MARIALUISA BONOMO: Registrazione della videoconferenza di Magdi Cristiano Allam su elenco degli iscritti, identità della CDC, Premio “Protagonista d’Italia”

Cari amici buongiorno. Vi proponiamo la registrazione della videoconferenza riservata agli iscritti alla Casa della Civiltà, svoltasi ieri 15 gennaio 2024, in cui Magdi Cristiano Allam ha illustrato la situazione sull’elenco aggiornato degli iscritti, la definizione dell’identità della Casa della Civiltà, l’inaugurazione del Premio “Protagonista d’Italia”.
Alla videoconferenza hanno partecipato 40 iscritti.

Magdi Cristiano ha rilevato che sugli attuali 109 iscritti, almeno una decina non partecipano proprio e pertanto si auto-escludono dalla Casa della Civiltà, pur mantenendo con loro un buon rapporto sul piano personale. Ha sollecitato coloro che non l’abbiano ancora fatto a versare la quota associativa per il 2024.

Magdi Cristiano ha proposto di definire la nostra identità nel seguente testo in tre righe:

Casa della Civiltà
Associazione per l’Italia
Patria delle Comunità localiste

Ha proposto di cambiare il logo della Casa della Civiltà, inserendo i colori che contraddistinguono il nostro patrimonio ambientale, su cui si innestano il patrimonio culturale e il patrimonio umano, che se adeguatamente valorizzati potrebbero fare dell’Italia il Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita.
Questi colori sono: il marrone della terra e delle nostre radici valoriali; il verde della vegetazione e della prosperità; l’azzurro del mare e del cielo, dell’immensità e della fede nel trascendente; il giallo del sole e del primato della vita; il bianco della purezza e dell’elevazione spirituale.

Ha proposto di istituire il Premio “Protagonista d’Italia”, con tre categorie: Corpo, Mente, Spirito.
La categoria “Corpo” premia coloro che promuovono il benessere materiale della persona, quali imprenditori, medici, sportivi, ma anche madri o padri dediti alla crescita della famiglia e della natalità.
La categoria “Mente” premia coloro che promuovono il benessere culturale, sociale e scientifico, quali insegnanti, scienziati, giuristi.
La categoria “Spirito” premia coloro che promuovono il benessere spirituale, quali artisti, filosofi, intellettuali, religiosi.
È stato stabilito che il Premio avrà una cadenza annuale.
Il Premio consisterà in un piatto in ceramica con una decorazione artistica esclusiva e in una pergamena con iscritta la motivazione del Premio.
Il Premio sarà assegnato alla personalità più meritevole in tutt’Italia, potrà far parte della Casa della Civiltà o essere un esterno.
Il Premio va concepito come un mezzo per far conoscere la realtà della Casa della Civiltà, coinvolgendo i mezzi di comunicazione disponibili.
La premiazione avverrà una domenica, in mattinata, a partire dal prossimo settembre, presso la Sede della Casa della Civiltà a Fabrica di Roma, in Provincia di Viterbo.

Sono intervenuti nel dibattito Adele Simonetti e Vincenzo Pastormerlo, che hanno sollecitato la produzione di un pieghevole che illustra come si può aderire alla Casa della Civiltà e di verificare la possibilità di attribuire il 5 x 1000 alla Casa della Civiltà; Graziella Scartoccetti; Paola Ramella; Elio Cabib ha suggerito di avere una presenza mediatica su Radio&Radio; Davide Ficarra ha sollecitato la ripresa della Formazione culturale e un più convinto impegno da parte di tutti a far crescere e avanzare la nostra missione; Gianni Zecchel; Luca Agostini; Andreina Trapletti; Luca Berti ha sollecitato di farci conoscere di più all’esterno e di procedere alla costituzione di “Gruppi di Formatori”; Laura Bertoli ha ammonito per la possibile critica al riferimento alla “Patria”; Silvia Donfrancesco ha chiesto di disporre di “biglietti da visita” per far sapere come contattarci; Gaetano Strano ha sollecitato di coinvolgere chi era iscritto e ha smesso di seguirci, nonché di impegnarci in ambito locale per diffondere ciò che apprendiamo in seno alla Casa della Civiltà; Debora Araldi ha sottolineato l’importanza della Formazione culturale; Rossella Fiorda ha sollecitato a mobilitarci; Salvatore De Stefano ha chiesto di occuparci della persecuzione dei cristiani nel Mondo; Giacomo Germinario; Sara De Angelis.

