La mia risposta all’ordine dei medici di Torino

Oggi un nuovo procedimento. Sono già radiata, ma ho fatto ricordo, quindi occorre una nuova radiazione. I prescrittori di tachipirina e vigile attesa fanno sentire le loro voci indignate, mostrano le facce imbronciate: ma come, loro hanno eseguito i sacri ordine di Speranza e qualcuno osa criticarli?

Come il cacciatore di Biancaneve noi non eseguiamo gli ordini.

Gentili dottori e dottoresse del consiglio dell’Ordine dei Medici,

non è il caso che vi chiami colleghi. La mia idea di medicina e la vostra sono abissalmente distanti, sono in effetti opposte. Ritengo che un medico che esegua ordini, senza scienza e coscienza abbia smesso di avere diritto a definirsi medico.

Il 18 non potrò essere presente a guardare le vostre facce di prescrittori di tachipirina per favorire il virus abbattendo febbre e glutatione, due difese naturali, e attesa vigile fino a quando non è troppo tardi. Dovrei interrompere le mie vacanze per essere presente, e non mi sembra il caso visto che l’ultima volta siete rimasti tutti in assoluto silenzio non rispondendo alle mie domande, atteggiamento che mi sembra leggerissimamente ridicolo in un convegno che dovrebbe dare un giudizio, non avete fatto domande, atteggiamento che mi sembra leggermente ridicolo in un convegno che dovrebbe dare un giudizio, la maggioranza di voi non ha nemmeno risposto al mio saluto, atteggiamento che mi sembra ridicolo in un convegno che dovrebbe dare un giudizio, anzi in qualsiasi convegno. Quindi me ne resto al mare.

Vi trasmetto la mia memoria difensiva rispondendo alla vostra comunicazione.

“L’aver la dr.ssa Silvana De Mari, nella sua qualità di medico, diffuso mediante i social network Facebook e Twitter esternazioni inerenti il vaiolo delle scimmie e il corona Virus, insulti nei confronti dei colleghi che applicavano i protocolli dettati dal Ministero della Salute per la cura del covid-19 e indicazioni terapeutiche per i soggetti vaccinati per il covi-19 finalizzati a disintossicare dal vaccino, che per forma e modo di esternazione sono idonee a determinare timori infondati e pregiudizio dell’interesse generale.”

