Commissione 11 – Sport e Attività ricreative per crescere sani e socievoli

Commissione 11 – Sport e Attività ricreative per crescere sani e socievoli

Un centro sportivo polivalente e spazi al chiuso e all’aperto per attività ricreative in tutti i Comuni, per fortificare il fisico e rasserenare gli animi coinvolgendo i cittadini residenti. Ricreare il rapporto tra sport e territorio, affrancandolo dalla logica della speculazione finanziaria.
 
CoordinatoreAntonello Cattelan
 
Membri titolariCinzia Zanon, Sara De Angelis, Marius Daniel Fusa, Diego Verza, Renato Nicola Noris.
 
Membri supplentiMonica Segato, Dario Serraiotto, Patrizia Veronese.

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Testo di riferimento per la Commissione 11

 

Sport, Volontariato e Tempo libero per crescere sani e socievoli. Un centro sportivo polivalente e spazi al chiuso e all’aperto per attività ricreative in tutti i Comuni, per fortificare il fisico e rasserenare gli animi coinvolgendo i cittadini residenti. Ricreare il rapporto tra sport e territorio, affrancandolo dalla logica della speculazione finanziaria. Educare al volontariato sin da bambini nelle scuole.

 

Educare allo sport (Testo elaborato da Antonello Cattelan)

 

La scuola deve rappresentare un soggetto fondante e fondamentale del progetto di educazione civico/sportiva, con lo scopo di comunicare i valori dello sport integrando e completando così il percorso didattico. Con il diretto coinvolgimento delle istituzioni scolastiche vengono valorizzati la prevenzione e il contrasto al bullismo, l’adozione di corretti stili di vita, il riconoscimento dei valori del far play, l’acquisizione di comportamenti basati sul rispetto delle regole, il contrasto al tifo violento, al doping e al disagio giovanile. L’inclusione e l’integrazione attraverso lo sport ed infine la sicurezza nella pratica sportiva.
Necessita sviluppare progetti di educazione civico sportiva rivolta ai giovani e questo significa seminare valori positivi nei ragazzi che saranno sicuramente uomini migliori un domani.
Bene ha fatto il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali introdurre dall’anno scolastico 2022/2023 a partire dalla quinta classe della scuola primaria l’insegnante di educazione motoria. La Legge di Bilancio 2022 ha previsto le coperture adeguate. Saranno 25mila le classi, per un totale di 2200 docenti (fonte “Gazzetta dello sport” del 21/04/2022).
Tutti hanno diritto di fare sport e chi è bravo merita di farlo ad alto livello, indipendentemente dai problemi di salute che può avere. Da qui la necessità di facilitare la pratica dello sport anche per chi ha problemi di salute. Per chi ha disagio mentale, per i portatori di “Handicapp”ecc ecc.
Bisogna essere campioni sul campo e nella vita. Poi per vincere medaglie e trofei serve anche grande sacrificio.
Investire nello sport (L’importanza di istituire centri sportivi giovanili per la formazione dei campioni di domani)
Lo sport è un investimento sul futuro dei giovani. Le regole dello sport insegnano le regole della vita. Uno degli obiettivi deve essere quello di essere vicino ai giovani per farli crescere nella maniera più corretta. Bullismo, droga e criminalità vengono combattuti non solo con l’attività di polizia vera e propria, ma anche con la promozione di riferimenti culturali e sociali alternativi, grazie allo sport.
Da qui l’importanza che può derivare dallo sviluppo dei settori giovanili, in termini di implementazione proprio degli atleti.
Necessitano concreti progetti di inclusione e accoglienza per i ragazzi, perché questi sono i capisaldi di una Comunità. Necessitano concreti progetti di cooperazione tra le Istituzioni e le Associazioni sportive Dilettantistiche presenti sul territorio, per permettere a tutti i Comuni di concretizzare, attraverso lo sport, interventi strutturali con la realizzazione di nuovi centri sportivi, almeno uno per Comune.
Da qui l’importanza di utilizzare le Associazioni Sportive Dilettantistiche esistenti sul territorio che da anni si propongono di promuovere l’ambizioso progetto di accompagnare la crescita di numerosi bambini e ragazzi attraverso i valori dello sport in un ambiente sano, educativo e ricco di stimoli.
Tutte le associazioni sportive dilettantistiche, da sempre svolgono un’importante attività sociale che raccoglie tantissimi ragazzi, dai 6 ai 18 anni, e nel trasmettere valori positivi, contribuisce a prevenire la violenza giovanile, riducendo o rendendo sopportabile il disagio giovanile. Tra i valori positivi che si trasmettono ci sono l’amicizia, la lealtà (fair play, buona condotta), il senso di appartenenza, lo spirito di gruppo, la passione, l’equità, la tolleranza, il rispetto di compagni e avversari; gli stessi valori nello sport e nella vita di tutti i giorni. La preparazione dei partecipanti all’attività sportiva, ha come obiettivo la crescita individuale dell’atleta a 360 gradi. È prima di tutto una scuola di vita, dove s’impara a convivere con gli altri, a rispettare le regole, a prepararsi con determinazione a un preciso obiettivo che non sempre si raggiunge; ad assaporare il gusto amaro della sconfitta e le gioie del successo, insomma una palestra di vita in cui si forgia il carattere, imparando a gestire situazioni difficili e a controllare le proprie pulsioni. La pratica sportiva favorisce lo sviluppo fisico e questo è salutare. Lo sport ha quindi un valore educativo, formativo e sociale di grande importanza, che va preservato e sviluppato.
Infine necessita organizzare, tramite progetti di condivisione tra Comune Scuola e ASD, anche campus estivi e pre-scolastici attraverso i quali i ragazzi hanno la possibilità di arricchire le loro amicizie e crearne delle nuove, trascorrere tempo fuori casa in un ambiente controllato e sicuro seguiti da istruttori che, attraverso un programma didattico, li mettono nelle condizioni di migliorare anche le loro capacità motorie e coordinative generali, oltre che quelle specifiche dello sport praticato.

