SUSANNA ROMANI: “La “festa da sballo” con droga e alcol danneggia la comunità e l’economia. La sinistra la smetta di giustificare l’illegalità”

10 commenti su “SUSANNA ROMANI: “La “festa da sballo” con droga e alcol danneggia la comunità e l’economia. La sinistra la smetta di giustificare l’illegalità”

  1. Dhurata Sheshaj .. Buonasera Magdi, non ho visto le manifestazioni perché non guardò più la tivù. La sua riflessione e così chiara e trasparente che tutta questa gente che manifestano per la pace adesso sono i stessi che palavano con cattiveria e violenza per una fetta di popolazione che non erano d’accordo con il (siero genico )vaccinazione di massa. La pace non si raggiunge a inviare le armi. Bisogna sperare che 8 di novembre il popolo Americano da una risposta chiara per fermare questa guerra, altrimenti questi guerrafondai andranno avanti alla distruzione del Europa.

  2. “L’evacuazione della struttura senza usare la forza è stato il risultato della scelta del dialogo e della mediazione”
    E’ stato il commento del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli targato PD. Questo per marcare al distanza rispetto alla linea dura del governo.
    Al signor sindaco, ripeto del PD, sfugge che a condurre il confronto c’era la capa della Digos di Modena, Valeria Casarale, persona paziente e moderata che da più di 24 ore aveva cercato l’approccio con qualcuno che potesse convincere gli altri che sgomberare “pacificamente” era la soluzione migliore.
    Ho sentito che dal proprietario del capannone è partita la denuncia di occupazione abusiva di terreno e capannone pericolante. Mi domando e domando al sindaco pdiessino come è stato possibile che 3000 o 5000 scappati di casa siano potuti arrivare indisturbati a Modena creando quel caos di traffico e di problemi che Susanna Romano ha riportato.
    Di più, ancora stamattina il sindaco di Firenze Dr. Nardella in un dibattito televisivo ha continuato a criticare il provvedimento governativo. E quale è la linea di accusa che viene da tutta la sinistra parlamentare? E’ quella di sostenere la tesi: un provvedimento coercitivo della libertà e che un domani alla stessa forza muscolare potrà ricorrere la polizia, per esempio a manifestazioni degli studenti …Questo ritornello è ripetuto più volte e a nulla , penso, sono servite le parole del Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè
    di appoggio al provvedimento di sgombero, giusto, urgente, necessario perché in Italia non saranno più permessi e tollerati simili manifestazioni non autorizzate.

  3. Cara Susanna, condivido le tue riflessioni e ne pongo un’altra. Come fa la sinistra a giustificare i rave party (si scrive così?) dove è in opera l’Illegalità, anzi l’illiceità. Se non erro vi si spaccia droga oppure no? è ancora reato oppure no lo spaccio di droga?

    1. Carissimo Gabriele i video girati al rave party circolati in questi giorni hanno mostrato chiaramente lo spaccio della droga, addirittura sotto gli occhi dei poliziotti. C’erano giovani che faticavano a reggersi in piedi, altri stremati a terra in condizioni pietose. E per rispondere alla tua domanda la sinistra lassista, caldeggiando questo tipo di eventi si garantisce il consenso nelle urne delle nuove generazioni.

  4. Pienamente d’accordo. Quello che non si comprende è la difesa dell’indifendibile da parte della sinistra. La legalità sembra non pagare in una Nazione come la nostra dove non c’è fine a toccare il fondo.

    1. Carissimo Euro proprio perché non c’è mai fine a toccare il fondo ti aggiungo due particolari. Il primo riguarda i proprietari del complesso dove si trova il capannone. Nato 50 anni fa per uso agricolo ma ad oggi non più utilizzabile per il bestiame risulta che sono stati fatti diversi ricorsi per potere trasformare la destinazione d’uso in logistica. Il sindaco dice che serve tempo e che i privati devono collaborare
      ???
      Il proprietario ha dichiarato che semplicemente non hanno concesso il cambio d’uso.
      Sono cinque anni che nonostante la recinzione il capannone pericolante causa una tromba d’aria, viene vandalizzato. A pochi metri da esso si trova la casa colonica che è stata da poco affittata. I nuovi inquilini avrebbero dovuto entrare a giorni. Oggi la casa è in condizioni indecenti in quanto è stata occupata, devastata e usata come latrina. L’altro particolare riguarda il sequestro dell’impianto audio per un valore di 150mila Euro.
      Strumenti, mixer e casse sono arrivate su 14 autocarri. Sono stati denunciati gli organizzatori, gli stranieri sono ripartiti sui loro camper, la Digos ha posto i sigilli e il capannone è tornato nel silenzio.

  5. Condivido appieno la decisione di arginare questo tipo di incivili e deleteri eventi. Viene pero’, a mio avviso, spontaneo chiedersi se la lotta a tali “feste deliranti” non sia propedeutica all’ eventuale criminalizzazione di manifestazioni di piazza di tutt’altro genere.

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