Cari amici iscritti alla Casa della Civiltà. Alla fine del 2023, come accade anche in riferimento alla sfera personale della nostra esistenza, siamo chiamati a tracciare un bilancio su ciò che abbiamo fatto come Casa della Civiltà quest’anno e, soprattutto, su ciò che ci proponiamo di fare nel 2024.
Ritengo che il successo maggiore conseguito collegialmente, sia quello di aver costituito e consolidato una Comunità, conformemente all’identità della Casa della Civiltà; una Comunità fatta di un gruppo ristretto, circa un’ottantina di persone, di cui circa la metà partecipano in modo continuativo all’attività che si svolge prevalentemente tramite le videoconferenze; una Comunità fatta di persone perbene sul piano personale, impegnate costruttivamente nell’ambito professionale, che condividono sinceramente i valori e le idee su cui si fonda il nostro Programma; persone tra cui si sta instaurando un rapporto umano positivo, solidale e costruttivo.
È un indubbio successo il fatto che la base ristretta di iscritti che partecipano in modo pressoché continuativo, abbiano acquisito quantomeno gli orientamenti di fondo del Programma della Casa della Civiltà, indicati nelle mie sei lezioni del Corso di Formazione culturale, arricchite dai contributi elaborati dalle Commissioni tematiche che hanno svolto la loro attività per circa due anni.
Ugualmente considero soddisfacente il livello del comportamento improntato alla disciplina mentale, al rigore comportamentale, alla determinazione a impegnarsi per il successo della missione che da un senso compiuto alla vita; in aggiunta alla fiducia nella nostra missione, alla lealtà nei confronti del Fondatore della Casa della Civiltà. In un mondo globalizzato dove la stragrande maggioranza delle informazioni circolanti sono verosimili ma false, di fronte a tesi contrapposte che potrebbero essere apparentemente entrambe fondate, all’interno di una famiglia o di una comunità ci si fida e ci si affida al capo-famiglia o al fondatore della comunità, nella convinzione che abbia le adeguate competenze per valutare e distinguere il vero dal falso, ma soprattutto per individuare ciò che è bene per la propria famiglia o per la propria comunità.
Nel 2024 porteremo avanti gli obiettivi che ci eravamo proposti quest’anno.
La ripresa del Corso di Formazione culturale da me tenuto, aggiornando e ampliando i contenuti delle precedenti sei lezioni;
l’avvio di corsi specifici su tematiche di rilievo, quali l’islam e l’immigrazione;
la ripresa dell’attività di alcune Commissioni tematiche con modalità che favoriscano una maggiore partecipazione e una maggiore elaborazione di contenuti da parte dei membri delle Commissioni;
l’organizzazione di videoconferenze con relatori interni ed esterni alla Casa della Civiltà su tematiche pertinenti al nostro Programma, concepite come parte integrante della Formazione culturale;
l’organizzazione di un maggior numero di incontri sull’insieme del territorio nazionale, sia organizzati da terzi sia dalla Casa della Civiltà, per favorire la conoscenza diretta della nostra Proposta e le occasioni di incontro con gli iscritti e gli amici esterni della Casa della Civiltà, valorizzando il più possibile la nostra Sede centrale a Fabrica di Roma;
il miglioramento della comunicazione virtuale, rendendo più appetibile e più fruibile il nostro sito e i nostri cosiddetti social, individuando nuovi strumenti di comunicazione, investendo in particolare sui video autoprodotti.
Il 2024 dovrà connotarsi come l’anno del passaggio dalla Formazione culturale alla Mobilitazione civile.
In quest’ambito è fondamentale definire l’organizzazione più adeguata ed efficiente della Casa della Civiltà.
Abbiamo tre possibili opzioni nel rapporto con l’insieme delle problematiche presenti e inerenti al “Nuovo Ordine Mondiale” a cui siamo assoggettati:
1.Impegnarsi per riformare il sistema di potere dall’interno delle sue istituzioni, quali i partiti politici, gli organi di governo locali e nazionali, la Pubblica amministrazione, gli enti preposti ai servizi sociali quali la scuola e la sanità, le imprese che producono beni e servizi.
2.Rassegnarsi alla sconfitta, prendendo atto che il sistema di potere non è riformabile dall’interno delle sue stesse istituzioni, non disponendo o comunque non confidando in nessuna alternativa.
3.Credere e perseguire un miracolo, nella convinzione che il sistema di potere disumano finirà per implodere, produrre delle crepe e creare un vuoto; un vuoto che noi della Casa della Civiltà dobbiamo essere pronti a colmare con la Proposta adeguata e le persone giuste per ricostruire dalle fondamenta di un nuovo modello di vita e di organizzazione qualitativamente migliore, finalizzato a fare dell’Italia il Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita.
Concretamente, in questa fase, il nostro contributo al successo del miracolo, che sarà opera del Signore, si sostanzia nel costituire delle Sedi della Casa della Civiltà sull’insieme del territorio nazionale.
L’organizzazione di queste Sedi si ispira laicamente alla realtà dei monasteri benedettini che sono stati dei micro-cosmi in grado di colmare il vuoto creato dal crollo dell’Impero Romano d’Occidente nel 476, che era la macro-dimensione del Mondo globalizzato dell’epoca. All’interno dei monasteri benedettini si forgiò la nuova civiltà cristiana e la rete dei monasteri benedettini consentirono la costituzione del Sacro Romano Impero istituito da Carlo Magno nell’800, incoronato da Papa Leone III nella Basilica di San Pietro a Roma.
Sul piano tecnico e fattuale, queste Sedi opereranno con la logica dei club Lions, Rotary o similari, dei circoli a cui aderiscono persone che condividono e rispettano lo Statuto interno, operano conformemente alle indicazioni impartite da un’autorità centrale.
Chiariamo a tutti che noi non siamo contro la società, non intendiamo scatenare guerre civili, siamo contrari all’uso della violenza per conseguire il cambiamento del sistema di potere.
Più semplicemente noi prendiamo atto che l’attuale sistema di potere è intrinsecamente disumano e vogliamo promuovere pacificamente e legalmente un’alternativa che corrisponda a una migliore qualità della vita.
Ad animare l’attività delle Sedi locali della Casa della Civiltà potranno essere delle iniziative realizzabili in quello specifico tempo e spazio, dalla conferenza di una personalità alla condivisione di un pasto per favorire la reciproca conoscenza.
Le tappe successive, finalizzate a costituire un organismo rappresentativo e un organismo esecutivo della Casa della Civiltà, saranno definite sulla base dei successi che si realizzeranno nell’attività delle Sedi della Casa della Civiltà.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta sulla retta via, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità «Casa della Civiltà»
Venerdì 29 dicembre 2023
www.casadellacivilta.com