FABIO MARCO FABBRI: “Ucraina, la ricostruzione già ipotecata”

La distruzione dell’Ucraina prosegue. La carta vincente secondo lo “zar Putin I”, ovvero il padrone della Cecenia, Ramzan Kadyrov, nominato terza carica militare dell’esercito russo, sta proseguendo con disattese aspettative il suo compito di distruggere i gangli civili del Paese. Kadyrov ha focalizzato l’ordinaria tecnica di bombardare indiscriminatamente ogni struttura civile e installazioni pubbliche, con […]

FABIO MARCO FABBRI: “Iran, vita, donna, libertà”

“Donna, vita, libertà” è lo slogan di punta dell’attuale rivolta iraniana. Il motto, che sottolinea il fondamentale “ruolo di genere”, viene scandito in ogni piazza e in ogni università. Insomma, dove è possibile manifestare. Il messaggio raccoglie tre aspetti che sono stati soffocati, se non annichiliti, dal 1979. Ma che sono tornati in auge da […]

FABIO MARCO FABBRI: “Somalia: Al-Shabaab e l’obiettivo del califfato islamico”

Cosa cerca di ottenere Al-Shabaab con gli attentati che stanno martoriando Mogadiscio? La conquista della Somalia è molto improbabile. Convincere i somali che uno Stato jihadista sia migliore di un sistema di Governo “semi-ordinario”, sembra difficile. La risposta giusta potrebbe essere una: la pubblicità. Sadik Dudishe, portavoce della polizia somala, ha affermato che lunedì è […]

FABIO MARCO FABBRI: “Bruxelles, il funerale dell’integrazione”

A Bruxelles, domenica, si è celebrato l’ennesimo funerale dell’integrazione interculturale. Che questo amalgama multiculturale avesse basi opache e fosse complesso – non in senso generale, ma solo dove incombe una coatta “coabitazione interreligiosa” – è cosa abbastanza nota, ma forse troppo sottovalutata. Le dinamiche migratorie presentano aspetti controversi, come scritto in molte occasioni, ma è […]

FABIO MARCO FABBRI: “Le donne del Sudan e le speranze infrante”

Le dinamiche migratorie sistematicamente balzano all’attenzione dei media internazionali e destano alternativamente preoccupazione, o giubilo a chi con esse ha a che fare. Le notizie e le analisi su questi flussi vengono trattati prevalentemente dal Paese di partenza (imbarco), al punto di arrivo; il tragitto, per quello che ci riguarda di mare, è il punto […]

FABIO MARCO FABBRI: “La crisi energetica alla luce del Nuovo Ordine Mondiale”

Un convegno in cui si analizzano le questioni legate alla guerra in Ucraina e i nuovi bilanciamenti geo-economici. L’incontro è in programma domenica 27 novembre alle ore 10.30, a Viterbo, nella Sala consiliare dei Cavalieri di Malta, a Palazzo Santoro, in via Giuseppe Verdi 4. L’evento è organizzato dal Rotaract Bolsena e Ducato di Castro […]

FABIO MARCO FABBRI: “Turchia: attacco ai curdi del Pkk dopo l’attentato di Istanbul”

Al presidente turco Recep Tayyip Erdogan è bastato il sospetto che dietro all’attentato di Istanbul del 13 novembre (sei morti, ottantuno ferit) ci fosse la mano del Pkk, Partito dei lavoratori del Kurdistan, per scatenare l’operazione Claw-Sword e bombardare le basi dei militanti nel Kurdistan iracheno e siriano. Così, il ministro della Difesa turco, Hulusi […]

FABIO MARCO FABBRI: “Iran, non si placa il vento di protesta”

Sono stati nel sangue i circa due mesi trascorsi dalla morte di Mahsa Amini. E oggi qual è la situazione in Iran? Che ruolo hanno i Tribunali della Rivoluzione? Il Paese dove governano gli ayatollah è quotidianamente scosso dalle manifestazioni di protesta: donne e uomini combattono con le “armi della libertà” contro le armi convenzionali […]

FABIO MARCO FABBRI: “Africa, una sala d’attesa per l’Europa”

In molte occasioni ho trattato delle dinamiche migratorie provenienti dall’Africa, in generale, e proiettate lungo le rotte mediterranee e atlantiche. Ma oggi quale tipologia di migranti percorrono queste “vie” per raggiungere Stati dove restano generalmente in-integrabili? Intanto, le insensate politiche migratorie subite da italiani, maltesi ciprioti, greci e spagnoli, cominciano a essere messe seriamente in […]

