Big Pharma è sotto pressione per l’ascesa di nuovi rivali tecnologici. Colossi affermati come Pfizer (PFE.N) con un valore di 159 miliardi di dollari, Novartis (NOVN.S) con 230 miliardi di dollari e Roche (ROG.S) con 216 miliardi di dollari, stanno vedendo i loro valori avvicinarsi a quelli di competitor più recenti come Vertex Pharmaceuticals (VRTX.O) con 121 miliardi di dollari. Mentre i produttori di farmaci cercano costantemente di rinnovare il loro portafoglio attraverso accordi, i grandi nomi potrebbero faticare a mantenere la loro rilevanza. Le grandi aziende farmaceutiche hanno impiegato oltre un secolo per raggiungere la posizione di leader di mercato. Roche, colosso svizzero, è stata fondata nel 1896, mentre la statunitense Pfizer esiste dal 1849, quando tifo e scarlattina erano tra le principali cause di morte. Entrambi i giganti hanno dominato il settore rispondendo a malattie comuni come cancro e malattie infettive. Le fusioni e acquisizioni sono state fondamentali per la loro crescita, come dimostrano l’acquisizione di Genentech da parte di Roche nel 2009 per 47 miliardi di dollari e l’acquisto di Seagen per 43 miliardi di dollari nel 2023.
Oggi, una nuova generazione di produttori di farmaci tecnologicamente avanzati, un tempo prede facili dei rivali affermati, minaccia il loro dominio. Negli ultimi cinque anni, Amgen (AMGN.O), Regeneron (REGN.O), Genmab (GMAB.CO) e Vertex hanno aggiunto 270 miliardi di dollari ai loro valori di mercato combinati. Al contrario, il valore di mercato aggregato di grandi aziende farmaceutiche come Pfizer, Novartis, GSK (GSK.L), Sanofi (SASY.PA) e Roche è diminuito di quasi 80 miliardi di dollari nello stesso periodo.