“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura
l’ha già creata” (Albert Einstein)
Danzano e zampillano le acque dei ruscelli
Trasparenti e limpide gemme nel cuore verde del
pendio
Sussurrano nel loquace silenzio del vento
Le sommità degli alberi
Maestosi custodi del canto silvestre
Pilastri del tempo
Cantilene antiche
Nenie armoniose
Disegni profumati di verzura
Ardenti inni alla vita
E cori di umile preghiera
In alto risponde l’eco dei colori
Oltre l’orizzonte
Vigila azzurro il cielo
Guardiano silente e benevolo
Di questo nostro pianeta
Senza l’angustia dei confini
Nel sole lo slancio aguzzo delle vette
Sfida l’emozione di infinito
Nell’ombra è nascosta l’essenza del mondo
Arcana memoria dei segreti terreni
Santuario di pace
Mosaico dell’armonia vitale
Abbraccio e rifugio della divina creazione
Radice della storia dell’uomo
Sogno sovrano delle nostre notti
Celebra il fascino della natura
Diffonde per l’aria i profumi del bosco
Rispecchia il desiderio di serenità e di gioia
Accoglie le preghiere del mondo
Alimenta la volontà di esistere
E semina intorno vagiti di pura speranza
“Guardare la bellezza della natura è il primo
passo per purificare la mente”
(Amit Ray)
Foto di copertina: Giovanni Quaccia, “Il cuore verde”