FABIO MARCO FABBRI: “Corea del Nord, una miccia dell’Asia orientale”

La Corea del Sud nel 2018 sospese le dimostrative esercitazioni militari. Prima di questa data tali manovre strategiche venivano generalmente effettuate in collaborazione con gli Stati Uniti, nell’ottica di porre sul piatto della bilancia delle geo-strategie un peso che potesse moderare analoghe azioni da parte della Corea del Nord e che, velatamente, avesse l’opportunità di […]

FABIO MARCO FABBRI: “Sudan, l’oro di Putin”

È noto da tempo che i Wagner, l’esercito pseudo-segreto di Vladimir Putin, è presente pesantemente in Sudan (e in vari settori). Questi mercenari agiscono all’interno delle istituzioni militari e garantiscono formazione e logistica nell’ambito della sicurezza. Sono anche presenti in modo massiccio in vari sistemi produttivi: tra questi le miniere d’oro. Un’ indagine dell’Occrp, Organized […]

FABIO MARCO FABBRI: “Le donne iraniane contro la tanatocrazia di regime”

Dal 1979, quando il potere temporale e spirituale dell’ayatollah Ruhollah Khomeini spodestò lo Scià e un apprezzabile laicismo, le proteste popolari sono state numerose. In queste circostanze, le donne hanno sempre avuto un ruolo determinate e attivo, rappresentato dalla loro massiccia presenza e dai loro gesti in ogni occasione di ribellione, dove hanno trascinato anche […]

FABIO MARCO FABBRI: “Mogadiscio senza pace”

In Somalia la guerra contro il gruppo jihadista Harakat Al-Shabāb al-Mujahideen, abbreviato al-Shabaab, è lontana dall’essere vinta. L’ultimo attacco ordito dagli islamisti, sabato 29 ottobre, ha causato – per ora – oltre cento morti e almeno trecento feriti. L’attentato è stato effettuato con la tecnica dell’autobomba: un doppio atto terroristico che ha fatto esplodere, in […]

FABIO MARCO FABBRI: “Putin, dal Nuovo Ordine Mondiale alla “Bomba Sporca”

Nelle sue ultime apparizioni Vladimir Putin sta dando sfoggio di una notevole fantasia nel leggere i “fatti che lo riguardano”, facendo trapelare, però, una non tanto velata voglia di affievolire l’incendio che ha innescato, anche se causato – secondo lui – da fisiologici, quindi inevitabili, eventi. Questa può essere l’interpretazione di quanto pronunciato, giovedì 27 […]

FABIO MARCO FABBRI: “Le donne iraniane sfidano la paura”

Basterebbe riportare quanto urlato dalle donne iraniane il 26 ottobre, per la commemorazione dei quaranta giorni dalla morte di Mahsa Amini, per comprendere la loro forza. Ovvero “donna, vita, libertà” e “morte al dittatore”. Donne e uomini si sono uniti in una sfilata compatta, sfidando le forze di sicurezza iraniane che hanno sparato gas lacrimogeni […]

FABIO MARCO FABBRI: ” Menù africano: colpi di stato, attentati jihadisti e migrazione”

In Burkina Faso, venerdì 21 ottobre, il trentaquattrenne Ibrahim Traoré, autore del golpe che ha rovesciato il 30 settembre un altro golpista, il tenente colonnello Paul-Henri Damiba, ha giurato come presidente della Repubblica. Alla desertica cerimonia non erano presenti né giornalisti né diplomatici ma solo alcuni fidati ospiti. In più occasioni ho affermato che, generalmente, […]

FABIO MARCO FABBRI: “Iran: la “rivolta dei veli” e le crepe del regime”

Siamo giunti ormai alla sesta settimana dall’inizio delle rivolte in Iran. Le proteste si stanno diffondendo in tutto il Paese, ma non sembra che il regime degli Ayatollah mostri dei segni di apertura alle richieste della piazza. Nonostante le centinaia di vittime e le migliaia di arresti, la “rivolta dei veli” non è assolutamente vinta. […]

FABIO MARCO FABBRI: “Il regime iraniano: una crisi di legittimità dilagante “

È molto probabile che anche il tenace “ciclo politico” che opprime l’Iran post Scià, 1979, sia giunto ad un punto di collasso.  “…Nulla potentio perpetuo manent, fuerunt itali rerum domini, nunc turchorum incubatur imperiunt”; così citava Enea Silvio Piccolomini, Papa Pio II da Pienza, a settembre del 1453, riferendosi al 29 maggio dello stesso anno, […]

FABIO MARCO FABBRI: “Israele: perché un accordo con il Libano?”

