LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Frammenti amorosi”

“La fragilità rifà l’uomo, mentre la potenza lo distrugge, lo riduce a frammenti che si trasformano in polvere. “
(Vittorino Andreoli)

Si posano sul mare scintille di luce
Perle regalate dal sole
Al cielo limpido del mattino
Frammenti di faville divine
Danzano sull’onda turchina del giorno che nasce
Due anime
Celebrano il canto antico della speranza
Qualche remoto grido di gabbiano
Accompagna
Il risveglio amoroso
Due sospiri inondano di calore
Il desiderio dei corpi
E profumano l’aria
Come refoli di brezza gli scogli bruni della riva
Lontano si ripetono
Gli stessi gesti
Comincia anche altrove la luce del giorno
A brillare
A filtrare
Dietro il limitare del cielo
Altre anime
Altre danze
Altri costumi
Altri battiti all’unisono
Fino a formare un coro pulsante
Di aneliti disposti ad arte sul pentagramma
Dello spartito terreno e
Scortati dagli angeli fino al divino cospetto del miracolo
*
La danza dei frammenti di vita accompagna il risveglio “amoroso”.

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