è stato sottomesso) ad una guerra per procura da parte del governo USA, gli italiani non lo hanno capito. D’altronde la massa che ignora la verità oggettiva dei fatti storici, e conosce le sole “verità” televisive, come può emanciparsi intellettualmente?
    Quando le masse contadine italiane nella guerra del 1915-18 furono chiamate a liberare Trento e Trieste per completare una unità geografica Italiana, non sapevano le ragioni di quella liberazione, e se lo sapevano non la reputavano importante e necessaria per la loro vita. Similmente i soldati ucraini non sanno le vere ragioni della guerra, e non gliene frega nulla se sia giusto che la Crimea e il territorio del Donbass stiano con la Crimea o con la Russia. L’arbitro della contesa dovrebbe essere un referendum, che effettivamente è stato fatto e i cittadini di quelle regioni hanno scelto di stare con la Russia. Il popolino ucraino va a sacrificare la propria vita in guerra soltanto perché un potere manovrato dagli USA li obbliga ad imbracciare le armi.
    Sono più di cento anni che gli USA si inseriscono nelle questioni territoriali europee, e con la scusa di portare la pace, impongono governi fantoccio e grandi società commerciali che lavorano non solo per il proprio profitto ma per perpetuare un dominio economico americano.
    Ripeto per concludere: l’ingerenza della NATO e degli USA nei paesi dell’ex Stato sovietico non la vede solo chi è ingenuo o ignorante. Fanno finta di non vederla i giornalisti pagati per il loro lavoro di omissione e omertà.

  5. Informazioni corrette per instillare legittimi dubbi nelle coscienze che ancora hanno in potenza la capacità di ragionare: questo è l’arma migliore per cambiare le cose radicalmente e in maniera duratura. Ma bisogna trovare il modo migliore per farsi sentire, è davvero questione di vita o di morte!

  6. Non si può non rimanere sgomenti di fronte a due fatti oltremodo squilibrati dal punto di vista politico: da una parte una rivendicazione territoriale le cui radici storiche e locali hanno scatenato l’invasione russa e dall’altra parte la NATO e gli USA che hanno interpretato questa “invasione” come una ragione sufficiente per ipotizzare addirittura un conflitto mondiale.
    Si tratta di una strumentalizzazione (intrisa di retorica) per cui la pace appare e figura legata ad attori, motivazioni ed interessi del tutto diversi da quelli che la realtà del conflitto ucraino-russo può credibilmente rappresentare .

  7. Non si può morire per l’Ucraina di Zelensky, per evitare un probabile conflitto mondiale bisogna iniziare dei negoziati di pace, una moratoria del conflitto e stop invio armi e stop sanzioni alla Russia.

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