Cari amici buongiorno. Due italiani su tre non credono in questo sistema di potere. È questo il risultato scaturito dalle elezioni nelle due Regioni più importanti d’Italia che ospitano la capitale politica e quella economica.
È un terremoto devastante che si è abbattuto e ha sconquassato il Palazzo del Potere. Eppure questo sistema di potere, intrinsecamente marcio, corrotto e irriformabile dall’interno delle sue istituzioni, continua a fare finta di niente.
I mezzi di comunicazione del pensiero unico egemone, megafoni del Nuovo Ordine Mondiale che ha sottomesso i Governi di Stati collassati e ha dato il colpo di grazia a civiltà decadute, hanno accennato al livello straordinario dell’astensionismo, ma già ventiquattr’ore dopo non se n’è più scritto nulla.
I partiti, responsabili del degrado della democrazia ridotta a partitocrazia consociativa, sono tutti sprofondati nel baratro del discredito etico e della disaffezione popolare. Eppure si consolano registrando il maggiore consenso relativo conseguito sul terzo dei consensi espressi, ignorando incredibilmente e assurdamente che i due terzi degli italiani hanno bocciato tutti i partiti indistintamente e definitivamente.
Ecco i dati presentati correttamente e raffrontati alle precedenti elezioni regionali del 4 marzo 2018, quando si votò in contemporanea con le elezioni legislative e in un solo giorno, ciò che ha favorito la crescita della percentuale dei votanti. Il fatto che si è invece votato in due giorni, domenica 12 e lunedì 13 febbraio, accentua ancor di più il rilievo dell’astensionismo.
Lazio astensionismo 2023 62,8%
Lazio astensionismo 2018 33,64%
Differenza + 29,16%
Lombardia astensionismo 2023 58,33%
Lombardia astensionismo 2018 26,19%
Differenza + 32,14%
Roma astensionismo 2023 66,89%
Roma astensionismo 2018 34,54%
Differenza + 32,35%
Milano astensionismo 2023 58,53%
Milano astensionismo 2018 27,97%
Differenza + 30,56%
Lazio affluenza 2023 37,2%
Lazio affluenza 2018 66,36%
Differenza – 29,16%
Lombardia affluenza 2023 41,67
Lombardia affluenza 2018 73,81
Differenza – 32,14%
Roma affluenza 2023 33,11%
Roma affluenza 2018 65,46%
Differenza – 32,35%
Milano affluenza 2023 41,47%
Milano affluenza 2018 72,03%
Differenza 30,56%
Il risultato elettorale nelle due Regioni più importanti d’Italia conferma la consistente crescita dell’astensionismo, registrato nelle recenti elezioni legislative del 25 settembre 2022, quando più di un terzo degli elettori boicottò le urne.
Astenuti Elezioni legislative 2022 36,09%
Astenuti Elezioni legislative 2018 26,32%
Differenza + 9,77%
Votanti Elezioni legislative 2022 63,91%
Votanti Elezioni legislative 2018 73,68%
Differenza – 9,77%
Questa è la corretta rappresentazione della realtà, oggettiva e assoluta. Solo chi in buona fede non la conosce o chi in mala fede la occulta, può non essere consapevole che questo sistema di potere è da ricostruire dalle fondamenta, con una nuova organizzazione dell’insieme delle manifestazioni della sfera pubblica finalizzata a una migliore qualità della vita. Concretamente significa edificare un nuovo modello di etica personale, di civiltà, di società, di Stato e di sviluppo che mettano al centro la persona, la famiglia naturale, la comunità locale, l’economia reale, i valori e le regole, realizzando il bene primario degli italiani e l’interesse supremo dell’Italia.
Cari amici, andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà sulla retta via. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»
Mercoledì 15 febbraio 2023
Sono d’accordo con le riflessioni di Susanna. Coloro che hanno ridotto la nostra Patria ad una partitocrazia consociativa non hanno alcuna intenzione di guarire dalla struzzite. Credo che questo dipenda per alcuni dalla brama di potere, per altri dalla fiducia cieca nei refferenti politici e, infine, per quelli che hanno conservato un barlume di coscienza una fortissima paura di accettare la realtà.
Noi dobbiamo continuare a rappresentare correttamente la realtà e far crescere la cultura.
Vi è un bisogno estremo di Cultura, quella vera, non quella propagandata dalle tv.
Grazie a Magdi e alla Casa da lui fondata, abbiamo una opportunità da non sprecare.
Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere nè peggior sordo di chi non vuole sentire. I rappresentanti della politica attuale hanno la “struzzite” acuta, alias necessità impellente di mettere la testa sotto la sabbia. Non si scomporranno nemmeno quando gli italiani a non credere a questo sistema di potere saranno 3 su 3.
I vaccini, Sanremo, la guerra Russia-Ucraina etc. Hanno misurato bene la “febbre” e da come il popolino reagisce direi che ottengono con poca fatica quello che si sono prefissati. Pochi conduttori che guidano greggi di disperati. Fortunatamente per contro c’è una buona percentuale di persone che non hanno nessuna voglia di sottomettersi al nuovo ordine mondiale, alla grande finanza speculativa e tanto meno alla dittatura sanitaria. Siamo e vogliamo restare persone pensanti con un proprio credo e con una dignità che non abbiamo nessuna voglia di svendere. La manipolazione ha due grandissimi alleati l’ignoranza e la paura. Quando si tratta di “controllare” gli esseri umani non c’è miglior strumento che la menzogna. Ecco l’importanza della formazione culturale perché anche un viaggio di migliaia di chilometri inizia con un singolo passo.
Grandissimo Magdi che lo ricordi ogni giorno attraverso le tue parole e i tuoi scritti.