Cari amici, la nostra amata e bistrattata Italia non finisce mai di stupire, di affascinare, di innamorare. Sono le emozioni e le riflessioni che ho maturato questa mattina visitando la “Città sotterranea” nel borgo storico di Orte, in Provincia di Viterbo.
Si tratta di gallerie scavate nella roccia, lunghe circa due chilometri, che a partire dal VI – V sec. a.C., all’epoca degli etruschi di Volsinii, hanno formato il sistema idrico del borgo.
Camminandoci per tratti incurvato, mi ha ricordato l’interno della grande Piramide di Cheope, formato da una rete di cunicoli e di stanze funebri, con la differenza che a Orte le stanze sono profonde cisterne ricavate nel tufo, una roccia magmatica di origine vulcanica.
Ad attendermi in Piazza della Libertà c’era l’Assessore ai Servizi sociali e allo Sviluppo economico, avvocato Ida Mariastella Fuselli, che ringrazio per la fraterna accoglienza che mi ha riservato.
La visita alla Città sotterranea è stata possibile grazie a due brave guide dell’Ufficio turistico di Orte, Lucrezia Pasero e Gaia Proietti, che ringrazio per la loro straordinaria disponibilità.
Da Piazza della Libertà si accede all’ingresso della Città sotterranea, per la precisione alla Fontana Ipogea, che risale all’età augustea (44 a.C.). Concepita come cisterna, era il terminale del primitivo acquedotto che per lungo tempo ha rappresentato l’unica fonte di approvvigionamento e deposito idrico pubblico della città. Sono evidenti i segni presenti sulle lastre dei vasconi da attribuire alle brocche delle donne che per secoli hanno fatto la fila per attingere acqua.
Il borgo storico di Orte merita di essere visitato e non si può non cogliere l’occasione per fare una visita guidata alla “Città sotterranea”.
L’Italia più la conosci e più ti stupisce, più la vedi e più te ne innamori. Siamo il più bel Paese al Mondo. Abbiamo il patrimonio culturale più cospicuo dell’umanità. Disponiamo di un patrimonio umano con dei talenti d’eccellenza che sono storicamente all’apice della creatività nelle arti e nelle scienze.
Ciò che ci manca è una cultura e una classe politica che valorizzino i nostri ineguagliabili, inestimabili, non clonabili e non delocalizzabili patrimoni ambientale, culturale e umano, per elevare meritatamente l’Italia al rango di “Capitale mondiale del bello”, nel Paese numero 1 per gli introiti da Turismo e per la qualità della vita. La “Città sotterranea” e il borgo storico di Orte sono l’ennesima conferma.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, a salvare gli italiani e a riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Casa della Civiltà
Giovedì 1 dicembre 2022
Sottoscrivo ogni parola di Magdi, perché in effetti l’Italia ha un patrimonio di Bellezza, Arte e Cultura che non hanno eguali nel mondo. Di questo almeno siamo ricchi, meno però nel prenderci sempre cura dei nostri gioielli, come Orte ed altri borghi, magari meno inseriti in rotte turistiche, ma che hanno caratteristiche uniche ed eccezionali, che però non hanno sufficienti finanziamenti e promozioni, e questo è un peccato, come d’altronde l’incuria per il territorio che poi esita in tragedie. Su questo tutti dobbiamo essere consapevoli, e non lesinare quando serve. Perché il futuro lo costruiamo oggi ed è nelle nostre mani.
Per inciso ho visto Magdi, che terrai una conferenza a Cortona. Anche quella magnifica. Io molti anni fai fui in vacanza e l’ho vista, perché ero verso Camucia, verso il Trasimeno. A sud est scoprii per caso passando la Pieve di San Michele Arcangelo, che mi ‘chiamo’ ‘a sé, e scoprii un gioiellino sulla via che portava a Roma, ex tempio romano di Bacco, poi col cristianesimo piccola chiesa paleo cristiana, attorno al Mille proprietà della potente Abbazia di Farneta che dal 1030 al 1050 chiamò un noto architetto ad edificarla. Da allora è ancora così. Spirituale e una volta vi erano dei carismatici che operavano anche liberazioni da Satana e accoliti. Vi è una immagine venerata di San Michele che abbatte il Demonio, la cui foto ho sempre con me, ed aiuta. Comunque non voglio allungarmi nel personale. Storie di fede e cultura e posti paradisiaci in Italia non mancano da nessuna parte. Peccato i politici spesso se ne dimentichino, specie quando non portano voti.
Caro Magdi, sono contenta che hai effettuata quest’ affascinante visita.
I sotterranei di Orte sono molto interessanti ed estesi, e, purtroppo, meno conosciuti di quelli di Orvieto, Narni e altri. Esiste anche un ninfeo manieristico che vale altrettanto la pena di essere visitato.