Ogni mattina mi sveglio e vado a incontrare il
mio respiro.
(Michelangelo Cammarata)
Raggi bruciati di sole
Sulla tela del giorno che si invola
Fra nuvole rosate
Il mio pensiero si illumina dei colori del
tramonto
Scampoli d’azzurro
Disegnano profili di sogno
Strisce di infinito
Fantasmi di desiderio
Mostri lucidi di fuoco
Chimere leggendarie
Immagini intrise di speranza
Insinuano trasparenti emozioni
Dietro tramonti ripetuti e solenni
Favole d’altri tempi
Ricamate all’orizzonte bruciato della sera
Antiche
Struggenti note di tenue nostalgia
Qualche vago rimpianto terreno
Intrecci di vele abbandonate ai capricci del
vento
Quasi esili danze
Su uno spartito celeste
Aliti d’amore
Profumi di campagna
E sul mare increspato di brezza
Insistente e immacolato
L’ultimo fragile
Sommesso respiro del cielo
Se ci sforziamo il respiro diventerà costretto o
forzato. Se non siamo focalizzati il respiro
sarà sommerso dal suono dei nostri pensieri.
Mantenete la consapevolezza sul respiro e
ogni istante sarà una meditazione.
(David Swenson)