La registrazione della videoconferenza è riservata agli iscritti. Potete pubblicare i vostri commenti nello spazio apposito in calce a questo testo.

Gli iscritti alla Casa della Civiltà che non hanno partecipato, sono vivamente invitati a vedere la registrazione della videoconferenza.

Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Marialuisa Bonomo
Assistente personale di Magdi Cristiano Allam

Martedì 16 gennaio 2024

6 commenti su “MARIALUISA BONOMO: Registrazione della videoconferenza di Magdi Cristiano Allam su elenco degli iscritti, identità della CDC, Premio “Protagonista d’Italia”

  1. Ho visto la registrazione del 15 gennaio e vorrei ovviamente aggiungere qualche mia considerazione.
    Come scrive Euro Rossi io pure sono d’accordo a non depennare coloro che non sono presenti agli incontri.
    Se la CdC li ha accolti per loro volontà di adesione, lasciamo che gli stessi decidano quando e se uscire.
    A meno che, ma non credo, il numero sensibilmente elevato da cui siamo partiti non abbia un aggravio economico e/o d’immagine.
    Ottimo il richiamo di Vincenzo Pastomerlo di cercare di ottenere il 5X1000
    Arrivo al Logo. Non credo di essere il solo che dialogando e a volte discutendo con persone, queste vedano il logo della CdC e lo interpretino come un movimento di partito. Onestamente devo ammettere che se mi accaloro, l’interlocutore subito pensa che sto facendo politica.
    Quando si parla di temi a noi cari della CdC , e che abbiamo fin da subito trattato e quando poi cerchi di “tirarli” dalla tua parte..scatta automaticamente nella testa del prossimo: questo è politicamente schierato.
    Se poi vede il logo eventuali dubbi diventano certezza.
    Purtroppo è altrettanto vero quanto dice Davide : la gente la possiamo dividere grosso modo in tre categorie. Ci sono quelli schierati politicamente che io definirei “intoccabili” (ricordate il bel film), poi ci sono quelli menefreghisti, perché così sono nati, poi ci sono quelli che hanno tantissimi problemi a cui pensare, la stragrande parte, e non ti stanno neppure ad ascoltare niente niente sfiori certi argomenti.
    Ho raccontato questo per dire che la modifica pensata al logo mi trova concorde.
    Anche perché ho fiducia nell’estro creativo di Alessandro.
    Il Premio: va da sé che se la CdC premierà una personalità meritoria in una qualsiasi campo, penso che il Premio avrà tanto più peso tanto più la CdC sarà capace di ingrandirsi, di qualificarsi, insomma di essere riconosciuta per il contributo che saprà dare per la crescita della Società.
    Va da sé poi che il Premio dovrà avere un ritorno più d’immagine che di aggregazione di persone.
    Infatti vale sempre il concetto più volte espresso da Magdi che non ci interessa “imbarcare” chiunque per crescere numericamente, ma avvicinare persone che qualitativamente sono più affini agli iscritti alla CdC.
    Per giungere a questo, mi unisco a quanti pensano di ripartire dai corsi tematici trattati dal 2020: un nuovo modello di Etica, di Civiltà, di Sviluppo, di Stato.
    Occorre continuare a invitare personaggi noti per le loro conoscenze su Religione, Scuola, Medicina, Economia e Finanza, Giustizia, Climatologia, Ambiente etc come è stato fatto in passato perché approfondimento di questi argomenti può attrarre altre persone nella CdC, oltre ovviamente a farci crescere culturalmente.
    Piccola parentesi. Religione: la dobbiamo smettere di attaccare Papa Francesco perché questa partigianeria, pro e contro Papa Francesco – Papa Emerito Benedetto XVI, all’interno della CdC è profondamente divisiva. Magdi nel suo libro spiega, secondo una certa letteratura, quanto sta dietro alla salita del Cardinale Bergoglio nel scranno più alto del Vaticano e che lui ha riportato nel suo recente libro. Ma saranno gli Storici a dire la verità.
    Vero è che la stessa Chiesa è divisa e che la divisione tocca profondamente il mondo cattolico, la cristianità e tutta la Società, ma credo che alla CdC questa spaccatura non debba né interessare e né possa giovare nel senso di simpatie e nuove adesioni alla CdC.
    Mi è piaciuto quanto detto da Silvia di Francesco: le persone che ti hanno ascoltato ad Anzio sono rimaste entusiaste per la tua esposizione. A me ha fatto doppiamente piacere perché avendo abitato ad Anzio a molti amici di là avevo mandato la tua locandina. È importante che queste persone possano poi avere un aggancio per potere un giorno aderire alla CdC . Credo che questa esigenza sarà già stata manifesta dopo i tantissimi incontri dell’anno scorso.
    Come in tanti hanno detto, la nostra missione non è facile, spesso ci trova a fronteggiare muri talvolta palesemente ostili, richiede fatica perché necessariamente richiede studio, aggiornamento e privazione di tempo da dedicare a noi stessi e alla famiglia specie da chi passa otto o più ore al lavoro.
    Ma come dice Magdi , teniamo la schiena dritta, mai demordere e tiriamo avanti per fare di questa Italia il Paese n. 1 al mondo per qualità della vita.
    Francesco Violini

