VIDEOCONFERENZA di Magdi Cristiano Allam, «Non è lo stesso Dio» (Lunedì 6 febbraio, ore 20,30)

Cari amici buongiorno. Il Presidente Magdi Cristiano Allam terrà di lunedì una videoconferenza su un tema di sua pertinenza e di interesse per la formazione culturale della Casa della Civiltà.

Lunedì prossimo, 6 febbraio, dalle ore 20,30 alle ore 22,30, il tema sarà:

Ebraismo, cristianesimo, islam
non credono nello stesso Dio

Alla videoconferenza possono partecipare gli iscritti e gli amici esterni della Casa della Civiltà.
Gli iscritti sono pregati di confermare la partecipazione pubblicando un commento a questo comunicato o, se preferite, inviandomi un messaggio al mio Whatsapp al numero 335.234430

Gli amici esterni sono pregati di inviare la richiesta di partecipazione alla e-mail adesioni@casadellacivilta.it e, successivamente, compilare il Modulo sulla riservatezza dei dati che farò pervenire.

Essendo un incontro aperto a tutti, anche la registrazione verrà resa pubblica. A tutela della nostra Comunità e di tutti i partecipanti, anche gli iscritti sono vivamente pregati di inviarmi il Modulo sulla riservatezza dei dati compilato e sottoscritto. Potete farlo tramite la e-mail adesioni@casadellacivilta.it o anche il mio Whatsapp personale.

Grazie per la vostra partecipazione. Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Marialuisa Bonomo
Assistente personale del Presidente Magdi Cristiano Allam

Sabato 4 febbraio 2023

5 commenti su “VIDEOCONFERENZA di Magdi Cristiano Allam, «Non è lo stesso Dio» (Lunedì 6 febbraio, ore 20,30)

  1. Penso le due signore iraniane non si rendano conto della contraddizione in cui vivono.
    In una repubblica islamica, da atee sarebbero già parificate e condannate come i miscredenti.
    Forse a Firenze temevano le spie pro regime o forse non capiscono che ogni regime e dittatura hanno una religione e viceversa se questo è totalizzante.
    E le religioni possono essere fideistiche o laiche civili o francamente atee. La libertà e democrazia, almeno quella nobile, non è proprio la loro prima connotazione, ma la sottomissione dell’individuo sì.
    Come sperano di tornare alla libertà e democrazia senza toccare l’Islam, senza farlo ritornare nel suo alveo naturale della pura fede personale e tradizione, rispettose però dello Stato naturale dei diritti umani e fondamentali degli Iraniani quali cittadini dello Stato, libero da condizionamenti incompatibili coi suddetti diritti??
    Lunedì ci sarò, spero in orario, comunque buona serata e Buona Domenica.

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