  • esternazioni inerenti il vaiolo delle scimmie e il corona Virus Sono accusata di avere detto la verità: il virus covid 19 è un fago e colonizza i batteri intestinali. (questo è uno dei motivi per cui l’antibiotico azitromicina andava somministrato senza aspettare danni polmonari dimostrati dal saturometro). L’erotismo anale moltiplica la trasmissione del virus covid 19 , esattamente come l’erotismo anale moltiplica trasmissione dell’AIDS, dell’epatite B, della sifilide, della gonorrea, e ci costa fiumi di denaro. Buffo che nessuno dei sessuologi che raccomandavano di non baciarsi, si sia ricordato di dire che in realtà c’era un altro tipo di rapporto ben più pericoloso. Il rapporto anale è antifisiologico e moltiplica la trasmissione di patologie.
  • insulti nei confronti dei colleghi che applicavano i protocolli dettati dal Ministero della Salute per la cura del covid-19. Il termine insulto implica un’aggressione gratuita e volgare. Io ho manifestato la mia assoluta disistima, disistima che sottolineo tuttora, a tutti i medici che hanno applicato il protocollo statale, e ubbidendo a ordini irragionevoli hanno moltiplicato il numero di morti. Il protocollo statale consisteva in tachipirina e vigile attesa, non dare medicinali fino a quando è troppo tardi come dimostrato dall’abbassamento dell’ossigeno nel sangue, non dare vitamina C e vitamina D che, come dimostrato dal professor Isaia di Torino avrebbero da sole diminuito la mortalità dell’80%. Il protocollo statale non ha nessuna firma, nessuno se ne è assunto la responsabilità, è un protocollo irresponsabile. Segnalo la mia assoluta totale disistima a tutti i colleghi che hanno eseguito un ordine non firmato. Il comitato tecnico scientifico è stato assolutamente irresponsabile. Non si è assunto la responsabilità dell’obbrobrio terapeutico tachipirina e vigile attesa. Non sappiamo chi sia l’autore. Sono anni che pretendo di sapere il nome e cognome di chi ha partorito questo scempio, e nel caso si tratti di un laureato in medicina, vorrei anche sapere il nome e il cognome dei due sprovveduti che lo hanno promosso rispettivamente all’esame di clinica medica e a quello di farmacologia. La tachipirina leva la febbre, era una difesa per questi pazienti, ma non l’infiammazione che li stava assassinando, e, cosa ancora più grave, abbatte il glutatione che era fondamentale per combattere l’infiammazione. Dare tachipirina a un paziente covid è come dare zucchero a un diabetico: un crimine. Non ci sono altri termini. Ma la irresponsabilità e la insipienza di chi ha partorito tachipirina e vigile attesa non avrebbero danneggiato la popolazione se non ci fossero stati i medici che incredibilmente hanno applicato questo protocollo completamente sbagliato, rendendosi corresponsabili della morte inutile di migliaia di pazienti che avremmo potuto salvare con le tempestiva terapie corrette, applicate con ottimi risultati già nel marzo 2020 al Mauriziano di Torino, dal professor Cavanna e innumerevoli altri centri, perché già note dal 2003, quando abbiamo fronteggiato la SARS 1, che aveva linee patogenetiche simili. I medici hanno ubbidito a un protocollo assurdo perché veniva dal ministero senza chiedersi se danneggiasse i pazienti e senza chiedersi chi l’aveva scritto, ma non firmato: Anonimus Ministeriale. Questo è successo per la legge Gelli ha stabilito nel 2014 che se i medici ammazzano o danneggiano i pazienti applicando protocolli che arrivano dal ministero, non sono imputabili di nulla, mentre se non li seguono sono imputabili di tutto. La medicina è stata ridotta a pura esecuzione di ordini e in questo caso ordini sbagliati. Possiamo dare del “cane “ai medici che hanno danneggiato scientemente i pazienti per eseguire ordini sbagliati, ordini della cui imbecillità chiunque abbia dato un esame di farmacologia e clinica medica deve rendersi conto? Noi dobbiamo farlo. Definizione di cane: mammifero eccetera oppure persona che fa male il suo lavoro, quel muratore è un cane, mi è crollato il balcone, quell’imbianchino è un cane, la mia cucina fa schifo, quel sarto è un cane, la giaccia è asimmetrica. Quel medico che prescrive un proinfiammatorio invece che un antiinfiammatorio in una malattia che uccide per cascata di citochine certo che è un cane. E come altro volete chiamarlo?  La gente è morta, è morta di una malattia atroce che sarebbe stato curabilissima con terapie tempestive e corrette, che sono note dal 2003 e che non sono state date. Sono morti a migliaia, sono morti di tachipirina e vigile attesa, sono morti soli, sono morti come cani in ospedali dove altri medici ballavano Jerusalema nei corridoi con addosso le divise dell’ospedale dopo aver legato i pazienti a letto e avergli sparato l’ossigeno nei polmoni trombizzati. Se non risponde alle chiamate dei pazienti nemmeno telefonicamente il medico di famiglia è un ladro che ruba il suo stipendio. Lo stipendio dei medici di famiglia nasce dalle tasse con cui spolpano i cittadini, quei cittadini che poi avete abbandonato non rispondendo nemmeno al telefono. Tutti i medici che non rispondevano nemmeno telefonicamente alle richieste di aiuto dei pazienti dopo essere stati pagati per curarli, possiamo considerarli ladri? La tragedia covid 19 non è stata dovuta al virus, che se ben curato ha lo 0,2% di mortalità, ma al protocollo senza senso di Anonimus ministeriale e ai medici che lo hanno eseguito, troppo ignoranti per accorgersi che erano senza senso o troppo vili per sfidare la legge Gelli. (tertium non datur).
  • e indicazioni terapeutiche per i soggetti vaccinati per il covi-19 finalizzati a disintossicare dal vaccino. Quindi non bisogna dare indicazioni alla gente cui è stato somministrato un farmaco sperimentale, privo di qualsiasi capacità di fermare la trasmissione e sostanzialmente tossico. Due libri “Patologia Generale della Proteina Spike” di Paolo Bellavite e Ciro Isidoro e “V-19” di Massimo Citro spiegano dettagliatamente la pericolosità di questi farmaci. Sono due magnifici libri di cui raccomando a tutti la lettura, che spiegano come la spike vaccinale sia tossica.  Secondo l’Ordine di Medici di Torino è stato sbagliato dire alla gente che, se inoculati con questa roba, era fondamentale fare una serie di esami, tra cui il d-dimero (se avesse fatto immediatamente la misurazione del D-dimero, Camilla Canepa sarebbe ancora viva). e utilizzare vitamina C, glutatione e Nacetilcisteina per diminuire i danni da spike. Non bisognava dire nemmeno questo? Mentre consideriamo normali le morti improvvise, ampollosamente chiamate malori, le vite distrutte per infiammazione delle piccole fibre, l’aumento del cancro, la sterilità, le ragazzine che vanno in menopausa a diciassette anni, i ragazzini con la miocardite, l’Ordine dei Medici di Torino con l’eroismo dell’ultimo giapponese dell’isola difende da timori infondati e pregiudizio dell’interesse generale la sacra tachipirina e il sacro siero. Che la cura raccomandata dal ministero e applicata dalla maggioranza dei medici era pessima, che i cosiddetti vaccini covid sono in realtà inefficaci e pericolosi, che somministrarli, oltretutto in maniera coatta, con il ricatto del lavoro e di libertà fondamentali, è stato un crimine non deve essere detto.  I colleghi dell’Ordine dei Medici trovano eccessive le mie parole i miei toni, urtano il loro senso di bon ton, ma, come giustamente dice Mario Giordano, chi non urla è complice. Quindi, chi urla, non è complice.
  • Dott. Silvana De Mari

