Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno
Come una favola
preziosa
si dipana in fondo al corridoio
la danza mesta del mio sottile
tenero tormento
risuonano lievi
melodie di battiti palpitanti
note indistinte di un cuore lontano
echi di canti virginei
rompono
l’insistente silenzio
della casa vuota
nel crepuscolo si inseguono ombre curiose
soavi intrecci di trepidi arpeggi
tenui sprazzi di emozioni
aleggiano
intorno a un sublime momento di desiderio
una lunga sterminata carezza
lambisce
pallide sembianze
nel tempo fugace di un sospiro
l’ultima chiave del pentagramma
punteggia appassionati contorni dell’anima
Il sipario indifferente della sera
corona l’etereo profumo d’amore
e ricopre ad uno ad uno
i petali
della mia inguaribile
insistente
nostalgia