MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Capitalismo e comunismo, stessa dittatura finanziaria”

Cari amici buongiorno. Vi auguro di cuore di stare tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati sereni, fortificati e determinati.
La pratica di governo coniata dai romani del “divide et impera”, dividi e comanda, che si traduce nel contrapporre le fazioni in seno al popolo per sottometterlo a un potere autoritario, ha un corrispettivo nella logica della conoscenza, assimilabile al manicheismo, che ci porta a dividerci mentalmente in schieramenti contrapposti, a prescindere dall’effettiva contrapposizione degli schieramenti.
Lo abbiamo riscontrato con la contrapposizione, protrattasi per decenni, del capitalismo e del comunismo, fino a quando non abbiamo toccato con mano che in realtà sono essenzialmente simili, complementari, sinergici.
Il 9 novembre del 1989 il crollo del Muro di Berlino fu celebrato come la vittoria dell’ideologia capitalista e del sistema politico democratico, e la sconfitta dell’ideologia del comunismo e del sistema politico totalitario.
Ebbene, subito dopo, abbiamo scoperto che nella loro essenza il capitalismo e il comunismo sono simili perché mettono al centro la materialità. Lo conferma la realtà della Cina, la superpotenza mondiale che è retta politicamente da un rigido sistema totalitario comunista, mentre economicamente è un sistema iper-capitalista che idolatra l’accumulazione illimitata della moneta e si fa paladino della libertà del mercato a livello mondiale.
Il modello cinese, con diverse modalità, si sta diffondendo ovunque nel mondo, compreso l’Occidente che abbiamo conosciuto come liberale e democratico. La prospettiva verso cui tende il cosiddetto “Mondo libero” è un “Nuovo Ordine Mondiale” asservito alla dittatura della finanza virtuale speculativa globalizzata, che ha negli Stati Uniti il suo fulcro, trainato dal modello capital-comunista della Cina.
La Storia attesterà che capitalisti e comunisti sono sempre andati a braccetto, sono due facce della stessa idolatria della moneta, hanno condiviso un potere oligarchico e specificatamente plutocratico.
Ma hanno diviso l’umanità inculcando la logica della contrapposizione tra “noi”, detentori della verità, del bene, del buono e del giusto, e “loro”, i nemici, che incarnano la falsità, il male, la cattiveria e l’ingiustizia.
Non è forse quello che si sta ripetendo con la guerra in atto della Nato contro la Russia in Ucraina? Lo schema mentale è lo stesso. Purtroppo funziona. La maggioranza o crede o si rassegna al pensiero unico egemone. La minoranza dissidente viene denigrata e criminalizzata.
Ma, proprio ora, noi dobbiamo avere l’onestà intellettuale e il coraggio umano di dire la verità in libertà, con la schiena dritta e a testa alta, affrancandoci dalla dittatura finanziaria a prescindere che si manifesti come capitalismo o comunismo.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”

Giovedì 1 giugno 2023

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