Un sogno chiamato Olimpiadi dell’aria. Il convegno a Roma

Al Senato Euro Rossi parla di storia, aeronautica e territorio. Il progetto di un nuovo campo volo ecosostenibile a Sezze

Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica, un convegno sulle Olimpiadi dell’Aria. C’è un filo rosso che collega questo evento ad un campo di volo a Sezze che non esiste più, e di cui pochi conoscono la storia. Ma andiamo per gradi. Il convegno nasce dall’iniziativa della Senatrice Lavinia Mennuni. Tra i relatori ci sono anche il Presidente dell’Aero club Italia Giuseppe Leoni, il Presidente di Omnia Nos Carmine De Pascale, Federico Ciacchella Capo comunicazione e stampa dell’AeCI e moderatore dell’incontro e il Generale Euro Rossi già Capo ufficio Storico dell’Aeronautica Militare e già Presidente della Commissione Italiana di Storia Militare e autore del libro “Nido d’aquile. Storia dell’aeronautica nell’Agro Pontino”, tre edizioni ad oggi, il cui ricavato è stato sempre devoluto in beneficienza. Un convegno che nasce da una proposta ambiziosa di Euro Rossi: istituire i Giochi Olimpici dell’Aria, un evento sportivo che mira a raccogliere le gare di tutti gli sport che si svolgono, per l’appunto nell’aria, come ad esempio, il paracadutismo acrobatico, wingsuit flying, il volo libero, il deltaplano; una nuova manifestazione olimpica, che va ad aggiungersi alla dimensione terrestre e marittima, alle olimpiadi invernali, che si svolgono su ghiaccio o neve e che raccolgono tutti gli sport invernali. Abbiamo
raggiunto il Generale Rossi per farci raccontare come è andata.
«Michele Scillia (attuale segretario Generale della Associazione Italiani nel Mondo, ndr) – dice Rossi – mi ha chiesto del 1939, quando il campo volo di Sezze fu scelto come aeroporto per fare le prove dell’aliante monotipo per le olimpiadi del 1940, che poi non si sono svolte. Perché Sezze? Perché aveva delle ottime caratteristiche per il volo con gli alianti e del volo a vela. Montagne e mare creavano le correnti dinamiche e termiche perfette. Mi ha chiesto che fine ha fatto questo aeroporto e gli ho detto che fu abbandonato e fu piano piano depredato e minato dai tedeschi. Ora c’è un progetto parallelo e indipendente da questo delle olimpiadi, ma il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ·vorrebbe ricostruire il campo volo degli alianti. Ci stiamo lavorando, soprattutto perché deve essere un progetto ecosostenibile, a basso impatto ambientale. Una possibilità importante per l’indotto del territorio”. Euro Rossi è un sognatore, determinato e costante, che ha chiaro l’obiettivo. “Mercoledì scorso due studenti universitari-del Politecnico di Milano mi hanno contattato, un fatto inaspettato ma significativo, come un filo di Arianna che unisce passato e presente. Dafne Locatelli e Nicholas Bigaroli, su input del loro professore Cesare Cardani, faranno una tesi su “Aliantismo” come sport olimpico e l’avventura politecnica”. Un fatto positivo, vuol dire che il passato come l’ho raccontato, ha entusiasmato le persone e porta avanti questo sogno, un modo di ricongiungerci e riconciliarci con il passato. La.Senatrice Lavinia Mennuni, in chiusura, si è fatta portavoce con il Ministro Abodi per “accendere un faro su discipline sportive interessanti che appartengono all’elemento dell’aria che vedono impegnati uomini donne in attività eccezionali, in cui dobbiamo credere”. Euro Rossi ha parlato per quasi un’ora con li Ministro, proprio di questa idea ambiziosa, eppure possiblle, perché questo è il sogno di un uomo che ha volato in alto e che continua a farlo-