
La Casa della Civiltà non è un partito politico, non partecipa ad alcuna elezione, non sostiene nessun partito.
Non è un movimento politico, non aderisce e non promuove manifestazioni di protesta nei luoghi pubblici.
Non è una Comunità “isolazionista”, che si auto-emargina dalla società per creare in zone remote una entità alternativa alle istituzioni dello Stato.
Non è una Comunità religiosa, accoglie gli italiani di fedi diverse, che convergono sui valori, gli ideali e la Proposta della Casa della Civiltà, in un contesto laico.
Non è un circolo culturale dedito a far conoscere e a promuovere le opere di scrittori e artisti di differenti orientamenti.
Non è una entità virtuale che opera nella Rete chiedendo firme per petizioni o denaro per l’attività svolta.
Non è un Gruppo virtuale nella Rete, chiuso o aperto, di discussione e confronto.
“Ciò che non siamo/ciò che non vogliamo.” Daccordo che non siamo disposti a promuovere le opere di artisti e scrittori di diverso orientamento politico o ideologico. Ma ci sono artisti e scrittori che non hanno un preciso orientamento, né sono militanti di partito o di ideologie, e non per insufficienza intellettuale o convenienza , ma perchè gli orientamenti si spostano e si modificano in continuazione , e quindi risultano sempre precari e fallaci. Quindi ritengo di essere aperti a codeste persone, purchè dimostrino vitalità inyeriore e anticonformismo