I fatturati delle grandi aziende sono reali o fasulli?

NVIDIA, Microsoft, Google, Amazon, Meta, Apple sono davvero in grado di generare quei profitti che ad oggi ne sostanziano un valore in borsa stellare?
Insomma, qualche dubbio inizia serpeggiare tra gli addetti ai lavori, ricordando un po’ quello che accadde con la bolla dot.com dei primi anni 2000.
Quello che sta emergendo è la probabile pratica di operazioni contabili spregiudicate, poste in essere dalle più grandi aziende al mondo per capitalizzazione, al fine di indurre la falsa aspettativa di guadagni crescenti e di aumenti del fatturato.
Questa pratica , chiamata ROUND TRIPPING, consiste in una società A che vende propri beni ad una società B, talvolta controllata o partecipata da A, che in cambio si impegna ad acquistare servizi od altri beni dalla società A.

Nello specifico quello che si ritiene starebbe accadendo è che Microsoft avrebbe investito 4 miliardi in Anthropic, che in cambio si sarebbe impegnata a comprare 4 miliardi di servizi del cloud di Amazon; Google avrebbe investito 2 miliardi in Anthropic, che in cambio si sarebbe impegnata a comprare 3 miliardi di servizi del cloud di Google ed infine Nvidia avrebbe investito 5 mld in Coreweave, che in cambio avrebbe comprato 5 miliardi di chips di Nvidia.

Queste operazioni tecniche contabili fraudolente avrebbero il solo scopo di creare false entrate e ricavi, al fine di incrementare il valore delle aziende coinvolte e la loro capitalizzazioni in borsa.
Ad oggi le prime e più importanti 7 aziende americane rappresentano oltre il 32% del valore del mercato azionario, una cifra spaventosa. Il peso di questi 7 titoli nell’indice è quasi RADDOPPIATO in poco più di 4 anni e ciò avviene perché i 3 titoli più grandi, Apple, Microsoft e Nvidia, valgono tutti ufficialmente oltre $ 9.000 miliardi di dollari Usa.

I Magnifici Sette titoli, Nvidia, Microsoft, Apple, Amazon, Meta, Google e Tesla hanno sovra-performato le altre 493 società dell’indice S&P 500 di circa 3 volte dall’inizio del 2023 ed oggi valgono tutte e 7 insieme oltre 15.000 miliardi di dollari, quasi la metà del PIL USA!
Fin dove potranno arrivare, ma soprattutto, se alla base di questa enorme bolla dell’intelligenza artificiale, vi fossero transazioni e ricavi poco chiari, cosa potrebbe accadere ai valori delle singole azioni e quindi alla Borsa?
Questa azioni sono praticamente in ogni gestione patrimoniale, fondo, assicurazione, prodotto finanziario collocato su scala mondiale e sottoscritti da ignari risparmiatori ed investitori….che succederà?
Gli operatori, almeno alcuni, restano dubbiosi sul radioso futuro del mercato finanziario globale.

Per approfondire:

https://www.theregister.com/2024/06/12/survey_ai_projects/?utm_medium=share&utm_content=article&utm_source=twitter

https://www.linkedin.com/pulse/round-tripping-arun-panangatt

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