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Written by Magdi Cristiano Allam
Ho ascoltato con molta attenzione la registrazione della sera precedente durante la quale il Presidente Magdi Allam ha richiamato tutti gli iscritti ad un maggior impegno nella Formazione culturale, la mobilitazione civile, in una Azione politica costruttiva al fine di promuovere sostanziali cambiamenti nella società e di migliorarne la qualità della vita.
Ho votato il 25 settembre per FdI con convinzione perché da tempo seguo Giorgia Meloni e il suo programma elettorale mi è sembrato da sempre il più vicino alle mie aspettative.
Tutti eravamo coscienti del forte astensionismo alle elezioni politiche scorse, ma ciascuno è libero di dare la chiave di lettura che più gli aggrada.
Io personalmente penso che se tu ti disinteressi della Politica perché decidi di non andare a votare, sarà poi la politica che si occuperà di te.
Inoltre, tirarmi indietro e lasciare che siano gli altri a decidere per me, non fa parte del mio Dna.
Con un sorriso mi dico poi che a sbagliare sono capace da solo..
A mio giudizio e non solo mio, questo governo sta riuscendo bene.
Non credo però sia questo il punto d’interesse dell’incontro.
Fin da subito ho detto che mi sento sì di partecipare e condividere i lavori delle commissioni, che non mancherò di supportare la CdC ogni qualvolta e in qualsiasi maniera mi sarà permesso di fare, ma purtroppo per diverse ragioni tra cui metti pure l’età, metti gli studi e la mia passata esperienza professionale non mi permettono di apportare quel contributo qualificante che penso sia richiesto a chi vuole cimentarsi occupando posizione e mansioni rilevanti nella comune CdC.
Seguendo punto per punto gli argomenti della serata trovo interessante l’iniziativa di Magdi di pubblicare il depliant di 4 pagine.
Attendiamo ora il video e il libro che il nostro infaticabile Presidente ci ha promesso.
Solo da due anni faccio parte della Casa della Civiltà.
Ho partecipato a tutti i corsi che sono stati proposti: Etica, modello di Stato, di Civiltà, di Sviluppo.
Sono convinto che la formazione culturale, lo studio e l’approfondimento dei vari temi debba essere la base da cui partire per promuovere l’auspicata mobilitazione se vogliamo raggiungere gli obbiettivi prefissati.
Quali sono questi obbiettivi? Cambiare lo Stato, la Società, la Civiltà, la mobilitazione civile come la definisce Magdi.
Cambiare la società, fare capire con argomentazioni valide e convincenti, frutto di studi, ricerche, approfondimenti in tante professionalità, che un altro modello si società è possibile, che lo Stato deve provvedere alle necessità del cittadino, non suddito, ma persona libera e non soggiogata.
Vorrei fare un richiamo e in parte lo faccio a me stesso, ad andare più spesso sul nostro ricco sito della Casa della Civiltà, così ricco di temi che il bravissimo Alex quotidianamente ci propone, per leggere e commentare i tanti
fatti e misfatti che quotidianamente sono messi a nostra disposizione.
Devo dire che gli articoli sono talmente tanti, direi per tutti i “gusti”, tutti interessanti e che purtroppo sono costretto a tralasciarne molti.
Qualche volta riesco anche a commentare, ma una cosa la devo dire in tutta sincerità: per me visitare il nostro sito è diventata una abitudine quotidiana, un po’ come fare la colazione il mattino e invece di leggere il giornale (magari più tardi come si addice ad ogni buon pensionato) vado sul sito per vedere cosa c’è di nuovo..
Francesco Violini