NIRAM FERRETTI: “La Giornata della Memoria e il 7 ottobre”

3 commenti su “NIRAM FERRETTI: “La Giornata della Memoria e il 7 ottobre”

  1. E’ un segnale da non trascurare se quest’anno, per la prima volta, il Dirigente Scolastico ha dovuto inviare una circolare a tutti i docenti chiedendo se erano state programmate, all’interno delle classi, particolari attività dedicate a celebrare il Giorno della Memoria. Triste constatare il silenzio tra docenti che in passato si stracciavano le vesti per celebrare questa importante ricorrenza. Indifferenza non di certo dovuta al fatto che quest’anno la giornata cade di sabato. Coloro che si prodigavano nelle iniziative di più ampia visibilità, sono gli stessi che oggi tacciono o sostengono le manifestazioni pro Palestina. Questo ci fa aprire gli occhi su come il Giorno della Memoria venisse strumentalizzato a fini politici e le esternazioni degli stessi che oggi s’infervorano per la causa palestinese fossero prive di un sentimento di genuina umana fratellanza e sincero cordoglio per le vittime della Shoah, ma scaturissero da un’astratta, capricciosa ossessione per i diritti civili, pronta a cambiare direzione a comando. Osserviamo come la storia torna a ripetersi con una doppia morale: una per gli ebrei e una per il resto del mondo. E’ essenziale tenere viva la memoria, ma anche la consapevolezza del potere esercitato dalla propaganda d’odio e discriminazione e riflettere sui metodi e gli strumenti con cui agisce sulle coscienze.

    1. Pienamente in linea con quanto giustamente dichiari tu, aggiungo che quegli stessi che fino all’anno scorso erano i primi a organizzare manifestazioni e iniziative per commemorare l’olocausto degli ebrei e che oggi tacciono o manifestano per la pace a vantaggio dei “palestinesi”, sono quelli che in occasione delle restrizioni per la psico pandemia erano pro green pass, pro “vaccini” , pro mascherine e contro ogni libertà di scelta sull’inoculazione. Ma guarda che incredibile casualità!

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