La complessa politica estera israeliana, nel quadro del “formale boicottaggio” esercitato da molti Paesi arabi, le cui fila si stanno assottigliando sotto la strategica “normalizzazione dei rapporti”, sta avendo risultati eccellenti. Recentemente, la “normalizzazione dei rapporti” di Israele con Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Marocco ha fluidificato un sistema di dinamiche politico-economiche, che hanno favorito […]

FABIO MARCO FABBRI: “Taiwan-Cina: un conflitto di ideologie “

Lunedì 10 ottobre in occasione della Giornata nazionale di Taiwan, la presidente di questo stato sovrano e democratico, Tsai Ing-wen, ha dichiarato che una guerra con la Cina non è assolutamente una opzione. La sua affermazione è scaturita a seguito di considerazioni sul parallelismo tra ciò che è l’obiettivo di Vladimir Putin sull’Ucraina, con ciò […]

Ramzan Kadyrov: la carta sbagliata di Vladimir Putin

Molte analisi vengono fatte sull’attuale stato psico-fisico di Vladimir Putin: si osservano le posture, gli immaginari gonfiori del viso e la variazione cromatica della pelle, alcune posizioni delle mani e altro. Ma l’espressione più palese e indubbia del suo stato generale è l’avere promosso il ceceno Ramzan Kadyrov a generale colonnello, terza carica militare in […]

Crisi energetica: il pretesto della guerra in ucraina

È molto probabile che la guerra in Ucraina non sia l’unica responsabile della crisi energetica che sta attraversando, in vario modo, l’Europa. Non è facile che venga ammesso, ma anche i governi hanno la loro parte di responsabilità in questa tragedia sociale che sta soffocando sia la società, sia le imprese di ogni taglio e […]

L’urlo delle donne afghane

L’Afghanistan post agosto 2021, data della fuga ignobile dal Paese degli Stati Uniti e degli alleati, è un concentrato di odio misogino, di violenza verso le donne e le adolescenti, di lotta all’acculturamento, di persecuzione verso gli afghani che hanno rivestito ruoli pubblici durante i “venti anni di pausa” dai Talebani. Tutto è corroborato da […]

La “coscienza” di Putin, tra rimpianti e nucleare

Vladimir Putin assurge alla presidenza della Russia nel 2000. Ma la sua ascesa ufficiale al potere – già deteneva un controllo quasi totale della “spina dorsale” della Russia – è iniziata a dicembre 1999, quando Boris Eltsin rassegnò le sue dimissioni da presidente e lo nominò presidente ad interim fino a inizio 2000, data delle […]

L’immensa bellezza delle donne iraniane

Dopo la rivoluzione islamica del 1979, il regime iraniano ha continuato a scivolare nelle mani di una potenza sostanzialmente militare, la cui spina dorsale è rappresentata dalle Guardie rivoluzionarie. Tuttavia, molti iraniani ricordano con rimpianto un’epoca, quella dello Scià Reza Pahlavi, quando la libertà di vivere la propria esistenza non era troppo dissimile da quella […]

Ponza, dal Manifesto di Ventotene all’Europa di oggi

All’ombra del Nuovo ordine mondiale Un convegno internazionale sull’Europa. Il primo ottobre, nell’isola di Ponza, l’Uncem nazionale (Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani) analizza l’eredità del “Manifesto di Ventotene”, ma osserva anche il quadro del Nuovo ordine mondiale. I relatori dell’incontro sono lo storico e giornalista Fabio Marco Fabbri e il generale Nato Giuseppe […]

Tunisia: il processo autoritario passa per la libertà di espressione

Il presidente tunisino Kaïs Saïed sta procedendo speditamente nel percorso autoritario. Dopo il referendum costituzionale che ha indebolito il potere parlamentare a favore del presidente e delle autorità politiche locali, comunque sempre totalmente subordinate, venerdì 16 settembre il Capo dello Stato ha emanato un decreto legge che ufficialmente mirerà a combattere i crimini informatici, ma […]

Ucraina: guerra ai collaborazionisti filorussi, all’ombra del referendum

La guerra in Ucraina è gestita male e sta durando troppo? Questa è la sintesi di quanto affermato dal comandante ceceno, Ramzan Kadyrov, sulle strategie militari russe. È evidente che le due recenti controffensive guidate dall’esercito ucraino nella regione di Donetsk e nell’oblast di Kherson stanno creando tensione all’interno dei vertici dell’esercito russo. Ma è […]

Svezia, le “nudità nascoste”: un parametro di non integrazione

Il welfare scandinavo, in generale, ha seguito un percorso diverso da altri Stati europei. Politiche di accoglienza “fiduciose”, senza dogmi verso chi migrava in queste regioni, forse non valutando completamente la “cultura” importata, ma soprattutto non considerando o sottovalutando le consuetudini legate all’appartenenza religiosa. Così, nell’arco di un paio di decenni, le usanze svedesi in […]

I segreti di Donald Trump o quelli di Pulcinella?

