LA POESIA DI GIORGIO BONGIORNO: “Passo di Flamenco”

Colui che danza cammina sull’acqua e dentro una fiamma.
(Garcia Lorca)

Frenetica danza
Palo seco
Dell’antico destino gitano
Il rosso sanguigno dei ventagli
Scorre nelle vene della gente andalusa
Canta l’estasi
Il delirio dei filtri d’amore
Il ritmo leggiadro
E l’armonia della riscossa
Racconta quel lontano male di vivere
Inondato del profumo di ulivi
Nell’ardente calura del tramonto
Il battito sfrenato di tacchi
Inconfondibile
Immediato
Febbrile
Si insinua
Con i sospiri delle nacchere
Fin dentro l’anima moresca
Come fosse un cuore impazzito
Nella smania sfrenata di libertà
Di ardore
Di nostalgia
Sguardi infiammati di passione
Eccitanti emozioni brulicano
Nelle calli tortuose
Nell’aria fumosa
Delle taverne
Nella fiesta flamenca
Risuonano tremanti fremiti di vita
E la solenne
Atavica speranza del riscatto

Foto di copertina: Passo di Flamenco dal web

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