Cari amici buongiorno. Vi proponiamo la registrazione della videoconferenza riservata agli iscritti alla Casa della Civiltà, svoltasi ieri 8 gennaio 2024, in cui Magdi Cristiano Allam ha illustrato il nostro impegno per il 2024.
Alla videoconferenza hanno partecipato 40 iscritti.
Magdi Cristiano Allam ha rappresentato la realtà internazionale del 2024 che lo connota come l’anno elettorale più importante della Storia e, paradossalmente, l’anno che segnerà la fine del mito della democrazia.
Ha illustrato il significato e i contenuti del passaggio dalla Formazione culturale alla Mobilitazione civile.
Ha annunciato che l’identità della Casa della Civiltà e il suo nuovo logo saranno indicati come “Casa della Civiltà – Associazione per l’Italia Patria delle Comunità”. Ha anticipato che da febbraio riprenderanno le lezioni del Corso di Formazione culturale e lezioni tematiche sui temi dell’identità italiana, dell’islam e dell’immigrazione.
Ha sollecitato un significativo impegno per valorizzare il sito della Casa della Civiltà, assicurando da parte di ciascun iscritto la pubblicazione di almeno due commenti a settimana degli articoli pubblicati. Così come ha chiesto l’impegno a partecipare ad almeno due conferenze o videoconferenze al mese, tra quelle proposte dalla Casa della Civiltà.
Ha indicato l’imperativo di consolidare e di accrescere la Casa della Civiltà aggregando nuovi iscritti, a condizione che condividano la nostra Proposta.
Ha sottolineato la necessità di assicurare le risorse umane, materiali e finanziarie adeguate per portare avanti l’insieme delle attività.
La registrazione della videoconferenza è riservata agli iscritti. Potete pubblicare i vostri commenti nello spazio apposito in calce a questo testo.
Gli iscritti alla Casa della Civiltà che non hanno partecipato, sono vivamente invitati a vedere la registrazione della videoconferenza.
Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Marialuisa Bonomo
Assistente personale di Magdi Cristiano Allam
Martedì 9 gennaio 2024
Il 2024 sarà l’anno record per le elezioni politiche a livello globale. Tuttavia giova ricordare, come da decenni, i politici tutti (tranne rarissime anomalie), siano tutti espressione di un unico pensiero globalista, che ha messo al centro la finanza e tutto piega al suo volere. Dal “loro” punto di vista, dal punto di vista dei padrini del vapore, la democrazia è un sistema perfetto per continuare a predare senza rischi e senza sosta il popolo e gli stati. Votiamo per politici che non ci rappresentano, che perseguono interessi che non sono i nostri, che con il supporto fasullo dei media e socia asserviti, distraggono l’opinione pubblica dai temi realmente fondamentali. Abbiamo parlamenti che non contano nulla, politici che non contano nulla, interi pezzi dello Stato e delle istituzioni che non rispondono più a nessuno. Votiamo il meno peggio, ma sempre lì restiamo. La nostra è una democrazia formale, non sostanziale. La galassia del non voto è il nostro potenziale gruppo d’ascolto, tutti coloro che non partecipano più alla vita politica e che sono schifati dalla realtà in cui ci troviamo a vivere, ma percepiscono il rischio che le cose possano peggiorare in futuro. E’ li che dovremmo portare le nostre idee e ridare speranza a chi non ne ha più.
Crescere non è facile, perché nella mente delle persone è troppo radicato il concetto di partito, quale strumento della politica attiva, anche se poi contestano i partiti tutti non andando a votare. Scelta, quest’ultima, che non ha minimamente messo in crisi l’impianto del sistema politico.
La Casa della Civiltà non è ancora riuscita a presentarsi come soggetto protagonista e questo può spiegare anche il fatto che diverse persone si sono allontanate. Fondare il progetto sulla formazione culturale è molto importante ma, se questa poi non si traduce in azione, si instaura un senso di aleatorietà, che fa perdere di significato a tutto il progetto. Credo che sia questo aspetto che noi dovremmo iniziare a curare per diventare più incisivi e convincenti, anche agendo sui rappresentanti di governo, perché formare i cittadini è importante ma non così incisivo quanto “formare” i politici. Al momento sono loro che muovono le carte in gioco e, se per primi loro non iniziano ad ammettere la gravità della situazione in cui ci hanno portato, noi non avremo possibilità di scampo neppure in un vuoto di potere, perché non saremo in numero sufficiente. Se la decadente cultura anglo-americana ha potuto minare dalle basi la nostra cultura e la cultura islamica si sta diffondendo in maniera strisciante nella nostra Italia, è stato ed è possibile perché le classi politiche corrotte e prive di valori lo hanno permesso, assoggettandosi supinamente ai dettami del NWO, che dirige tutto ciò che sta accadendo nel mondo, guerre in primis. Ricordiamoci che tra i primi finanziatori del Qatar e, quindi dei fratelli musulmani e Hamas, ci sono gli USA e cosa dire di Erdogan, che fa parte della NATO ed è espressione principe dei fratelli musulmani?
Mi permetto di dissentire parzialmente da quello che dici, Simonetta. Per come ho imparato a vederla io, che sono molto più pessimista di te, non c’è alcuna possibilità di far pressione sui politici, né di formarli o di collaborare con loro. L’unica possibilità rimane il popolo. Ma non un popolo considerato tout court. Si tratta di formare persone o, soprattutto, di coinvolgere persone già formate. Cioè bisognerebbe ritenere l’aspetto qualitativo come condizione esclusiva del progetto della Casa della Civiltà. E mi spiace dirlo ma anche su questo piano la nostra comunità, al momento, non brilla. E in merito a questo problema sinceramente sono costernato.
Lo so bene Davide, ma nel mentre ci si organizza per far riscoprire la coscienza al popolo, dovremmo tentare di fermare in qualche modo questa deriva inarrestabile verso il baratro.
Rivoluzione!
La situazione negli Stati Uniti è critica. Ad Hunter Biden sono stati sottratti tre portatili. L’associazione Marco Polo ha pubblicato un libro che racchiude tutto il materiale contenuto in uno dei tre pc. Il libro è in vendita ed i crimini di Hunter sono legati anche a quelli del padre. Ora Joe Biden sta ancora lì… è chiaro che c’è qualcosa che non va. Non parliamo della lista Epstein… oltre a Joe Biden c’è anche il nome di Barack Obama… ma nessuno lo tocca però… è chiaro che ci sono gli intoccabili.
In merito all’Europa, io credo che queste elezioni cambino di poco gli equilibri. Sicuramente il problema dell’immigrazione c’è ed è serio. Mi domando: c’è qualcuno in Italia che ha il coraggio di esporsi contro l’islam (negli stessi termini dei Paesi Bassi) e quindi di opporsi all’invasione? Mi riferisco ad un esponente politico a livello nazionale come il sindaco di Monfalcone (per fare un esempio). Io non lo vedo sinceramente. Hanno tutti paura o non si rendono conto del pericolo?