  2. Salve a tutti, ho sentito la registrazione avendo interrotto il collegamento in diretta e ringrazio Magdi per questi stimoli che continua a fornirci. E’ veramente interessante il contributo di pensiero che i presenti hanno fornito. Nel merito come primo mio pensiero suggerisco di continuare la discussione sugli argomenti che ha sollevato perché ciò non può che arricchirci e far crescere la CDC. Per indole personale sono più incline a valutare gli aspetti da smussare e migliorare piuttosto che a parlare di quelli che condividiamo. Del resto se siamo insieme è proprio perché la pensiamo allo stesso modo sui temi di questi tempi ed ovviamente sugli insegnamenti preziosi di Magdi. Grazie Magdi per aver creato questa comunità di belle persone. Stante quanto sopra vado subito al punto esprimendo il mio pensiero: – se il logo deve essere cambiato, per la percezione che diamo di un embrione di un partito politico, l’importante è fare salvo il nome Casa della Civiltà – l’idea del premio è buona ma per ora dovrebbe rimanere una idea da perfezionare e migliorare valutando anche gli aspetti organizzativi di dettaglio da non sottovalutare e cambiando la data scelta perché inopportuna per quello che storicamente rappresenta – il premio acquisirà più valore e sarà più appetibile più il pensiero della CDC sarà conosciuto – va quindi aumentata la visibilità con la realizzazione di una rubrica di Magdi in una o più trasmissioni Radio/TV individuando chi di queste è più libera, si sostiene in proprio e da spazio a personaggi che sostengono idee diverse lasciando all’ascoltatore la libertà di seguirli o meno. Radio Radio, che seguo e per quanto mi è dato di sapere, sembra rispondere a questi requisiti – mantenere nella CDC chi si è iscritto anche se non partecipa attivamente, magari lo fa in differita e del resto se si è iscritto vuol dire che concorda sui nostri propositi e può essere un valore aggiunto in futuro – far iscrivere alla CDC i personaggi come Veneziani e De Mari visto che ci onorano dei loro scritti, il loro esempio potrebbe essere seguito da altri. Un abbraccio a tutti

    1. concordo caro Euro, specialmente sul suggerimento di intervenire in Radio Radio che anche a me sembra una emittente libera. Credo che sia importante diffondere pubblicamente le nostre idee, su una società collassata per il relativismo culturale, per l’immigrazionismo, per il transessualismo, per la totale perdita di valori identitari, al punto di non sapere più chi siamo ecc, e le nostre proposte affinché avvenga il miracolo per l’Italia, che può avvenire solo se ci diamo da fare noi e se sempre più persone qualitativamente valide si uniranno a noi dando il loro contributo.
      Una domanda: qualcuno sa qualcosa se l’avvertimento mafioso dell’UCOI a Rete4 di non parlare dell’’islam è stato recepito con la conseguenza di autocensura (o tagliarsi la lingua da soli) oppure siamo solo in una pausa tecnica?

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