Non è cosa straordinaria. Anzi, sovente è prassi che i leader di uno di Stato, compulsivamente e con curiosità, “attingano” ai “segreti di Stato”. Ma in alcuni casi, per esempio nel momento in cui questi “Presidenti” perdono il proprio ruolo, gli viene fatta pagare cara la loro “curiosità”, magari per annientarli politicamente. L’ex presidente degli […]

Sudan: la lotta per la libertà di stampa

La professione del giornalista viene rappresentata sotto molti aspetti: si va da coloro che per convenienza diffondono menzogne a favore del potere, a quelli che per la ricerca e la diffusione della verità si giocano la vita. Prevalentemente, negli anni, la comunicazione giornalistica, aiutata anche dalla informazione globalizzata, ha avuto continui “adattamenti funzionali”, che hanno […]

Cina: un opaco orizzonte verso Taiwan

Che l’attuale diplomazia statunitense mostrasse grossi limiti e poca lungimiranza è stato subito messo in evidenza con l’abbandono del contingente Usa (più alleati) dell’Afghanistan poco dopo l’insediamento di Joe Biden. Tralasciando ciò che sta accadendo sul fronte russo, dove Biden sta giocando la partita atlantica, ma soprattutto quella interna, di cui ho più volte trattato, […]

Migrazione dalla Tunisia: il dramma dei minori

La Tunisia, a più di dieci anni dalla rivoluzione della Primavera araba, sta attraversando una grave crisi economica, sociale e politica. La società si trova oppressa da un complesso esaurimento generalizzato, dal degrado dei servizi pubblici, dalla disperazione in un Paese dove il futuro resta indefinibile. Queste difficoltà, secondo il Forum tunisino per i Diritti […]

Il caso Salman Rushdie, tra laicismo e fanatismo

A fine settembre del 1988 fu pubblicato il romanzo satirico, di Salman Rushdie, “I versi satanici”. In quel periodo, il mondo arabo era reduce dalla guerra, terminata ad agosto, tra Iran e Iraq, tra sciiti iraniani e sunniti iracheni, anche se il settanta per cento degli iracheni è di confessione sciita. La guida era del […]

Il Mali accusa la Francia di collaborare con i jihadisti

L’area del Sahel è uno dei fronti più complessi nella lotta al jihadismo. La lenta perdita da parte dell’Occidente della sua storica egemonia in Africa, se ha spalancato spazi di manovra alla Russia, come alla Turchia, tutto nella cornice disegnata del soft-power cinese, ha anche evidenziato una ri-polarizzazione delle influenze, dove il terrorismo di stampo […]

Tramonto della globalizzazione e ripolarizzazione del mondo

La “globalizzazione” non prevede compromessi: “o esiste ed è completa, o non esiste”. Quindi, come possiamo parlare di una “globalizzazione frammentata?”. Tuttavia, proprio la frammentazione della globalizzazione può essere la causa di uno sconvolgimento del “sistema Mondo” e di una sua riorganizzazione in un Nuovo ordine mondiale. Ma quale potrà essere questo “nuovo formato di […]

Donetsk: mercenario (studente) marocchino condannato a morte

La guerra in Ucraina mostra ogni giorno aspetti che dovrebbero mettere in imbarazzo i sostenitori dell’utopia che il Diritto internazionale debba essere rispettato. In più occasioni, ho scritto che il Diritto internazionale, generalmente, vige solo in teoria. Infatti, ogni qual volta viene evocato il suo “intervento”, sistematicamente o resta inosservato o, molto spesso, nemmeno è […]

Israele e Marocco: una cooperazione speciale

In un viale centrale e molto frequentato di Casablanca, si staglia su un palazzo un enorme cartellone pubblicitario, che esalta lo splendore di una località marittima, dove le spiagge bianche sono contornate da suggestivi grattacieli che parlano di serenità e accoglienza. Lo slogan è: “Idea di viaggio: aprirsi a nuovi orizzonti. Tel-Aviv, 4.300 dh (circa […]

