LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Sorriso”

Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d’aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
(Pablo Neruda)

Volevo solo vedere il tuo sorriso
Irrompere come l’alba sui prati
Vagare tra gli ulivi
Asciugare la rugiada degli arbusti
E aprirsi come fanno i fiori di campo
Ai primi intensi tepori dell’estate
Ho chiesto in prestito l’azzurro a un fiordaliso
Per dipingere il colore dei tuoi occhi
Sulla tela della mia vita vagabonda
Ho colto i petali di una rosa
La più bella del giardino
Per disegnare il tuo volto
Ho cosparso il sentiero di gelsomini
Ne ho respirato l’intenso profumo
Per sentire più vicina la tua pelle
Ho disegnato il profilo del tuo corpo
Con l’ardore di un raggio di sole
A picco sull’afa della piana
Vi ho messo un frammento di anima
Per accompagnare il tuo sguardo fino a me
Ho ammirato l’increspatura del mare
E sentito la carezza della schiuma sulla battigia
Ma nulla di più bello del dolce richiamo
Espresso dal tuo volto
In quel lontano commiato


Credo fermamente che il sorriso sia l’accessorio più bello che una donna possa indossare.
(Audrey Hepburn)

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