Written by Cari amici buongiorno. Oggi alle ore 17, alla Diretta “Mezz’ora culturale”, ci confronteremo sulla sulla prospettiva della perdita di 300 milioni di posti di lavoro nel mondo per l’orientamento delle multinazionali a sostituire i lavoratori con l’intelligenza artificiale.
In un servizio pubblicato oggi dall’Agenzia giornalistica Agi, si legge che nei prossimi anni è previsto un aumento esponenziale dell’impiego di intelligenza artificiale, che potrebbe cambiare alcuni settori lavorativi in maniera radicale. Da ChatGPT ad altri chatbot, dei software progettati per simulare una conversazione con un essere umano, di ultima generazione, fino ai droni, questi nuovi strumenti di intelligenza artificiale potrebbero ridurre drasticamente i lavoratori impiegati nelle aziende.
A fine marzo Goldman Sachs, la più grande banca d’affari privata al mondo, ha elaborato uno studio in cui si stimano 300 milioni di posti di lavoro a rischio per l’ascesa di strumenti di intelligenza artificiale.
Il colosso tecnologico Ibm ha annunciato l’intenzione di sospendere annunci di lavoro e assunzioni in ruoli che possono essere svolti da intelligenza artificiale. La stima dell’Amministratore delegato Arvind Krishna è di 7.800 nuove assunzioni che potrebbero saltare nei prossimi 5 anni. Nell’area di back office, l’ambito interno all’azienda dove si gestiscono le informazioni e dove attualmente sono impiegati 26.000 lavoratori, l’intelligenza artificiale andrebbe a rimpiazzare il 30% dei lavoratori, circa 8.600 lavoratori.
Anche il colosso dell’E-commerce Amazon si sta muovendo in questa direzione, con l’obiettivo entro il 2030 di consegnare 500 milioni di pacchi all’anno via drone.
La domanda che ci poniamo è: come cittadini di uno Stato che dovrebbe tutelare il nostro bene primario, come persone umane che hanno a cuore il proprio diritto a vivere in dignità e libertà, possiamo accettare che il futuro dell’umanità possa dipendere dalle scelte delle multinazionali basate esclusivamente sul profitto, del tutto insensibili alle tragiche conseguenze per milioni di persone che non avranno più i mezzi per sopravvivere?
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Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”
Martedì 9 maggio 2023