Vi accludo per vostra cultura generale un articolo di l’articolo scritto da Ian Miller, pubblicato su Brownstone Institute. Per chiarire che sono stati dati ordine senza senso che altri hanno eseguito.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sono un importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America. Il CDC è un’agenzia federale degli Stati Uniti, facente parte del Dipartimento della salute e dei servizi umani ed ha la sede principale ad Atlanta, Georgia. Il dottor Robert Redfield ne è stato direttore.

Dall’inizio della pandemia di Covid-19 nel 2020, chiunque abbia messo in discussione i lockdowns, le mascherine obbligatorie, la fuga di notizie dai laboratori o la chiusura delle scuole è stato diffamato dai media, dai politici e dalla comunità degli “esperti”.

Politiche non provate e prive di qualsiasi prova a sostegno, come ora ammette anche il dottor Anthony Fauci, erano improvvisamente verità immutabili che non potevano essere messe in discussione. Coloro che sollevavano domande legittime sull’efficacia di tali politiche venivano etichettati come “assassini di nonne” o amanti della scienza “freedumb”.

Ebbene, con una sorprendente svolta degli eventi, ora è possibile annoverare l’ex capo del CDC tra i membri della comunità “antiscientifica”. In particolare si è parlato del ruolo dei vaccini Covid e di quanto Big Pharma sia stata influente nello spingere per obblighi indifendibili.

Il dottor Robert Redfield ha discusso la nostra risposta alla pandemia in una recente intervista con Chris Cuomo e ha fatto alcune sorprendenti ammissioni su come le nostre politiche e i nostri obblighi Covid si sono sviluppati e sono stati giustificati.

E improvvisamente quelli di noi che sostenevano che le mascherine non funzionavano o che la nostra risposta era un’esagerazione drammatica non sembrano più così “stupidi liberi”. Ma non aspettatevi scuse a breve.

L’ex direttore dei CDC parla della fuga dai laboratori e del lancio dei vaccini

Redfield, che ha diretto i CDC per la maggior parte del 2020, ha dichiarato di ritenere che l’Istituto di virologia di Wuhan stesse lavorando allo sviluppo di un vaccino in laboratorio e che le sue ricerche siano state direttamente responsabili della diffusione del coronavirus.

Non è la prima volta che Redfield parla della sua convinzione che il virus si sia diffuso in seguito a un incidente di laboratorio, ma la cosa assume un significato ancora maggiore nel momento in cui il dottor Fauci tenta disperatamente di sminuire il proprio ruolo nella ricerca sul gain-of-function o di sopprimere la teoria della fuga dal laboratorio.

Redfield ha anche raccontato come il lancio del vaccino Covid si sia svolto in modo molto diverso da quello che avrebbe dovuto, ammettendo che i vaccini obbligatori sono stati un errore disastroso.

“Pensavo che questi vaccini dovessero essere destinati in via prioritaria alle case di riposo, alle residenze assistite, agli anziani di età superiore ai 60 e 65 anni, ma non è stato così”, ha detto Redfield. “C’era questo: tutti dovevano essere vaccinati”.

È proprio quello che hanno dichiarato vari medici come Scott Atlas e Jay Bhattacharya dopo la diffusione dei vaccini. E sono stati demonizzati, attaccati ed etichettati per i loro sforzi. Ora l’ex capo del CDC ha appena ammesso che sarebbe dovuto essere sempre così.