Tunisia: la sindrome autoritaria

Cosa rappresenta la nuova Costituzione tunisina? La risposta potrebbe essere questa: un compromesso tra l’appartenenza araba, Umma, mista all’Islam e un progetto modernista sulla scia di un Illuminismo arabo. Ma anche una visione di “nazionalismo arabo”. E quali sono le radici del fenomeno Kaïs Saied? Dopo l’indipendenza – del 1956 – la Tunisia politica ha […]

La questione femminicidi: il caso egiziano

I cosiddetti “femminicidi” sono spesso studiati come fenomeni sociologici legati alle varie forme di disagio dei “criminali” e al degrado dei vari contesti familiari e sociali in cui si compiono. Altre volte le analisi si avventurano nel ricercare le motivazioni del crimine in caratterizzazioni religiose o consuetudinarie interpretate all’occasione. È vero che esistono codici di […]

Tunisia: un ritorno alla dittatura?

In Tunisia, a un anno dal non tradizionale colpo di Stato, quando il presidente Kaïs Saïed assunse i pieni poteri instaurando un regime eccezionale, la crisi politica sta mostrando tutta la sua gravità. Il 25 luglio i cittadini sono chiamati a votare un testo costituzionale proposto direttamente dal Capo dello Stato. Un testo che non […]

Iran-Russia: rapporto atomico

L’Iran sta scendendo chiaramente in campo al fianco della Russia, in quella che definiamo “escalation in orizzontale”, ossia l’allargamento degli attori coinvolti. Dopo circa centoquaranta giorni di guerra l’Iran, secondo il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, si sta organizzando per supportare militarmente la Russia – probabilmente un po’ in affanno […]

G20: un fallimento previsto

A Bali, in Indonesia, venerdì otto luglio si sono incontrati gli Stati del G20 che rappresentano le venti principali economie mondiali. L’appuntamento doveva essere il posto giusto per un confronto tra i rappresentanti russi, europei, statunitensi e i Paesi “non allineati”, i quali hanno evitato di prendere una posizione netta dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Al vertice era attesa la […]

Tunisia: una nostalgica deriva costituzionale

Osservando gli squilibri politici che toccano la maggior parte degli Stati del pianeta, possiamo affermare che l’avere una Costituzione, oggi, può essere anche un bluff liberale. Sentiamo dire, evocare, inneggiare, che la Carta costituzionale, come la Democrazia, è una garanzia per avere diritti e un vincolo per rispettare i doveri, nel quadro di una sfuggente […]

Russia-Ucraina: una guerra tra Cristiani

Nel sistema geopolitico attuale si può sottomettere un Paese che non vuole essere dominato? La risposta, viste le congiunture geostrategiche esistenti e i fatti post 1945, non può essere che “no”, o comunque non a tempo indeterminato, eppure devono essere sottolineati alcuni “dettagli”. La guerra in Ucraina è un conflitto fra cristiani e per ritrovare certe caratteristiche bisogna tornare a circa 80 anni fa. Ora gli attori […]

Spagna-Marocco: l’utopia della migrazione per necessità

Ceuta e Melilla sono le uniche frontiere terrestri dell’Unione europea con l’Africa. Due enclave spagnole nel territorio del Marocco utilizzate spesso da Rabat come strumento politico di ricatto contro Madrid e soggette da anni a una forte pressione migratoria. Circa un anno fa oltre 10mila migranti, per lo più marocchini, erano entrati, nella enclave spagnola di Ceuta, sia via mare che dalla diga che delimita il suo confine. […]

Kaliningrad: oltre la crisi ucraina

Già in precedenza ho menzionato “l’escalation in orizzontale” (allargamento degli schieramenti) della crisi ucraina, e la “questione” di Kaliningrad è un ulteriore esempio. Quindi, al fulcro ucraino della crisi tra Russia ed Occidente, si aggiunge un altro scenario geografico, già accarezzato da tensioni con la richiesta di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato, ma che ora si conclama come un concreto focolaio per una espansione del conflitto che […]

Forum di San Pietroburgo: la Russia mette in scena i suoi nuovi attori

La 25esima edizione dello Spief, San Petersburg economic forum, tenutosi dal 14 al 18 giugno, ha delineato il nuovo percorso della Russia tracciato da Vladimir Putin. Possiamo parlare di un Nuovo percorso, o meglio “nuove opportunità”, “Novyye vozmozhnosti” come citato da Putin, in quanto la visione presentata dei nuovi rapporti economici, in questo caso euroasiatici e africani, si baserà sul concetto “russocentrico”, […]

