LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Tramonto a Saint Nicolas”

Tutto respira al di là del colore e del rumore, in un sospiro profondo e muto.
(Fernando Pessoa)

Spicca nel cielo
Il campanile sulla cresta del pendio
È l’ultima preghiera del giorno
Quasi un lamento
Flebile e dolce
Un’armonia di luce
Riflessa sulle facciate
Della vecchia torre
Il commiato
Della sera d’inverno
Prima del buio della notte
Dormono serene le vigne del declivio
Allineate sulle terrazze del crepuscolo
Il paese veglia d’intorno
Dietro i lumi del pendio
In attesa del sogno liberatore
Il morbido drappo celeste
Punteggiato di stelle
Accompagna l’eco della saga pastorale
A svanire lentamente fra i calanchi
Scolpiti sul crinale
Dell’erta di casa
*
I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante, e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
(Giovanni Verga)

Foto di copertina: Giovanni Quaccia,” Tramonto a Saint Nicolas (Valle d’Aosta)”

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