Written by Cari amici buongiorno e buon inizio di settimana. Riprendiamo oggi, dopo la pausa estiva, la Diretta “Mezz’ora culturale” delle ore 17.
Ci confronteremo sulla realtà in cui versano le due superpotenze mondiali, Stati Uniti e Russia, 22 anni dopo la tragedia dell’11 settembre 2001, il più clamoroso e sanguinoso attentato terroristico islamico della Storia contemporanea, con l’abbattimento delle Due Torri Gemelle a New York e 3 mila morti.
Contemporaneamente la Russia era impegnata a riscattare la propria sovranità in Cecenia e a reprimere il terrorismo islamico interno.
Proprio per contrastare il terrorismo islamico, Gli Stati Uniti e la Russia firmarono uno storico accordo che di fatto portò la Russia ad aderire alla Nato. Il 28 maggio 2002 nella base dell’Aeronautica militare di Pratica di Mare, grazie alla mediazione dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, George Bush junior e Vladimir Putin sottoscrissero una “Dichiarazione congiunta”, dando vita al “Consiglio Nato-Russia”, che consentiva alla Russia di partecipare a pieno titolo ai lavori dell’Alleanza Atlantica.
La guerra in corso della Nato contro la Russia in Ucraina, ha ribaltato quella realtà e ha scaraventato il Mondo sull’orlo dell’Apocalisse nucleare. Mai come ora siamo vicini a una guerra nucleare da cui non si salverebbe nessuno.
In parallelo, questa guerra che coinvolge l’Unione Europea, ha dato respiro al terrorismo e al radicalismo islamico saldamente radicato in Europa.
Il 27 giugno 2023 a Nanterre, alla periferia di Parigi, dopo il rifiuto di un’auto di fermarsi a un posto di blocco, un poliziotto sparò e uccise il conducente, un giovane musulmano di 17 anni con 15 reati alle spalle.
Nel giro di poche ore in Francia è esplosa un’insurrezione armata di estrema violenza. Bande di giovani armati hanno preso d’assalto, saccheggiato, devastato e dato alle fiamme stazioni della Polizia, Municipi, prigioni, edifici, negozi, scuole, auto, lasciandosi alle spalle un cumulo di macerie. È evidente che in Francia è già presente un esercito islamico pronto a combattere per conquistare il territorio. In Francia ci sono 1514 quartieri, distribuiti in 859 città, dove vivono 4 milioni di persone, pari al 6% della popolazione globale, dove è di fatto vietato l’accesso alla Polizia e alle ambulanze.
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Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”
Lunedì 11 settembre 2023