MAGDI CRISTIANO ALLAM: “La forza dell’amore trasforma “dare e avere” in “donarsi”

Cari amici buongiorno, buon fine settimana e Shabbat Shalom. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.

“Dare e avere” è l’atteggiamento mentale e comportamentale che è radicato in noi, certamente sul piano culturale, considerato come naturale sul piano organico alla stregua di un riflesso condizionato.
È il processo che si verifica quando a fronte di una nostra prestazione lavorativa ci attendiamo un compenso monetario o quando, in cambio del denaro che diamo, otteniamo in cambio un oggetto o un servizio del valore corrispondente.

“Dare e avere” è l’aspettativa che perpetuiamo nel rapporto con il prossimo, certamente con il prossimo più distante, concependolo come modello di correttezza sociale e di equità civile.

Ma “dare e avere” svanisce di fronte agli occhietti innocenti e al sorriso irresistibile del nostro neonato, sostituito e travolto dalla forza dell’amore trasformandosi in “donarsi”.

“Donarsi” è una scelta d’amore assoluto, che ci porta a dare senza l’attesa del ricevere, perché la contropartita è la gioia interiore insita nel “donarsi”.
In realtà la contropartita del “donarsi” è maggiore, più consistente e più duratura del semplice “avere”, perché la gioia interiore ci appaga pienamente, diffusamente e perennemente, più di qualsiasi contropartita materiale.
Chi coltiva l’etica del “donarsi” si colma d’amore, elargisce a piene mani amore, accresce in lui la gioia interiore che di per sé dà un senso compiuto alla nostra esistenza terrena.

Magdi Cristiano Allam

Sabato 18 marzo 2023

2 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “La forza dell’amore trasforma “dare e avere” in “donarsi”

  1. Condivido le tue parole Magdi, e anche quanto ha detto Susanna.
    Aggiungo solo che oggi le persone non fanno niente senza un tornaconto personale, anzi, molti nemmeno si aspettano che qualcuno possa fare qualcosa per il prossimo solo per fare un gesto di gentilezza gratuita.
    Mi è spesso capitato, quando ho aiutato qualcuno senza volere niente in cambio, di sentirmi chiedere per quale motivo lo avessi fatto. Quando rispondevo che volevo solo essere gentile sgranavano gli occhi.
    Ciononostante credo che si debba continuare ad essere gentili ed amorevoli con il nostro prossimo, perché è l’unica arma davvero efficace per sciogliere anche i cuori più induriti.

  2. Nel mondo esiste una povertà immensa ed è quella delle persone che non sono mai contente di niente. Non sanno piangere, non sanno ridere, non sono in grado di dare nulla di sè agli altri. Vivono di apparenza indossando una maschera dopo l’altra a seconda delle situazioni e dei ruoli. Non riescono nemmeno lontanamente percepire che alla fine della giornata quando restano soli sono nessuno. Condivido questa bellissima riflessione, carissimo Magdi ed è vero che solo donando una parte di noi senza nulla pretendere in cambio possiamo definire una vita degna di questo nome. Buon sabato, e che sia una giornata di luce e amore a tutta la nostra Grande Famiglia allargata.

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