Volontariato, Tempo libero e Sport
Testo elaborato dal «Centro per la Riforma Etica delle Istituzioni» costituito in seno al Partito politico «Io amo l’Italia» fondato nel 2009 da Magdi Cristiano Allam

Commissione per il Volontariato, il Tempo libero e lo Sport come percorso educativo (Volontariato, Sport, Attività ricreative)

Alcune considerazioni sugli orientamenti di fondo di questa Commissione:
– Valorizzare l’attività del volontariato come parte integrante dell’educazione etica e come motore della partecipazione dell’insieme della società nella costruzione della cultura della solidarietà.
– Introdurre il volontariato nella formazione scolastica.
– Incentivare la partecipazione dei cittadini nel volontariato come parte integrante della formazione della cultura della cittadinanza.
– Considerare l’impegno nel volontariato come tappa vincolante per l’immigrato che aspira a risiedere permanentemente in Italia o ambisce ad acquisire la cittadinanza italiana.
– Programmare una politica di gestione del tempo libero per i giovani nel dopo scuola, che risulti congrua con una educazione etica e responsabile.
– Rielaborare la gestione del tempo libero per gli adulti e gli anziani in modo che corrisponda ad una attività benefica per la salute e socialmente utile.
– Favorire l’attività sportiva dei cittadini per uno sviluppo sano del corpo e della mente.
– Promuovere una nuova cultura sportiva che faccia perno sulla partecipazione attiva dei cittadini, che valorizzi l’impegno profuso degli sportivi, che ponga fine alle ideologie di odio e di violenza diffuse tra i tifosi.
– Promuovere delle iniziative sportive che consolidino lo spirito di fraternità tra i cittadini in Italia e tra i popoli nel mondo.

Magdi Cristiano Allam

Martedì 10 maggio 2022

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