Cuomo si è chiesto perché le priorità siano cambiate, chiedendo: “È stato a causa di Big Pharma?”. Redfield si è detto d’accordo, dicendo: “Sì, penso che ci sia stata sicuramente un’enorme influenza da parte dell’industria farmaceutica, Pfizer, Moderna, penso che lei abbia fatto, sa, ha sottolineato che c’è stata una grande pressione”.

Aspettate un attimo; chiunque in passato abbia detto che Pfizer e Moderna stavano usando il loro potere e la loro influenza per influenzare i politici, gli enti regolatori, le organizzazioni di consulenza, i media e la comunità degli “esperti” per promuovere i loro vaccini è stato etichettato come un teorico della cospirazione. Ora qualcuno che dirigeva proprio una di queste organizzazioni ammette che di fatto facevano pressioni per “spingere” i loro vaccini?

Redfield ha anche dichiarato che personalmente preferisce usare i vaccini a base di proteine, non di mRNA, perché non rendiamo il corpo una “fabbrica” per la proteina spike.

“La proteina spike è immunotossica. Se si viene infettati, è immunotossica. Ma quando si somministra il vaccino, noi produciamo la proteina spike”.

“Quando vi somministro un vaccino a base di mRNA… non so quanta proteina spike producete, perché vi do l’mRNA e poi il vostro corpo la produce… Potete produrla per una settimana… Potete produrla per un mese”.

“Uso il vaccino proteico, così so esattamente quante proteine spike ricevi. Il tuo corpo non sta diventando una fabbrica di [proteine spike]”.

Dopo che per anni ci è stato detto di ascoltare gli “esperti”, di fidarci della scienza e di conformarci a tutto ciò che ci veniva detto di fare da chi aveva credenziali di salute pubblica, sembra improbabile che i media siano improvvisamente disposti a coprire ciò che Redfield dice ora. Ci si può fidare della “scienza” solo se ripete ciò che la sinistra politica vuole credere.

Redfield ammette che nessuno voleva diffondere informazioni negative sui vaccini Covid

Redfield ha anche detto a Cuomo che credeva ci fosse uno sforzo concertato da parte del CDC sotto Rochelle Walensky e dell’amministrazione Biden per non rilasciare informazioni che potessero mettere in cattiva luce i vaccini.

“Quando me ne sono andato ero arrabbiato con il CDC perché avevano smesso di seguire le persone infette che erano state precedentemente vaccinate”, ha detto Redfield. Cuomo è intervenuto chiedendo: “Perché?”.

Redfield ha continuato: “Beh, perché così non si poteva riferire che c’erano persone vaccinate che erano state infettate”. Cuomo ha chiesto di nuovo perché hanno smesso di tracciare la situazione. E a quel punto Redfield ha ammesso ciò che era ovvio per molti osservatori esterni dal 2021: “Penso che ci sia stata una decisione di non fare nulla che facesse sembrare che il vaccino non funzionasse”.

Questa frase, ora messa a verbale dall’ex capo del CDC, spiega perfettamente come siano state adottate e portate avanti per anni tante politiche imperdonabili. Le aziende farmaceutiche, Fauci, il CDC dell’amministrazione Biden e altri “esperti” semplicemente non volevano riconoscere che il vaccino non stava funzionando come si aspettavano.

Fauci, il sostituto di Redfield, Rochelle Walensky, e il complesso industriale della sanità pubblica avevano assicurato al pubblico che il vaccino sarebbe stato efficace al 100% nel prevenire la diffusione del virus. I media hanno ripetuto queste affermazioni, demonizzando i “non vaccinati” e sostenendo che gli stessi “esperti” che si sbagliavano sulle mascherine e sulle chiusure si sbagliavano anche sui vaccini. Quindi seguire i cosiddetti casi di “rottura” (della barriera difensiva del vaccino, ndr) era insostenibile, in quanto faceva apparire inefficaci i vaccini di Pfizer e Moderna.

Quelli di noi che prestavano attenzione sapevano già che era così, perché le giurisdizioni intellettualmente oneste mostravano quanto i vaccini e i richiami fossero effettivamente inefficaci nel prevenire l’infezione o la trasmissione.

E le popolazioni altamente vaccinate hanno visto una diffusione incontrollata.

Ma niente di tutto ciò ha importanza, perché gli “esperti” non lo riconoscono.

L’obbligo dei vaccini era ingiustificabile

Redfield ha anche ammesso che molti dei casi (di contagio, ndr) verificatisi all’inizio dopo l’introduzione del vaccino erano, nonostante il messaggio pubblico, tra i vaccinati. In parte è stata colpa dell’amministrazione Biden che ha imposto e tentato di imporre il vaccino Covid a tutti.

