Cari amici buongiorno e Shabbat Shalom. Mi auguro di cuore che stiate bene in salute fisica, mentale e spirituale. Gli ebrei, cittadini europei da sempre, parte fondante e integrante della nostra spiritualità giudaico-cristiana che ci ha donato la civiltà della sacralità della vita, della pari dignità e della libertà personale, fuggono dall’Europa perché vengono sempre più discriminati, oltraggiati, perseguitati, violentati e uccisi. Gli islamici, che o non sono cittadini europei o comunque non si identificano affatto o parzialmente con i contenuti che sostanziano la nostra civiltà, ma soprattutto che da 1400 anni perseguono e non hanno mai rinunciato all’obiettivo di sottometterci all’islam, vengono privilegiati e li accogliamo illimitatamente e incondizionatamente. Gli ebrei rispettano la legge dello Stato, ottemperano alle regole della civile convivenza, sono all’avanguardia nella costruzione di una migliore qualità di vita, amano l’Italia o gli Stati europei di cui sono pienamente e orgogliosamente cittadini, pur salvaguardando la propria fede e tradizione religiosa. Gli islamici concepiscono la Sharia, la legge islamica, come prioritaria rispetto alle nostre leggi; antepongono il Corano e Maometto alla ragione e al cuore; si mostrano tolleranti fintantoché sono minoranza ma, quando diventano maggioranza, reprimono e sottomettono con la forza i “miscredenti”, ossia tutti i non musulmani, nell’assoluta certezza che l’islam sia l’unica vera religione che deve essere imposta all’insieme dell’umanità. Gli ebrei sono sempre stati perseguitati e vittime di stragi immani da Adriano nel 135, a Maometto nel 627, a Hitler tra il 1941 e il 1945; l’odio nei confronti degli ebrei è diffuso dappertutto a destra e a sinistra, tra i cattolici e i protestanti ma, soprattutto, è prescritto da Allah nel Corano, che è il testo più anti-ebraico della Storia, i cui contenuti sono immutabili e devono essere ottemperati letteralmente e integralmente. Dalla strage di una ferocia inaudita subita il 7 ottobre 2023, il popolo ebraico di Israele combatte una guerra contro il terrorismo islamico di Hamas, la cui posta in gioco è la propria vita o la morte. Eppure il Mondo intero è schierato con i carnefici e contro le vittime, mettendo sullo stesso piano chi uccide deliberatamente e spietatamente perché nega il diritto all’esistenza altrui, e chi usa la forza legittima dello Stato per difendere il proprio diritto all’esistenza. Il Mondo intero mistifica e altera la realtà parlando della “Palestina” come se fosse stata da sempre una entità politica, mentre è sempre stata soltanto una entità geografica; come se da sempre fosse esistito un “popolo palestinese” con un’accezione politica, mentre corrisponde ai residenti di un territorio geografico in cui anche gli ebrei si definivano “palestinesi”. Ancor più grave il fatto che il Mondo intero si presta a fare da megafono alla propaganda di Hamas, autorizzando le manifestazioni settimanali in cui si inneggia alla “Palestina libera dal fiume al mare”, che si traduce nella cancellazione dello Stato di Israele che sorge tra il Giordano e il Mediterraneo. All’alba del 12 settembre 1683, Padre Marco d’Aviano celebrò la Santa Messa e benedisse la battaglia che sfociò nella liberazione di Vienna dall’esercito islamico turco-ottomano che la cingeva d’assedio da tre mesi. Nella sua predica in presenza del re polacco Giovanni III Sobieski, che sferrò l’assalto decisivo al comando degli ussari alati, il corpo scelto della cavalleria pesante, Padre Marco d’Aviano disse: «Voi oggi non combattete solo per difendere Vienna, ma anche per difendere la vostra fede e le vostre tradizioni… Perché, se Vienna cadrà, anche Roma cadrà, e se Roma cadrà, anche Santa Madre Chiesa cadrà. Difendete la vostra fede, così in futuro i vostri figli saranno liberi in Cristo, liberi di amare Cristo, liberi perché voi oggi avrete combattuto.» Ebbene, noi tutti dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo combattere sui fronti culturale, civile, politico e militare per salvaguardare la nostra civiltà dalle radici giudaico-cristiane; e che se malauguratamente Israele dovesse cadere, immediatamente dopo cadrà l’Europa, a cominciare da Roma che Maometto profetizzò sarà sottomessa all’islam dopo Costantinopoli, repressa in un bagno di sangue dai turchi nel 1453, ponendo fine all’Impero Romano d’Oriente. Dall’esito della battaglia decisiva che Israele sta combattendo contro il terrorismo islamico, sostenuto apertamente dall’Iran, dalla Turchia e dal Qatar, con la irresponsabile complicità degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, dipenderà il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Cari amici, mobilitiamoci in Italia e in Europa per difendere i nostri cittadini ebrei dalla nuova persecuzione che stanno subendo, come attesta la crescita esponenziale degli atti di antisemitismo, più propriamente anti-ebraismo. Difendiamo concretamente il diritto degli ebrei a vivere in dignità e libertà nella nostra “casa comune”, che non è solo uno spazio fisico, ma è soprattutto uno spazio valoriale, identitario e civile. Mettiamo fuori legge la criminalizzazione degli ebrei e dello Stato di Israele sotto qualsiasi forma ingannevole con cui li si rappresenta, facendo credere che possa essere legittimo criminalizzare i “sionisti”, i “coloni”, gli “ashkenaziti”; reiterando le tesi ideologiche del tutto infondate del “genocidio del popolo palestinese”, della “occupazione della Palestina”, del “dominio ebraico nel mondo”, attribuendo agli ebrei la causa di tutti i mali dell’umanità. Diciamo apertamente che noi siamo solidali con gli ebrei e difendiamo il diritto all’esistenza di Israele come Stato del popolo ebraico. Diciamo apertamente “Am Israel Chai!”, “Viva Israele!”. Andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia. Magdi Cristiano Allam Fondatore della Casa della Civiltà Venerdì 5 aprile 2024 La Casa della Civiltà è un’Associazione di Promozione Sociale (APS), fondata da Magdi Cristiano Allam nel 2021. Promuove la “Federazione di Comunità locali”, nel contesto dell’Italia elevata a “nostra amata Patria”. Organizza un percorso di Formazione culturale, Mobilitazione civile e Azione politica costruttiva, per dare certezze sul piano dell’informazione responsabile, fortificare gli animi, infondere determinazione, con l’obiettivo di far rinascere la nostra civiltà decaduta, salvare gli italiani dall’estinzione demografica, riscattare lo Stato collassato, trasformando l’Italia nel Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita. Per aderire alla Casa della Civiltà inviate una e-mail a adesioni@casadellacivilta.it ; o inviate un messaggio tramite Sms o Whatsapp a Marialuisa Bonomo, assistente personale di Magdi Cristiano Allam, al suo numero 335.234430. Trovate tutte le informazioni sul sito www.casadellacivilta.com Chi fosse interessato a ricevere tramite e-mail “Il Notiziario” quotidiano con gli articoli pubblicati dalla Casa della Civiltà invii una mail a comunicazione@casadellacivilta.it, indicando nome e cognome, data di nascita, Comune di residenza, professione, cellulare, e-mail.