MAGDI CRISTIANO ALLAM: “È il momento di “schierarci”, fare una scelta di vita per contrastare e proporre un’alternativa alla guerra finanziaria, immigrazionista, sanitaria, energetica e nucleare”

Buongiorno amici. Vi propongo il testo della mia lezione, tenuta ieri in videoconferenza agli iscritti e agli amici della Casa della Civiltà, dal titolo «Siamo sull’orlo di una Guerra Nucleare Mondiale. Per difenderci dobbiamo conoscere, fortificarci, scegliere e schierarci».

La concepisco come una “lezione” e non una “conferenza”, sia perché si ricollega e integra le mie sei lezioni di base del “Corso di Formazione culturale” propedeutico all’iscrizione alla Casa della Civiltà, sia perché sostanzia dei contenuti che si appellano e richiedono non solo la nostra condivisione sul piano delle idee, ma anche la nostra partecipazione concreta ed effettiva sul piano dell’azione, aderendo ad una missione che dà un senso compiuto alla nostra esistenza, non in senso assoluto e non sostituendosi alla dimensione totalizzante e trascendente della fede, ma in riferimento alla specificità della realtà contingente di questa nostra epoca storica.

L’oggetto di questa lezione è la necessità di “schierarci”. Le mie sei lezioni di base hanno riguardato la dimensione del “conoscere”, del “fortificarci” e del “scegliere”. L’ulteriore dimensione è “schierarci”, imposta dall’emergenza inconcepibile e imprevedibile della possibilità reale dell’Apocalisse nucleare che si tradurrebbe nello sterminio dell’umanità e della distruzione del nostro Mondo. Anche a prescindere che l’Apocalisse nucleare non si realizzi, ed ovviamente lo auspichiamo tutti noi, è indubbio che è stato infranto il tabù che finora ci confortava, ovvero la consapevolezza che la pace mondiale poggiasse sulla certezza che nessuna potenza nucleare avrebbe mai scatenato una guerra nucleare.

A questo punto dobbiamo contestualizzare la nuova emergenza legata alla guerra finora combattuta con armi convenzionali tra la Russia e la Nato, che usa l’Ucraina come paravento, con le precedenti emergenze.
L’emergenza legata alla crisi demografica a partire dal crollo dei regimi comunisti all’inizio degli anni Novanta, prendendo atto che stiamo subendo una strategia di sostituzione etnica delle popolazioni europee, colmando il vuoto creato dal tracollo demografico delle popolazioni autoctone europee con un’immigrazione incondizionata e illimitata di clandestini stranieri, camuffando l’ideologia dell’immigrazionismo con la cosiddetta “accoglienza” di “migranti” che, essendo prevalentemente musulmani, prospettano l’islamizzazione demografica dell’Europa.

L’emergenza legata alla crisi dell’economia mondiale a partire dal tracollo della banca d’affari Lehman Brothers nel 2008, che ci fece scoprire lo strapotere della grande finanza speculativa globalizzata rispetto all’economia reale, affermando il fatto che ormai la ricchezza non si sostanzia più dei beni prodotti e dei servizi svolti, bensì della moneta a prescindere dal fatto che sia del tutto sconnessa dall’economia reale, che non si sostanzi di beni e di servizi, che sia prevalentemente moneta virtuale di natura speculativa.

L’emergenza sanitaria, iniziata formalmente in Italia il 31 gennaio 2020 con la proclamazione dello stato d’emergenza per la procurata pandemia di Covid-19, che ha evidenziato la strategia di modifica genetica della nostra umanità scatenando la prima guerra biologica mondiale, diffondendo un virus creato in laboratorio e inoculando dei farmaci a terapia genica sperimentale fraudolentemente spacciati per vaccini, con l’obiettivo sia di eliminare la fascia più anziana delle popolazioni europee che comportano degli alti costi sul piano dell’assistenza sanitaria e delle pensioni, sia di indebolire l’insieme dell’umanità nel fisico e nella mente per renderci facilmente manipolabili e assoggettabili al Nuovo Ordine Mondiale.

