MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Il Parlamento spagnolo vara una legge a favore della zooerastia, i rapporti sessuali tra persone umane e animali. Quest’Europa degenere e pervertita merita di essere spazzata via da un terremoto politico”

Cari amici, se uno Stato di diritto come la Spagna, l’ex cattolicissima Spagna, arriva a promulgare una legge che legittima la zooerastia, ossia i rapporti sessuali tra persone umane e animali, vuol dire che la nostra civiltà europea dalle radici ebraico-cristiane, non solo è decaduta, ma quest’Europa depravata e pervertita merita di essere spazzata via da un terremoto politico.

Tommaso Scandroglio, docente di Etica, Bioetica e Filosofia morale, è l’autore di un interessante e sconvolgente articolo pubblicato dal sito lanuovabq.it, ieri 17 febbraio, in cui informa e analizza una legge approvata dal Parlamento spagnolo, il 16 febbraio, che di fatto legittima la zooerastia.

Dopo aver premesso che «giovedì scorso il Congresso dei Deputati del Parlamento spagnolo ha approvato la cosiddetta Legge sul benessere degli animali in modifica della legge n. 10/1995 che riguarda la materia del maltrattamento di animali. Tale proposta di legge è stata voluta da PSOE, Unidas Podemos, ERC e Bildu. Inoltre è stato approvato anche un altro disegno di legge che ha soppresso gli artt. 337 e 337 bis del Codice penale ed ha introdotto un nuovo titolo, il XVI bis, “Dei delitti contro gli animali”, che conterrà quattro nuovi articoli, dal 340 bis al 340 quinquies. Questa proposta per diventare legge deve ancora ricevere il placet del Senato», evidenzia che il nuovo art. 340 bis prevede sanzioni per tutti coloro i quali, al di fuori di attività disciplinate dalla legge, «con qualsiasi mezzo o procedura, compresi gli atti di natura sessuale, provocano una lesione a un animale vertebrato che richiede un trattamento veterinario per ripristinarne la salute».

Si precisa che «il disegno di legge depenalizza il reato di zoofilia che era previsto proprio dall’art. 337. Se in questo articolo gli atti di bestialità venivano sanzionati in quanto tali, nel nuovo art. 340 bis, come abbiamo visto, si puniscono gli atti sessuali avuti con un animale solo se provocano a questi una lesione. In caso contrario sono leciti. L’art. 337 era già di suo mal strutturato: infatti la punizione derivava dal fatto che un atto sessuale con un animale veniva visto come maltrattamento verso l’animale, non come atto contrario alla dignità della persona. Il nuovo 340 bis si spinge molto più in là: se l’atto sessuale provoca una lesione è reato, in caso contrario è un facoltà di fatto da esercitarsi liberamente forse perché, così avranno pensato gli estensori del disegno di legge, rientra nelle libertà sessuali dell’uomo e della bestia aver rapporti interspecie. Comunque, al di là delle motivazioni che hanno portato a questo cambiamento, un dato è certo: se la legge verrà varata, il reato di zooerastia sarà parzialmente depenalizzato».

Nell’articolo si riporta che «Il portavoce di Vox al Congresso dei Deputati, Iván Espinosa de los Monteros, in conferenza stampa ha chiesto ai suoi colleghi di maggioranza: “Vorrei sapere se quelli di Podemos hanno pensato a come ottenere il consenso delle galline, degli asini o degli animali con cui pensano di avere rapporti sessuali”, dato che la normativa che disciplina i rapporti sessuali esige il consenso per consumare un rapporto. Ma gli animali, per la legge spagnola, non sono esseri consenzienti, ma semplicemente senzienti, non sono dunque ancora persone, seppur poco ci manchi. Come abbiamo appena notato, la liceità in alcuni casi dei rapporti sessuali tra uomini e bestie fa sospettare che gli estensori della proposta di legge credano che, se non ci sono danni a carico dell’animale, il rapporto sessuale non soddisfi solo le voglie dell’umano, ma anche della bestia. Il criterio quindi, come già sottolineato, non sarebbe quello di vietare atti contrari alla dignità della persona e promuovere quelli a lei consoni, bensì vietare solo gli atti sessuali lesivi dell’animale e promuovere quelli consoni agli interessi, più o meno aberranti poco importa, dell’essere umano e dell’essere animale.»

La pratica della zooerastia, consistente nel praticare del sesso con gli animali, è molto più diffusa e addirittura tollerata, in paesi come la Danimarca e in Germania. Secondo la legge tedesca, che nel 1969 ha abolito il paragrafo 175b del Codice Penale che vietava la fornicazione con gli animali, oggi sono punibili solo gli atteggiamenti che «attraverso pratiche brutali arrivano a causare dolore o danni permanenti» agli animali.

Cari amici, giorno dopo giorno tocchiamo con mano l’abisso di immoralità e di disumanità in cui è precipitata quest’Europa condannata comunque all’estinzione per un tracollo demografico senza precedenti. Nulla accade per caso. La grande finanza speculativa globalizzata promuove ed è riuscita a imporre delle iniziative aberranti e insulse, manipolando delle realtà giovanili facilmente raggirabili perché o privi di cultura e di valori, o perché si è riusciti a inculcare loro il mito della bontà dello sviluppo tecnologico per modificare la nostra umanità.
Noi della Casa della Civiltà ci battiamo decisamente e totalmente contro la depravazione dell’Europa, preparandoci a diventare i protagonisti della ricostruzione dalle fondamenta di un’Italia fondata sul recupero della nostra civiltà dalle radici ebraico-cristiane, greco-romane, umaniste e illuministe, che mette al centro la persona come depositaria di valori inalienabili alla vita, dignità e libertà, la famiglia naturale, la comunità locale, l’economia reale.

Cari amici, andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà sulla retta via. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità «Casa della Civiltà»

Sabato 18 febbraio 2023

3 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Il Parlamento spagnolo vara una legge a favore della zooerastia, i rapporti sessuali tra persone umane e animali. Quest’Europa degenere e pervertita merita di essere spazzata via da un terremoto politico”

  1. Questo sistema corrotto sta imponendo le proprie perversioni, capricci e scelte personali facendoli passare per diritti o libertà acquisite mentre ci sta sottraendo i veri, fondamentali diritti come quello della libertà di parola, di scelta terapeutica, al lavoro ecc.

  2. È molto difficile fare un commento ad una notizia del genere. Se chiudo gli occhi e penso a un’immagine vedo l’Urlo di Munch. Il quadro rappresenta una figura che urlando trasmette angoscia e nello stesso tempo agonia. Nel frattempo il mondo intorno si deforma e diventa partecipe dei propri distruttivi sentimenti. In questo caso specifico l’Urlo abbraccia un soggetto molto più grande: l’intera umanità. Io non ci sto. Questa Europa depravata va azzerata completamente. Abbiamo toccato il fondo occorre aprire gli occhi e lottare fortemente per rinascere.
    Noi della Casa della Civiltà abbiamo una protezione potente, la nostra forza interiore e una volontà indomita verso il cambiamento. Ce la faremo.

    “Chi crede non è mai solo”.
    S.S. Papa Benedetto XVI

  3. “H’ guardò la Terra ed ecco che era corrotta perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla Terra”. Da bambino quando mi insegnarono la storia di Noè rimasi impressionato dalla decisione di H’ di distruggere l’intera umanità, salvaguardando la vita del protagonista e della sua famiglia, oltre ad una coppia per ogni specie di animali, riconosciuto come uomo giusto e integro. Mi sembrò una brutta parentesi della storia dell’Uomo, ma ormai fortunatamente relegata e rinchiusa nella prigione di un passato da cui non sarebbe più tornata. Questa infatti fu la rassicurante divina promessa fatta a Noè suggellata dall’arcobaleno. Oggi dopo 60 anni mi sono trovato costretto a constatare e a riconoscere che la depravazione, la perversione e la malvagità umana, che non risparmia neanche i bambini, sono adesso giunte ad un tale livello infernale che c’è da augurarsi un nuovo diluvio universale, non per i crimini in sé, che sono sempre avvenuti, e qui la differenza, ma per la loro legalizzazione. Quanti Noè si salveranno?

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