GUY MILLIERE: “Lola, 12 anni, decapitata a Parigi. In Francia metà dei crimini sono di immigrati islamici e 750 aeree territoriali sono state islamizzate. Lo Stato è latitante”

2 commenti su “GUY MILLIERE: “Lola, 12 anni, decapitata a Parigi. In Francia metà dei crimini sono di immigrati islamici e 750 aeree territoriali sono state islamizzate. Lo Stato è latitante”

  1. La situazione francese è persino peggio di quella nostra.
    Avevo letto qualche anno fa il libro di Houellbecq “Soumission” e devo dire che, seppur in forma di romanzo, descriveva perfettamente la realtà, tanto è vero che l’autore credo sia stato posto sotto scorta per via di minacce ricevute dal mondo islamico.
    Temo che in Italia, grazie ai governi di sinistra, ci si sia avviati sulla medesima strada. Lo noto da varie cose: ad esempio al telegiornale (io seguo quasi solo i tg locali, perché almeno mi tengo aggiornata su quanto accade nelle mie zone) quando viene raccontato un crimine si comprende subito se il presunto autore del medesimo è italiano o meno a seconda del linguaggio utilizzato dal cronista: se è italiano dicono chiaramente che l’autore è un cittadino italiano, se è uno straniero la nazionalità viene omessa.
    Anche da noi accade che i cittadini stranieri sono beneficiari di parecchie agevolazioni che agli italiani vengono negate e nei pronto soccorso vengono curati anche se si presentano con un codice bianco. Un italiano verrebbe costretto a pagare il ticket per le prestazioni.
    Vedo anche una tolleranza veramente fuori luogo anche da certa magistratura che tende sempre a giustificare i reati che commettono queste persone con la diversa cultura. Per questi soggetti il principio “ignorantia legis non excusat” non vale.
    Di questo passo ben presto saremo anche noi nella medesima situazione di Francia, Belgio, Svezia con intere zone franche.
    Sta a noi mantenere la schiena dritta e non piegarci, anzi pretendere il rispetto delle norme. Io non ho paura. Mi è capitato in ufficio di sentirmi dire da un immigrato al quale mi ero rifiutata di togliere una sanzione da codice della strada: “arriverà il giorno che qui comanderemo noi”. La mia risposta è stata lapidaria: “ti garantisco che quel giorno imparerò ad usare un fucile”. E sono certa che lo farò.
    Iniziamo però a non permettere che vengano taciuti i soprusi perché se tacciamo sempre finiremo con non poter più fare nulla.

  2. Da anni ho la fortuna di ricevere nella mia posta gli articoli scritti sulla prestigiosa Gatestone da giornalisti, opinionisti, studiosi di tutto il mondo.
    La situazione perfettamente riportata nell’articolo e
    in cui versa la Francia non è molto dissimile da quella che si vive in Svezia e che parzialmente riporto da un articolo di Peder Jensen del 4 settembre 2022 dal titolo: La criminalità violenta scuote la Svezia in vista delle elezioni.
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    In Francia alle elezioni presidenziali del 2022,al primo turno lo scarto di voti tra il CDX di Macron e l’alleanza delle forze di SX è stato di “pochi” voti .
    Va ricordato che alla guida di questa ultima (FLI)c’è il sig. Melénchon che notoriamente è stato votato dalla popolazione musulmana di Francia.
    Al sondaggio successivo Emmanuel Macron deve la sua vittoria ai voti di Melénchon contro la destra della Marine Le Pen ed è così che si spiega come il ricatto elettorale degli islamici di Francia permette o costringe Emmanuel Macron a “massacrare” i francesi come ben dettagliato nell’articolo.
    Se mi è permesso una sola deviazione dal tema dell’articolo, ma ce ne sarebbero molte altre osservazioni: sono diventati insopportabili per gli italiani le arroganti interferenze sulle questioni di casa nostra da parte del Ministro francese Elisabeth Borne <>.
    Politiche deboli ma anche il non affrontare emergenze e prendere i necessari provvedimenti contro la spietata osservanza della legge islamica, un esempio per tutti il recente e atroce decapitazione di Samuel Paty come riportato dall’articolo, condanna la civiltà europea alla sottomissione dell’Islam, se non addirittura alla sua definitiva scomparsa.
    E contro a questa tragedia Sociale, economica, culturale, religiosa etc dobbiamo fare fronte come chiede Magdi Allam agli amici della Casa comune della Civiltà.
    Francesco Violini

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