SEGRE: “Genitori e sostenitori della tecnologia sicura si oppongono all’iniziativa della FCC di mettere il Wi-Fi sugli autobus scolastici”

Un gruppo di genitori e attivisti, tra cui Patricia Burke di Safe Tech International, ha sollevato preoccupazioni riguardo al progetto della Federal Communications Commission (FCC) di fornire connessione Wi-Fi sugli autobus scolastici. Burke ha evidenziato i potenziali rischi per la salute, come danni agli occhi, e il pericolo di un aumento del cyberbullismo. La FCC ha progettato di finanziare questa iniziativa a partire dal 2024 attraverso il programma E-Rate, tradizionalmente dedicato a migliorare l’accesso a Internet nelle scuole e biblioteche, con fondi derivanti dalle bollette telefoniche. Jessica Rosenworcel, presidente della FCC, ha difeso l’espansione del servizio, sottolineando i benefici per gli studenti di aree rurali e remote.
Tuttavia, Maurine e Matthew Molak, che hanno fondato la David’s Legacy Foundation per combattere il cyberbullismo, hanno contestato la decisione della FCC, asserendo che sia al di fuori della sua giurisdizione e che promuova un utilizzo dei social media non sorvegliato. A seguito del rifiuto da parte della FCC di accogliere le loro obiezioni, il senatore Ted Cruz e altri hanno manifestato il loro sostegno ai Molak tramite un amicus brief, mettendo in discussione la legittimità dell’azione della FCC e criticando la dipendenza dai social network.

I senatori hanno inoltre sottolineato che i fondi E-Rate dovrebbero essere limitati alle infrastrutture scolastiche fisse come aule e biblioteche, evidenziando che la FCC non possiede l’autorità per estendere il Fondo per la connettività di emergenza senza un mandato esplicito del Congresso. La controversia sollevata da questo gruppo di genitori e attivisti mette in luce la complessità delle questioni legate all’accesso digitale e alla regolamentazione da parte delle istituzioni federali.

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