Registrazione della videoconferenza di Giorgio Bongiorno “Poesie di Resurrezione” (17 marzo 2024)

Cari amici buongiorno e buon inizio di settimana. Vi proponiamo la registrazione della videoconferenza di Giorgio Bongiorno “Poesie di Resurrezione”, svoltasi ieri domenica 17 marzo 2024 alle ore 18.

Cari amici buongiorno e buon inizio di settimana. Vi proponiamo la registrazione della videoconferenza di Giorgio Bongiorno “Poesie di Resurrezione”, svoltasi ieri domenica 17 marzo 2024 alle ore 18.

Giorgio Bongiorno ha presentato e recitato le poesie, da lui composte e selezionate, che ispirano il risveglio, la luce e la rinascita. È la modalità poetica con cui il nostro poeta condivide con tutti noi la celebrazione della Pasqua di Resurrezione.

Giorgio Bongiorno ha precisato tre aspetti che caratterizzano e informano il suo evento poetico:
1) Lo scenario comune è quello della celebrazione della Pasqua attraverso l’esaltazione di quei valori cristiani non negoziabili che sono propri della Casa della Civiltà fin dalla sua costituzione.
2) L’interpretazione artistica di questi valori si svolge con l’affermazione degli stessi attraverso liriche che metaforicamente li rappresentano, con la forza aggiunta del messaggio moderno legato a criteri di appartenenza diretta alla tematica tradizionale.
3) Gli interventi di Giorgio Bongiorno sono stati accompagnati, ribaditi e rafforzati da due aspetti multidisciplinari della musica e del canto di Stefano Burbi e dalle opere pittoriche di Stefano Cianti.

Alla videoconferenza hanno partecipato 28 persone.

Gli iscritti alla Casa della Civiltà che non hanno partecipato, sono vivamente invitati a vedere la registrazione della videoconferenza, che è parte integrante della formazione culturale.

Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.

Marialuisa Bonomo
Assistente personale di Magdi Cristiano Allam

Lunedì 18 marzo 2024

Giorgio Bongiorno, nato a Cremona nel novembre 1943, comincia a scrivere giovanissimo su giornali studenteschi e su vari quotidiani lombardi.
Le prime poesie pubblicate sono del 1955 a soli 12 anni di età.
Pubblica nel 1985 il suo primo lavoro “Specchi di Nuvole”, una raccolta di poesie, con l’editore Severgnini di Milano. Il pittore Agostino Bonalumi, una delle figure più rilevanti dell’arte astratta del ‘900, firma una litografia originale per i primi cento esemplari della pubblicazione.
Vive ad Aosta e continua a scrivere ed a completare raccolte di poesie tematiche come “Aliti di vento” (1995), “Cantastorie” (2000), “Il caffè delle quattro” (2001), “Il sentiero del bosco” (2002), “Le madri” (2003), “Le maschere” (2004), “Istantanee Valdostane”(2004), “Cur Petis” (2005), “Poesie delle terre d’acqua”(2006),“Dalla montagna l’acqua…” (2007), “ Riflessioni” (2008) e “Io lo so perché tanto di stelle” (2011).
Firma nel 2009 i testi poetici de “Le stagioni del cuore”, una monografia del pittore piemontese Antonio Ferraris, patrocinata dal Comune di Courmayeur e dalla Provincia di Vercelli.
Scrive sempre nel 2009 con il pilota Cesare Balbis “Aquile dei ghiacciai – Voler au coeur des montagnes”, opera patrocinata dalla Regione Valle d’Aosta.
Nel 2017 pubblica con l’editore Fanti (Cremona) la raccolta di poesie “Altalena di riflessioni”. A quest’opera viene attribuito un riconoscimento speciale dalla giuria del Premio Internazionale Città di Aosta.
Nel 2020 pubblica sempre con l’editore Fanti “Spazi di parole”, una raccolta di poesie in due volumi, seguita nel 2021 da un’altra raccolta della collana “Refoli di brezza”.
Alcune delle sue poesie sono ospitate in vari siti Internet (Non solo poesia.it, La poesia.it, Poesia contemporanea.it, https://www.casadellacivilta.com e club poeti.it). È anche autore del blog www.facebook.com/gbongiorno300/.
Come testimone della Casa della Civiltà, https://www.casadellacivilta.com pubblica le sue composizioni nella rubrica “Spazi di parole”.
Il suo nome è stato introdotto nell’edizione 2022 della “Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei” dell’editore Aletti, curata da Alessandro Quasimodo.
È del 2023 l’edizione della raccolta Schirone dell’editore Aletti che ospita liriche di Giorgio Bongiorno.