Il professor Stephen Starr, associato della Nuclear Age Peace Foundation, è stato recentemente in diretta in Russia a Soloviev dove ha discusso di un piano suggerito dalle forze NATO in Germania che puzza di piani per un’operazione sotto falsa bandiera per inaugurare la Terza Guerra Mondiale. Nel piano, avrebbero suggerito uno scenario in cui la Russia affonda un incrociatore americano nel Mar Nero. Seguiti dagli Stati Uniti che attaccano le navi russe con testate nucleari. A cui seguirebbe un attacco nucleare russo contro il quartier generale della NATO e un grave attacco nucleare statunitense su tutta la Russia. Proponevano più di tremila scioperi in un’ora e la distruzione di tutte le principali città d’Europa e degli Stati Uniti. Il professor Starr ha affermato che ciò si tradurrebbe in centocinquanta milioni di tonnellate di fumo e fuliggine che bloccherebbero il settanta per cento della luce solare nell’emisfero settentrionale e durerebbero circa dieci anni.
È importante notare che sono state solo le forze NATO a provocare la guerra con la Russia per decenni. Circondare il loro confine con sistemi missilistici e laboratori di armi biologiche e rovesciare l’Ucraina con le rivoluzioni colorate della CIA. I fatti mostrano che alla Russia non è stata data altra scelta se non quella di difendersi dall’ingannevole aggressione occidentale.
Le forze globaliste che tengono saldamente l’America stanno chiaramente cercando di distruggerla dall’interno. Se volessero che l’America vincesse una guerra mondiale, allora non ucciderebbero le truppe americane con i colpi mortali del Covid. E non li manipolerebbero per castrarsi con il pretesto del transgenderismo. I globalisti vogliono che gli Stati Uniti vengano saccheggiati e distrutti, ma hanno bisogno di un capro espiatorio a cui dare la colpa e hanno chiaramente scelto la Russia per quel ruolo.