LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Non vado nel bosco”

Non vado nel bosco
Che pur mi è vicino
Non voglio calpestare
Quello scampolo di terra
Lo sa la mia anima
Chi veglia
Sotto quel tappeto di foglie colore d’arancio
Umide ancora della recente pioggia
E chi riposa
In fondo al sentiero
A fianco del noceto rinsecchito
Delle robinie
E degli aceri spogli
Ci sono tutti quei miei ricordi
Immagini sbiadite
Fantasmi di vite vissute altrove
E io sono qui ad attendere
Trepidante
Di congiungermi a loro
Toccare di nuovo quelle membra rosee e delicate
Ne respiro ancora il profumo
Sentire il calore di quegli abbracci
Carne della mia carne
Preferisco chiudere gli occhi
Inchinarmi alla pietà del Signore
E abbandonarmi
Sereno
Al rifugio antico della preghiera

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