Quanti sono gli italiani scontenti, che sono insoddisfatti di ciò che fanno e di tutto ciò che li circonda, che sognano un cambiamento radicale e totale della propria vita e del sistema di potere che ci opprime?
Se ci si mette in ascolto e ci si guarda attorno, gli italiani scontenti sono tanti, forse tantissimi.
C’è l’italiano scontento che confida in Giorgia Meloni come ultima opportunità per continuare a dare un minimo di credito a questa Repubblica, che ha fatto collassare lo Stato e decadere la nostra civiltà. Ma questi scontenti, anche inconsapevolmente, sono funzionali a un sistema di potere che per perpetuare se stesso sul piano sostanziale e reale, si limita a mutare sul piano formale e apparente.
C’è l’italiano scontento che continua a sperare nei partitini anti-sistema, dopo la sonora bocciatura elettorale del 25 settembre 2022, continua a mobilitarsi per riempire le piazze all’insegna della denuncia. Ma, seppur in buona fede, non sa che fa il gioco del potere, sfogando e metabolizzando la sua rabbia nel contesto di percorsi istituzionalizzati, controllati, infiltrati e manipolati.
C’è l’italiano scontento che sceglie di “uscire da questa società”, isolandosi da solo o in gruppo nelle nuove comunità isolazioniste, immaginando di poter preservare la propria integrità morale e di gettare in luoghi remoti le fondamenta di un nucleo della “nuova società a dimensione d’uomo”. Ma, in assoluta buona fede e ispirato da sani propositi, è funzionale al sistema di potere perché si auto-isola e si auto-emargina, cessando di essere un problema interno al sistema di potere.
C’è l’italiano scontento che combatte singolarmente la battaglia contro il sistema di potere a suon di video e di testi da diffondere tramite le piattaforme di comunicazione mediatica e di socializzazione controllate, manipolate e condizionate dal sistema di potere. Così facendo si sente appagato interiormente e gratificato socialmente in percentuale corrispondente al numero dei “mi piace” che riscuote. Ed ovviamente è del tutto innocuo e funzionale ad accrescere la credibilità di questo sistema di potere.
C’è l’italiano scontento che, ormai assoggettato al Nuovo Ordine Mondiale e alla condizione di parassita sociale, pur di continuare a percepire il reddito di cittadinanza vota Movimento 5 Stelle, seppur presieduto dal moderato di sinistra Giuseppe Conte, diverso quantomeno nello stile dal focoso fondatore Beppe Grillo. Questi scontenti sono consapevolmente partecipi e funzionali al sistema di potere.
C’è l’italiano scontento perché, è talmente aderente al Nuovo Ordine Mondiale, vedasi la Sinistra, i Radicali, i Verdi, gli Europeisti e parte della Chiesa di Papa Francesco, che pretende un’accelerazione nell’attuazione della strategia globalista, immigrazionista, multiculturalista, omosessualista, transumanista. Questi scontenti sono la linfa vitale di questo sistema di potere.
In questo contesto la nostra piccola Comunità “Casa della Civiltà” ambisce ad assumere un ruolo guida nella missione di ricostruire dalle fondamenta un nuovo sistema di etica personale, di civiltà, di società, di sviluppo e di Stato che metta al centro la persona, la famiglia naturale, l’economia reale, i valori e le regole, partendo dalla Formazione culturale, proseguendo con la Mobilitazione e la Disobbedienza civile, pervenendo alla Politica costruttiva, che si traduca in una migliore qualità della vita, senza mai deviare dalla retta via, confidando in un miracolo che crei una falla in questo sistema di potere disumano e criminale, per essere pronti a colmare il vuoto nel momento giusto con la proposta adeguata, le persone competenti, una umanità determinata sull’insieme del territorio nazionale.
Ecco perché per il successo della missione non serve l’ammucchiata degli scontenti accomunati dalla “denuncite”, ma il fronte dei proponenti accomunati dalla consapevolezza, certezza e determinazione per costruire l’alternativa qualitativamente migliore.
Cari amici andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”
Mercoledì 1 febbraio 2023