La più recente emergenza energetica, scatenata dall’impennata del prezzo del gas per ragioni puramente speculative, non dipendenti né dalla scarsità di gas sul mercato né dalla guerra in Ucraina, ma che ha voluto accreditare la supremazia della finanza speculativa globalizzata sull’economia reale, più in generale della moneta sulla persona umana.

In definitiva, ciò che emerge è che l’emergenza legata alla guerra in corso tra la Russia e la Nato in Ucraina è parte integrante di una strategia che vuole perpetuare uno stato d’emergenza per costringerci a vivere in uno stato di continuo terrore, disorientamento, paura e insicurezza, per conseguire l’obiettivo della nostra sottomissione al Nuovo Ordine Mondiale gestito dalla grande finanza speculativa globalizzata e che si ispira, sul piano dell’organizzazione sociale e politica, al modello capital-comunista della Cina.

Rivediamo rapidamente i concetti che ho elaborato nella mia prima lezione, non a caso dedicata a «una nuova etica personale».

Ho indicato la necessità di essere «testimone», colui che opera coerentemente con ciò che dice e con ciò in cui crede. Il legame organico tra la verità che si afferma, i valori propri di una fede o di una causa, le opere buone che costruiscono un’alternativa qualitativamente migliore, rendono il testimone un faro che illumina il percorso e indica la rotta per conseguire il traguardo ambito, un punto di riferimento che corrisponde alla certezza di chi siamo nell’integralità della nostra esistenza.

Ho detto che la Comunità «Casa della Civiltà» è una scuola comunemente intesa, ambito educativo dove si acquisiscono la conoscenza e le regole della civile convivenza; è una scuola di vita, ambito dove ci si consolida dentro aderendo ai valori della nostra fede e della nostra civiltà; è una scuola politica nel senso nobile di condivisione e amministrazione del bene primario del popolo italiano e dell’interesse supremo dell’Italia come Stato nazionale indipendente e sovrano.

Ho specificato che la nostra battaglia più importante è sul fronte culturale e civile, perché la nostra missione è di fortificarci dentro per colmare il vuoto che sostanzia la nostra fragilità. Dobbiamo acquisire e diffondere i fatti e i dati che rappresentano correttamente la realtà, recuperare i valori che sostanziano la nostra fede, le nostre radici, la nostra tradizione e l’essenza della nostra umanità, individuare la prospettiva che si traduca nel riscatto della sovranità nazionale dell’Italia, nel miglioramento della qualità di vita degli italiani, nella rinascita della nostra civiltà.

Ho insistito sulla necessità di liberarci dalla malattia cronica e suicida della denuncia fine a stessa, la «denuncite», che ci porta a infierire contro il prossimo concepito come il colpevole di tutto ciò che non va.

Ho chiarito che dobbiamo convincerci, far propria e attenerci a una «disciplina mentale» che radichi in noi un pensiero e un comportamento di sano realismo, ricercando e accettando la realtà oggettiva, assoluta e universale; distinguendo la persona dalle sue idee, rispettando la persona pur criticando le sue idee.
All’etica personale e alla disciplina mentale deve seguire il «rigore comportamentale».

Ho indicato che l’obiettivo sul piano personale è di elevarci dalla condizione di «gregari», coloro che seguono ciecamente e applaudono incondizionatamente il leader coltivando l’illusione che il leader risolverà da solo tutti i nostri problemi, alla condizione di «protagonisti», coloro che si rimboccano le maniche e condividono in prima persona l’impegno per il successo della comune missione civile e etica.

Ho riassunto il percorso della nostra missione nella capacità di passare dalla mistificazione della realtà alla certezza della verità, dalla denuncia alla proposta, dalle parole ai fatti.

Ho concluso che in guerra o si combatte per vincere o la si subisce comunque, finendo per essere sconfitti e sottomessi. La nostra casa comune brucia e la nostra civiltà sta morendo. Abbiamo l’obbligo di fortificarci dentro il più presto possibile e di agire per salvarci il più presto possibile. Lo facciamo illuminati da una proposta costruttiva e con la determinazione di chi rifiuta la sottomissione, non si rassegna alla sconfitta, vuole essere pienamente se stesso dentro la propria casa comune.