Ucraina senza respiro

Come era previsto, e come annunciato anche dalle tv russe, al di là della propaganda, il fronte ucraino sta vacillando a causa di un certo disimpegno da parte anche degli Stati Uniti. Le reticenze strategiche della “comunicazione” ucraina avevano fino a oggi evitato di numerare palesemente le perdite, ma la situazione ormai insostenibile sulla linea del frastagliato fronte del Donbass ha reso […]

Congo e Ruanda sul baratro di una nuova crisi

l re del Belgio, Filippo, è arrivato a Kinshasa martedì 7 giugno, per la sua prima visita ufficiale prevista e della durata di sei giorni. Lo spirito della visita nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) si è configurata nei parametri di riconciliazione con la sua ex colonia e nella commemorazione annuale dell’indipendenza (30 giugno 1960). Il Re era accompagnato dalla moglie Mathilde d’Udekem […]

Ucraina: la silenziosa “guerra dell’acqua”

La guerra in Ucraina ha ricordato, dopo circa un secolo, cosa vuol dire riorganizzare il Pianeta. Cento anni fa un Nuovo ordine mondiale era nato dal disfacimento di quattro Imperi: Zarista, Austro-ungarico, Germanico e Ottomano. Da quel momento, e anche sugli effetti del criminale patto segreto Sykes-Picot del 1916, gravi errori geostrategici, miopia o ignoranza socio-geografica, molti egoismi, frustrazioni nazionali, dittature, rivalse, nazionalismi, interessi hanno accompagnato l’umanità verso il Secondo conflitto […]

Olaf Scholz: tour in Africa sotto l’ombra della Russia

Come è noto, all’inizio del mese marzo, 17 Paesi africani si sono astenuti dal votare la risoluzione delle Nazioni Unite che condannava l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Tra questi il Sudafrica, un peso massimo nella diplomazia del Continente e il Senegal, che al momento occupa la presidenza di turno dell’Ua, l’Unione Africana. Pretoria e Dakar […]

Svolta storica: Svezia e Finlandia sull’uscio della Nato

Come scritto in un mio precedente articolo, l’escalation della Guerra in Ucraina ha due modalità di espansione. La prima è in verticale e concerne l’incremento dell’impiego di materiale bellico ad alta offensività, che si sta realizzando ampiamente. L’altra modalità riguarda l’espansione in orizzontale, che prevede l’allargamento ad altri Stati che si coalizzano, con forme più […]

Libia: i pesi massimi della politica per una riconciliazione nazionale

Dalla nefasta deposizione di Muammar Gheddafi, avvenuta nel 2011, e sulla scia della “Primavera araba” strategicamente sfruttata/coordinata dall’Occidente – Francia per prima – la Libia sta percorrendo una strada lastricata da paura, drammi, povertà, fazioni, morte e disperazione. Una nazione ricca di tutto, ma minata dalle divisioni tra le istituzioni dell’est e dell’ovest che lottano, […]

Guerra in Ucraina: la tomba del Diritto internazionale

Il Diritto internazionale viene pubblicizzato dalle diplomazie e dagli organi sopranazionali come un dogma. Infatti, l’appello a questi principi è utilizzato a scopo di “garanzia” assoluta sia per le nazioni che per le comunità. Allo stesso tempo, il Diritto internazionale ha valore fintanto che non viene chiamato in gioco: da quel momento, frequentemente, viene infranto […]

Guerra in Ucraina: una trappola “geopolitica” per l’Africa

La guerra in Ucraina sta rinfrescando, alla smemorata umanità, che anche un conflitto bellico non con caratteristiche “mondiali”, per ora, al quale partecipano, indirettamente o meno, potenze planetarie, può influire sul sistema economico globale in modo devastante. Questo braccio di ferro, con fulcro in Ucraina, tra Russia e Stati Uniti, ai quali si appoggia l’Occidente […]

Congo: guerre etniche all’ombra dell’oro

L’8 maggio nella Repubblica Democratica del Congo, uno degli Stati africani più stabili, circa settanta persone sono state uccise in una miniera d’oro malamente strutturata, ubicata nei pressi di un’area denominata “Camp Blanquette”. Tale sito si trova in una zona boschiva a circa otto chilometri dalla città di Mungwalu nel territorio di Djugu, nella provincia […]

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