LA VIGNETTA di Alex Di Gregorio: “Aborto ed elezioni mid-term in USA”

3 commenti su “LA VIGNETTA di Alex Di Gregorio: “Aborto ed elezioni mid-term in USA”

  1. Prima di tutto sono felice di apprendere che lei è ancora “attivo”, nel senso che non comparendo più sui media televisivi (forse mi sono distratto?) ritenevo avesse rinunciato a mettersi in mostra , vivendo in una residenza “protetta” per evitare le conseguenze dell'”apostasia”. Bene così, l’ho sempre stimata come giornalista!
    Per quanto riguarda Trump e la campagna contro l’aborto, penso che sia stato un buon “cavallo da battaglia” per Trump, anche se personalmente credo che nulla abbia a che vedere con le sue convinzioni personali. Per l’aborto in quanto tale, sappiamo che anche in Italia , c’è una tendenza “politica” a limitiamo o a eliminarlo del tutto: non vorrei che non sia cattolicesimo ma, come nel passato, un provvedimento a “difesa della razza”!

  2. Straordinaria intuizione e magistrale rappresentazione del nostro Maestro della satira Alex. Il tema dell’aborto è emerso come una discriminante, quasi la linea rossa che separa e che contrappone i Democratici e i Repubblicani, i primi a favore e i secondi contrari all’atroce esecuzione della condanna a morte di una creatura indifesa nell’utero materno.
    È stato proprio Donald Trump, miliardario necessariamente calato nel calderone della grande finanza e dell’imprenditoria spregiudicata, a manifestare tuttavia una rigorosa condotta morale sul tema della vita e del diritto inalienabile alla vita del nascituro. All’opposto i Democratici hanno invocato proprio il mantenimento del “diritto all’aborto”, anche se l’aborto non è sancito come un “diritto” nella Costituzione degli Stati Uniti, come la ragione principale per dare il voto a loro e ostacolare l’avvento al potere dei Repubblicani e il ritorno alla Presidenza di Trump. La criminalizzazione di Trump da parte dei Democratici è strettamente legata alla sua difesa della vita e alla sua ferma condanna dell’aborto.
    Noi non possiamo che essere dalla parte di chi difende la vita dal concepimento alla morte naturale, difendendo soprattutto il più indifeso di tutti, riconoscendo al nascituro «personalità giuridica» e salvaguardando l’inalienabile diritto di tutti alla vita, dignità e libertà. Magdi Cristiano Allam

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