Tornando alla lezione di ieri, ho citato la frase attribuita a Napoleone Bonaparte: «Con le baionette si può fare di tutto tranne che sedervisi sopra». Il significato che io colgo è che, se siamo in guerra e si possiede un’arma, o la usiamo adeguatamente per combattere e sconfiggere il nemico, oppure quest’arma sarà come non averla e finiremo per essere sconfitti.
Il messaggio che recepiamo nella guerra in corso, è che non possiamo restare neutrali, è che non ci è data la scelta di limitarci a osservare la realtà circostante, perché o ci dotiamo di un’arma e combattiamo per conseguire il traguardo che noi auspichiamo, oppure la guerra la subiamo lo stesso e finiremo per essere sconfitto e sottomessi all’obiettivo prefissato dal nostro nemico.

Di qui la necessità di “schierarci”. Schierarci significa fare una precisa scelta di vita, concependoci come mobilitati in una trincea valoriale, culturale, civile e politica per contrastare e proporre un’alternativa alla guerra finanziaria, immigrazionista, sanitaria, energetica, e soprattutto alla guerra nucleare. Schierarci corrisponde a aderire a una missione che sorregge e forgia la nostra esistenza in questa fase della nostra Storia, dando il proprio contributo compatibilmente con gli indispensabili impegni personali, familiari e professionali.
Per oggi mi fermo qui. In un nostro prossimo incontro illustrerò come la necessità di schierarci si tradurrà nell’impegno e nell’organizzazione in seno alla Casa della Civiltà.

Cari amici, andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Buongiorno, amici!

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Casa della Civiltà

Giovedì 10 novembre 2022

2 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “È il momento di “schierarci”, fare una scelta di vita per contrastare e proporre un’alternativa alla guerra finanziaria, immigrazionista, sanitaria, energetica e nucleare”