“Ho sempre cercato di essere onesto: penso che ci siano stati degli errori madornali nei vaccini, che non avrebbero mai dovuto essere obbligatori”, ha detto. “Ho anche pensato che le persone avrebbero dovuto essere più oneste sul fatto che c’erano effetti collaterali in quei vaccini e che alcune persone sono state effettivamente danneggiate”.

“L’altra cosa che pensavo è che ci sarebbe dovuta essere più onestà sul fatto che i vaccini non proteggono dalle infezioni. Ricordo che Biden ha detto che si tratta di un’epidemia di persone non vaccinate. Quando ero il principale consulente di salute pubblica di [Larry] Hogan nel Maryland, dopo aver lasciato il CDC, dicevo: “Aspettate un attimo, due terzi delle persone che vedo infettate nel Maryland sono state vaccinate””.

Eppure i media non avevano interesse a raccontare questa storia, riconoscendo che i vaccini non stavano prevenendo l’infezione. E sono stati aiutati da Biden, Fauci e dal nuovo CDC.

“Voglio dire che il presidente degli Stati Uniti ha detto ‘Questa è una pandemia dei non vaccinati’, Tony non è stato aggressivo nel mettere la cosa in prospettiva, il CDC non l’ha messa in prospettiva”.

La prospettiva non sarebbe stata male, vero?

I Lockdowns sono stati “eccessivi”

Redfield ha discusso della “tracotanza” del governo, che ha approfittato dell’incertezza della pandemia per chiedere obblighi sempre più dannosi.

“Se il governo ha esagerato, non c’è dubbio”, ha detto Redfield. “Potrei anche sostenere che sia peggiorato durante l’amministrazione Biden. Per esempio, non si sarebbero mai dovuti imporre i vaccini, punto e basta. Una decisione terribile. Questi vaccini non prevengono le infezioni”.

Redfield ha detto che prevengono malattie gravi e morte per gli anziani, ma ha anche affermato che non c’è alcuna giustificazione per l’obbligo dei vaccini per i giovani.

“La motivazione per l’obbligo dei vaccini per i vigili del fuoco, gli agenti di polizia, i militari, gli operatori ospedalieri, gli insegnanti… era emotiva. Avremmo dovuto sempre onorare la scelta individuale su questi vaccini”, ha detto Redfield.

Ha anche difeso l’immunità naturale, dicendo che è stata ignorata e che le persone sono state licenziate. ” I Lockdowns sono stati eccessivi”, ha proseguito.

Redfield ha ammesso che Fauci, Birx e il presidente si sono incontrati per decidere se i Lockdowns dovessero continuare, e che lui era contrario alla chiusura delle scuole. Non si trattava di una politica basata sulla scienza, ma di “emotività” nei confronti degli insegnanti. “Tutto questo, senza dubbio, è stato un eccesso di potere da parte del governo”, ha detto. È stato anche un “grande errore”, per il quale “abbiamo pagato un prezzo molto alto”.

È sorprendente vedere come l’ex direttore del CDC parli ora esattamente come i “minimizzatori di Covid” che i media amavano criticare. Soprattutto a Chris Cuomo, il cui fratello Andrew è stato uno dei principali artefici dei Lockdowns per sempre, delle chiusure delle scuole, degli obblighi di mascherina e dei vaccini. Tutto quanto. Ha demonizzato chiunque abbia detto che queste politiche avevano effetti collaterali negativi e dannosi che avrebbero causato più danni che benefici.

Tutto questo è bello da sentire ora, ma dov’era quando queste politiche erano in vigore? Perché la sua stessa agenzia stava minando le sue posizioni? La risposta è probabilmente la cattura ideologica della stragrande maggioranza dei dipendenti del CDC, nonché il disinteresse dei media, che hanno evidentemente preferito dare spazio alla grave disinformazione di Peter Hotez o Leana Wen.

È una sintesi perfetta di come l’eccesso di reazione emotiva e la tracotanza abbiano invaso il Paese durante la pandemia, causando danni immensi e zero benefici. Non c’è da stupirsi che Fauci non voglia assumersi la responsabilità per i danni che ha causato allora. Ian Miller

1 commento su “La mia risposta all’ordine dei medici di Torino

  1. La fiducia nella classe medica in generale ne esce fortemente compromessa. Accanto agli esecutori degli ordini e dei protocolli ministeriali, si sono però distinti alcuni medici coraggiosi che hanno preferito subire la sospensione o la radiazione piuttosto di tradire i propri principi etici e professionali. Onore a quei medici, la storia vi darà ragione!

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto