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Buongiorno cari amici. Prima c’era Greta, la ragazzina ambientalista, simbolo della transizione ecologica che, prima della guerra in Ucraina, si era distinta alle Nazioni Unite affermando che il mondo, sui temi ambientali, si limitava al solito “bla, bla, bla”. Questo “bla, bla, bla” divenne un tormentone al punto che il mondo politico internazionale, quando voleva stigmatizzare il comportamento umano anti-ecologico, lo ripeteva.
Ora, con la guerra in Ucraina, ci si è dimenticati dell’ambiente, rispunta il carbone, viene bloccata l’agricoltura biologica e si è passati dal “bla, bla, bla” al “blam, blam, blam” delle armi con il nostro Mario Draghi a icona del guerrafondaio.
Grazie Alex che come sempre in modo magistrale condensa in una vignetta la realtà profonda del degrado morale e comportamentale in cui sono precipitati l’Europa e l’Occidente.
Magdi Cristiano Allam
Grandissimo Alex che ci doni quotidianamente la tua arte. L’abbinamento dei due soggetti fa riflettere. Rappresenta esattamente come sia possibile sprofondare in un continuo degrado da un tema all’altro senza imparare mai nulla. Sicuramente non c’è la volontà di farlo, il risultato non cambia.
Grazie!