  1. La “lezione” della sera del 10 novembre ci richiama alla partecipazione “attiva”,a schierarci come più volte detto.
    Nei due anni precedenti abbiamo ascoltato, studiato e commentato tanti temi a partire dall'”etica”.
    Definizione di etica: un ramo della Filosofia che si occupa di forme di comportamento umano, politico, giuridico e morale.
    Sono convinto che noi tutti condividiamo valori e comportamenti comuni; altrimenti non avrebbe senso continuare il cammino di crescita nella Casa della Civiltà.
    Magdi ci chiede alla luce di quanto viviamo e al momento storico in cui viviamo, di “schierarci”.
    Io la intendo così.
    Ciascuno di noi ha il dovere di formarsi e relazionarsi all’esterno con le proprie idee politiche, economiche sociali e anche sanitarie proprio per quanto abbiamo subito negli ultimi due anni.
    Il momento storico attuale è talmente pieno di avvenimenti di estrema importanza per la società: direi quasi avvenimenti che mettono a rischio la stessa nostra sopravvivenza.
    A partire come si è detto dal rischio di esplosione nucleare.
    Nel conflitto russo-ucraino ho da subito deciso da che parte stare. Ho comprato libri e studiato la storia di quanto è successo in Ucraina ancor prima del 2014.
    Il pericolo nucleare: Dmitrij Medvedev, vice presidente del consiglio di sicurezza della Federazione Russa, straparla e al momento è stato politicamente messo fuori gioco.
    Il Ministro della Difesa Sergej Lavrov ha assicurato che la Federazione Russa non ricorrerà mai all’arma nucleare.
    L’arma nucleare è solo deterrenza. L’80% dei russi è favorevole a Putin e dobbiamo chiederci perché chiedono di continuare la guerra.
    Ho già esternato il mio pensiero su questo conflitto: il Presidente Zelenski è un criminale che non ama il suo popolo. Niente affatto il patriota che difende il suo paese.
    Il Presidente Biden è l’ennesimo presidente guerrafondaio USA che purtroppo resterà sul palcoscenico della politica mondiale per altri due anni visto che le elezioni di midterm non hanno soddisfatto le aspettative repubblicane.
    Gli USA sono da sempre i più grandi esportatori di democrazia al mondo, ricorrendo a infinità di guerre: parliamo del solo XX secolo a partire dal’45 nel sud est asiatico, in Corea nel 1953 e a seguire in ogni angolo del mondo…
    Come ha scritto precedentemente Magdi, gli americani per primi e i soli hanno fatto ricorso alla bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki.
    Oggigiorno e nel prossimo futuro, per me il pericolo nucleare più veritiero viene dalla politica del presidente Nord coreano Kim Jong-Un.
    Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha risolto il caso Corea del Nord perché Cina e Russia incolpano gli Stati Uniti per i lanci nord coreani e quindi hanno bloccato inasprimento delle sanzioni verso la Corea del Nord.
    Si tira in ballo l’ex Presidente Trump che nel 2018 ha deciso di non fermare il riciclaggio di denaro tra Cina e Corea del Nord. Secondo gli analisti la Corea del Nord con l’aiuto della Cina sarà capace di sviluppare il potere di distruggere città americane esplodendo un ordigno nucleare sopra il Pacifico.
    Come mi schiero nella politica di casa nostra?
    Sappiamo che in Italia i problemi attuali sono tanti e tutti gravi: sanitari a seguito dei due anni di covid; energetici dovuti al costo delle bollette e delle materie prime; una inflazione del 12% mai stata così alta e che erode fortemente stipendi e pensioni; immigrazione clandestini e altri problemi sociali, etici: aborto, eutanasia, teoria Gender.
    Tutti temi che abbiamo la fortuna di leggere ed erudirci navigando quotidianamente sul nostro sito della Casa della Civiltà.
    Ideologicamente sono schierato politicamente a destra e voglio sottolineare che il mio convincimento è frutto di studi, di informazioni attraverso giornali e TV e internet.
    Sempre durante la ” lezione “, Magdi ci ha posto una serie di temi che dobbiamo fare nostri e possibilmente promuovere all’esterno (cosa che purtroppo nella mia schiera di amicizie, quando ci ho provato, nella migliore ipotesi ho sbattuto contro il muro dell’indifferenza se non di contrarietà)
    La difesa dei nostri interessi nazionali in un mondo globalista dominato dalla Finanza globale internazionale che trova in Soros il massimo finanziatore.
    Lo stesso Soros che nel 1992, ricordo il mercoledì nero del 16 settembre 1992 quando la lira italiana e la sterlina britannica furono costrette ad uscire dallo SME in conseguenza di una speculazione finanziaria da cui Soros ricavò enorme profitto.
    Mi pare si disse che in un giorno avesse guadagnato 500 mld.
    Adesso lo stesso personaggio sta invadendo l’Italia con la flotta di navi ONG che portano direttamente i clandestini a casa nostra, anche se i Partiti di Sinistra sostengono che sono “solo” il 16% del totale di quelli che entrano clandestinamente in Italia.
    Una sola cosa voglio aggiungere perché ritengo importantissima: la Chiesa è divisa tra papa Bergoglio e Papa Emerito Ratzinger.
    Pur riconoscendo che tra i due Papi ci sono alcune differenze nella dottrina di Fede, diciamo così, io devo seguire in quanto cattolico cristiano le disposizioni in materia dottrina di Papa Bergoglio in virtù del fatto che attualmente è il solo erede della Cattedra di San Pietro.
    Su questo tema e su altri sopra menzionati sono sicuro che ne riparleremo e ci confronteremo in avvenire perché il confronto fortifica e arricchisce sempre.
    Francesco Violini

  2. Caro Magdi, ieri non ho avuto tempo di parlare ma in fondo non è stato un male, visto che ero reduce dal dentista ed a metà serata è cessato l’effetto dell’anestesia…
    Comunque avrei detto che sono certamente concorde sulla necessità di schierarsi, non è più tempo di tacere.
    Personalmente fin dall’inizio ho avuto la percezione che la pace non fosse un’opzione, ma non avevo considerato il pericolo nucleare.
    La nostra non è solo una battaglia civile, etica e morale: è anche una battaglia spirituale. Ci dovremo impegnare molto, su tutti i fronti, ma tutti insieme e con l’aiuto di Dio ce la faremo

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