LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Monte Perdido”

È la furia della tempesta a inondare

Le pendici aspre del monte

Con l’impeto di una mareggiata

Io ascolto inerte il sibilo del vento

L’eco di voci lontane

E una danza di luci sinistre

Accompagna il mio tormento

A quel grigio gorgogliare di nuvole scure

Attendo ormai da tempo

Una tregua di questo fuoco di desideri

L’ardore accorato del ricordo

Prima che l’inquietudine di sempre mi lasci

E si accenda

Nel cielo

Il silenzio cupo della notte

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